Viaggio della speranza che non convince

Il giorno 25 maggio 2015, il Tg2 delle ore 13.00 dava la notizia che tra i cittadini del comune di Pianoro (BO) era in corso una gara di solidarietà per raccogliere la cifra necessaria a far operare in Inghilterra una giovane ragazza affetta da malformazione (e non malattia come veniva definita dal telecronista) di Arnold-Chiari 1.

Dopo esser sobbalzato sulla sedia, mi premurai di scrivere al Sindaco, informandolo che, seppur apprezzabile, la generosità dei suoi concittadini non era necessaria.
Si tratta, infatti, di una malformazione congenita, per nulla rara, della base cranica posteriore che può essere asintomatica per tutta la vita.

La voce fuori campo del cronista affermava che è una "malattia rara" che "necessita di un intervento chirurgico che non può essere effettuato in Italia".
Niente di più falso! Se di malformazione di Arnold-Chiari si tratta.

Quando si esprime clinicamente, è necessario l'intervento chirurgico che può essere eseguito in un qualsiasi Centro di Neurochirurgia Italiano.
In Italia vi sono Centri di Neurochirurgia di Eccellenza, tra cui, per vicinanza al Suo paese, l'Ospedale Mayer di Firenze o La Neurochirurgia di Bologna o di Modena o di Parma.

Mi rispose la segretaria comunicandomi che il Sindaco mi avrebbe risposto nel merito appena possibile.

Sono trascorsi oltre tre mesi, invano.

Cosa avrà impedito al signor Sindaco di mantenere la promessa di una risposta?

 

Non penso che ne riceverò una ormai. L'episodio (che non è il solo) è inquietante. Concludevo così:

Tanto, in scienza e coscienza Le dovevo.
Cordiali saluti
Dr. Giovanni Migliaccio
Specialista in Neurochirurgia

 

Data pubblicazione: 30 agosto 2015

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