Uno spermiogramma

Buonasera,
Ho 39 anni, non fumatore, bevo un bicchiere di vino o di birra ogni tanto, sono un ex sportivo a livello agonistico ed anche se da circa 10 anni faccio una vita piuttosto sedentaria a causa del lavoro, sono abbastanza in forma (faccio sport almeno una volta a settimana). Il mio lavoro mi richiede di stare in auto almeno 3 ore al giorno e poi in ufficio. Inoltre mi comporta un carico di stress legato alle responsabilità non indifferente.
Ho di recente eseguito uno spermiogramma (prima volta nella mia vita) in quanto in seguito al suggerimento del ginecologo di mia moglie stiamo facendo dei test per indagare la nostra fertilità. Siamo in cerca del secondo figlio (abbiamo una bimba di 6 anni bella e sana) ma il secondo figlio non arriva.
Questi i risultati (4giorni di astinenza, liquido seminale prodotto in ospedale):
1. Colore: Biancastro
2. Viscosità: Fluido
3. Volume: 2.0ml
4. pH: 8
5. Nr. sperm./ml: 7.0
6. Nr. Sperm. Tot.: 14
7. Motilità tot.: 20 (>40%)
8. Motilità Progressiva: 10 (>32%)
9. Vitalità a 2 ore: 65 (>58%)
10. Forme tipiche: 4 (>4%)
11. Eritrociti: Assenti
12. Leucociti: Presente +
13. Anticorpi AntiSpermatozoi: Non eseguito
14. CONCLUSIONI: Oligoastenozoospermia, moderata teratozoospermia
15. Esame COLTURALE: Sviluppo di flora microbica mista, da probabile contaminazione esogena; Identificazione ed antibiogramma dei ceppi non eseguita. Se ritenuto necessario inviare un nuovo campione.
16. Esame COLTURALE per MICOPLASMI urogenitali: Negativo.
Devo dirvi che questo esito mi ha gettato nel più profondo sconforto.
Per completare il quadro riferisco che periodicamente vado in contro (soprattutto con il cambio di stagione) a problematiche cicliche di quelle che io sospetto come episodi di prostatite (pesantezza nella zona perineale, dolore che si può irradiare fino allo scroto, minzione durante la notte, almeno una volta). Ho fatto nel 2013 proprio per questa ragione delle indagini (ecografia e visita urologica) che però non hanno mai riscontrato niente di realmente significativo, ritengo che sarebbero venuti fuori problemi come varicocele, problemi particolari alla prostata; qui solo all’epoca dalla eco un lieve edema centrale e qualche microcalcificazione.
Non ho problemi di erezione, ho una vita sessuale piuttosto attiva.
Il ginecologo di mia moglie ci vorrebbe indirizzare immediatamente alla PMA.
Io vorrei innanzitutto capire il perché di questa mia situazione, da cosa dipende e come fare per migliorarla. Magari è collegata ai problemi ciclici di prostata.
Cosa ne pensate?
Secondo voi è possibile migliorare questi valori?
Secondo voi stare tanto tempo seduto ogni giorno può abbassare la conta e la mobilità degli spermatozooi.
E ugulamente lo stress può fare altrettanto (ripeto che faccio un lavoro parecchio stressante) e negli ultimi 6 anni da quanto è nata mia figlia ho cambiato lavoro 3 volte, fatto due traslochi, matrimonio etc. etc. Prenotata visita andrologica, ma gradirei un vostro parere. GRAZIE.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
esistono delle alterazioni spermatiche (idiopatiche) che non fdanno segni ecografici od ormonali, vi sono alterazioni ormonali che dannno alterazioni spermatiche ma non ecografiche. Senta esperto andrologo dal vivo. Le possibilità ci sono si migliorare la situazione.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore e molte grazie della cortese risposta. Vorrei chiederle una cosa che richiederò anche all'andrologo: nel referto i leucociti sono riportati presenti con la dicitura "leucociti+". Perché non è riportata la concentrazione? E comunque questo riscontro significa infezione? Infiammazione? Può essere questa la causa delle alterazioni del liquido seminale?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
non è riportata la concentrazione poiche lo spermiogamma è fatto benino non bene, un solo segno + vuol dire poco o nulla. Un po di leucociti ci sono sempre
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dopo
Utente
Utente
Benino? Mi consiglia di ripeterlo per avere informazioni più dettagliate? L'ho fatto in ospedale e non in una struttura specifica per la fertilità. Quali sono le terapie per migliorare la situazione qualora non si individui una causa certamente legata a questo referto (ossia se non ho mal capito caso idiopatico). Ed occorrono molti mesi per vedere i primi risultati positivi? Grazie della risposta. Nel frattempo in vista della visita mi sono fatto segnare dal medico curante analisi del sangue con ormoni sessuali ed esame urine con urino colture. Per dare maggiori info allo specialista durante la visita. Mi consigliate di fare altro?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
No a posto così. Benino è più che sufficiente di questi tempi, si fidi. Detto questo in genere una terapia per le eventuali patologhie di cui sopra va dai due aio tre mesi, ma è presto per parlarne, essendocene varie a diversa attività pottendo essere vari problemi che hannop generato l' infertilità
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, secondo la sua esperienza medica in generale (mi rendo conto che un discorso generale può avere poco senso) ma diciamo statisticamente a prescindere dalle cause scatenanti è possibile riportare un quadro come questo alla normalità o comunque alla possibilità di concepire naturalmente? Oppure come detto dal "nostro" ginecologo le cure a tale scopo sono lunghe e comunque non portano a nulla? Mia moglie ha anche lei 39 anni, quindi da questo deriva magari la fretta per la PMA, ma dal mio punto di vista personale, inteso proprio di tutela della mia persona, io vorrei se possibile "guarire" da questa condizione e appunto tirnare alla normalità. Del resto un figlio l'abbiamo avuto 6 anni fa quindi la ns capacità riproduttiva l'abbiamo dimostrata. Grazie del suo commento e scusi se insistoa sono piuttosto in ansia fino a che non ho la visita.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
dal momento che non mi sono mai permesso di curare un fibroma uterino, e che sono strenuo sostenitore che a ciascuno il suo rendo noto che esiste la legge 40/2004, che indica prima un tentivo terapeutico, poi se non va una fecondazione assistita. Ita dixit: così è detto.