Dopo una relazione intensa, non so più amare

Siamo stati insieme un anno e mezzo, è stato il ragazzo con cui ho avuto il mio primo rapporto sessuale a 18 anni ed è stata l'unica persona di cui io mi sia realmente innamorata. Il nostro era un rapporto speciale, niente e nessuno mi ha mai fatto sentire così. Poi mi ha mollata, ho sofferto per mesi. Una volta uscita definitivamente dal tunnel in cui ero entrata, ho iniziato a frequentare gente, ho conosciuto tante persone tra cui molti ragazzi. Ho avuto tanti primi appuntamenti, troppi oserei dire. Sto diventando una persona che non volevo essere, una di quelle che frequenta tanti ragazzi, che vuole tutti ma che non sa amare nessuno, una che si divertente ma che non ha nulla da dare. La situazione va avanti da diversi mesi, ma io non sono così. So di non esserlo. Non sono mai stata una facile, una che scopre tutte le sue carte dopo due appuntamenti.. Ma mi sto rendendo conto che questa delusione ha cambiato tutto il mio modo di interpretare l'amore. E mi detesto. Cosa mi sta succedendo?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66


Gentile utente,

sta succedendo che la sofferenza cambia il proprio modo di essere;
per lo più temporaneamente...

Sembrerebbe che l'elaborazione del lutto
- l'abbandono rappresenta un vero e proprio lutto per la psiche -
non si sia svolta positivamente;
come se Lei avesse messo un cerotto sopra a tale delusione
decidendo che "la vita va avanti",
ma che in realtà la ferita sia ancora aperta e sanguini vistosamente.

Forse occorre riprendere le fila del dolore,
andare cioè a fondo della questione (meglio se assieme ad un nostro/a Collega esperto in ciò),
agendo opportunamente affinchè cuore e cervello stacchino la spina sulla vecchia relazione;
pronti però a riaccendersi per una situazione nuova quando dovesse ripresentarsi.

Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/