Vaccino antiallergico

Buongiorno,
Sono asmatica ( in cura con il mantenimento con Relvar), da quando seguo la dieta vegana non necessito più del mantenimento terapeutico e quindi sospeso da 5 mesi senza episodi d'asma.
Eseguite le prove allergiche 24/04/2015
Oltre ad essere allergica a vari tipi di graminacee e qualche alimento sono anche positiva al cane ed è qui che nasce il grosso problema. Ho sempre saputo di essere sensibile ai cani , ma nonostante tutto ho deciso di prendere un piccolo cagnolino ( sogno di tutta una vita) per me è per i miei 5 figli che a sua volta non risultano allergici.
So che il vaccino è a carico del paziente con i costi elevati e di lunghe durate,ma è l'unica possibilità per me a poter tenere il nostro "sesto figlio"
Ora la situazione è questa, sto assumendo
Pafinur 1 al di
Avamys 2 puff per narice
Allergodil 1gc 2 v al di
Continuo a non usare broncodilattatori
Nonostante la terapia ho gli occhi gonfi e arrossati,è il prurito nella cavità orale che è molto sensibile data la mia laringo-faringite cronica diagnosticata due anni fa.
Questi sono i valori del IgE
Can f1 8.88
Can f2. 0.16
Can f3. 0.12
Can 5. 21.4
Che voi sappiate,esistono vari vaccini di ditte diverse con le diverse probabilità di riuscita o sono tutti uguali? Nel mio caso quale mi potete consigliare ,con quale modalità risulta più efficace( iniezioni o sublinguale)
Vi ringrazio in anticipo per la vostra attenzione e spero davvero con tutto il cuore di poter risolvere la mia condizione.
Una mamma disperata e demoralizzata
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Dr. Paolo Fancello Allergologo 371 23
Gentile utente , non si demoralizzi, ci sono margini d'azione. Certo il cane sarebbe stato meglio non averlo dentro casa, sia per il cane sia per la sua salute. Però mi consenta di suggerirle di non abbassare la guardia nei confronti degli altri allergeni, e soprattutto dell'asma. Se ha una diagnosi di asma, non avrà le crisi acute, ma sicuramente una infiammazione dei bronchi , dovuta agli allergeni che respira e che non guarisce. Diciamo che compensa bene al momento, ma il progredire dell'infiammazione fa danni alle strutture che possono diventare irreversibili. Quindi prima di abbandonare la terapia farmacologica si faccia consigliare meglio dal suo allergologo e/o pneumologo, che con le prove di funzionalitàrespiratoria le diranno come procedere. Veniamo ai vaccini. La terapia è lunga deve durare circa 5 anni, non eccessivamente costosa. Ci sono diverse aziende farmaceutiche che hanno buoni prezzi, ed alcune consentono di pagare la terapia anche a rate. Esistono i vaccini per il cane, io preferisco usare gli estratti interi e non le singole molecole. Mi raccomando non interrompa la terapia nasale, e riprenda la teraia bronchiale

Dr. Paolo Fancello specialista in allergologia ed immunologia clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua tempestiva risposta.
sicuramente ha ragione, ho abbassato la guardia per il momento presa dal entusiasmo di un miglioramento. Farò a questo punto i test pneumologici per verificare il mio stato attuale dell'asma. La terapia nasale ( più antistaminici e il collirio )mi è stata prescritta per 15 gg e poi, al secondo gg della comparsa della sintomatologia altri 15gg , è così via. Date le circostanze dovrei seguire la terapia senza le interruzioni, secondo lei è dannoso a lungo andare?
Il vaccino per il cane mi suggerisce quello intero? E' più valido o semplicemente è attivo contro tutti i Can f considerato che , anche se in minima parte, ne ho tutti?
La ringrazio di nuovo
Valentina
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Dr. Paolo Fancello Allergologo 371 23
Si, le confermo che la terapia e' continuativa perché le sensibilizzazioni che lei ha determinano la presenza di allergeni tutto l'anno. Il motivo per cui ritengo sia meglio usare l'estratto intero e' proprio quello che lei ha scritto, non sono convinto infatti che sia sufficiente desensibilizzare solo con gli allergeni maggiori.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio, provvederò subito con gli accertamenti pneumologici e la visita allergologica