Counselling Online (Consulenza Online)



In paesi come l’Inghilterra o gli Stati Uniti d’America è ormai uso comune avvalersi del counseling online o della psicoterapia online. La psicologia è una scienza giovane ma che giorno per giorno si fa spazio nella mente e negli usi della popolazione italiana. Creare uno spazio in Rete dedicato alla consulenza psicologica vuol dire offrire un luogo di ascolto in cui, innanzi tutto, sia possibile accogliere le domande e offrire una risposta agli interrogativi originati dal disagio e dalla sofferenza.

E’ ormai dimostrato che è possibile creare relazioni virtuali ed avviare, pertanto, terapie virtuali purchè la persona direttamente interessata sia motivata.

Lo psicoterapeuta offre le proprie competenze e la propria professionalità al fine di definire e comprendere le problematiche proposte dai pazienti e offrire i trattamenti adeguati sempre mantenendo saldi i principi della scienza in cui è specialista e tutelando la privacy del cliente.

La consulenza psicologica è rivolta ad adulti. Prevede una fase iniziale anamnestica dedicata alla conoscenza della storia di vita della persona, alla storia del disturbo o del problema presentato, in modo da consentire un inquadramento nosografico del disagio.

Dare un nome al malessere da cui si è afflitti è il primo passo per la riappropriazione di quella serenità e di quell’equilibrio da cui ci si è allontanati da tempo. La fase successiva prevede, ove ritenuto opportuno, o la scelta del trattamento psicoterapeutico (un lavoro sistematico personale) o di counseling (sostegno psicologico volto a rafforzare le risorse dell’Io) in entrambi i casi l’obiettivo principale è il miglioramento della qualità della vita e il ridimensionamento del sintomo.

Il percorso con lo psicologo-psicoterapeuta aiuterà a migliorare la comprensione di sè e contribuirà ad accrescere la conquista del benessere psichico.

 

Dr. Elton Kazanxhi

Vedi contatto skype

elton.kazanxhi

Data pubblicazione: 29 gennaio 2011

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4 commenti

#1
Foto profilo Dr.ssa Serena Mancioppi
Dr.ssa Serena Mancioppi

un mio paziente si è dovuto trasferire all'estero e da diversi mesi facciamo regolarmente delle sedute via skype, questo ha permesso di non interrompere il percorso iniziato insieme.
la psicoterapia on-line lo sta accompagnando e sostenendo in una nuova esperienza garantendo anche una continuità con le esperienze passate.

l'uso di questo mezzo di comunicazione permette una maggiore flessibilità sia negli orari che logistica, per entrambi. il passaggio dal colloqui a vista a quello telematico è risultato abbastanza fluido, probabilmente grazie al fatto che lavoravamo insieme già da qualche anno. questa esperienza mi permette di giudicare molto positivamente questo supporto al colloquio psicoterapeutico, sopratutto nei casi in cui si sarebbe costretti a una prematura sospensione dei colloqui a causa di spostamenti del terapeuta o del paziente.

che succede però se si comincia una terapia e la si continua solo telematicamente? che cosa comporta questo in termini di relazione terapeutica? cioè in che modo può influenzare la costruzione dell'alleanza terapeutica l'uso esclusivo di skype?

#2
Foto profilo Psicoterapeuta
Psicoterapeuta

Nella mia esperienza la vedo molto bene nel Follow Up ovvero quando dopo l'esperienza terapeutica ci si prepara alla risoluzione del contratto terapeutico,penso che il cliente/paziente dovrebbe sapere che cmq sia verrà seguito anche a dsitanza,questo permette sperimentazione non vedo perchè no!!!!
saluti

#4
Foto profilo Psicoterapeuta
Psicoterapeuta

Carissimo come non posso essere d'accordo,il fatto è che certamente il contatto dal vivo chiarisce molto di più rispetto a quello online!

saluti