Vitamina D, supplementazione per (quasi) tutti

marcobonelli
Dr. Marco Bonelli Reumatologo, Medico di medicina generale

È proprio vero che occorre integrare con un supplemento la vitamina D per combatterne la carenza?

Negli ultimi anni ci siamo dimenticati della vitamina D, pochi ricordano ai figli l'effetto benefico dei raggi del sole sulla pelle (l'80% del fabbisogno è prodotto in tal modo) né ai bambini viene più somministrato l'olio di fegato di merluzzo come integratore (il sottoscritto ne ha fatto incetta da piccolo).

Sono invece aumentati in maniera esponenziale gli studi su vecchie e nuove evidenze dell'azione della vitamina D. All'azione sul metabolismo dell'osso, già noto,si parla oggi di azioni sul sistema immunitario, nella prevenzione dei tumori, del diabete ed anche delle malattie cerebrali degenerative.

Non solo la notorietà della vit. D è esplosa anche nel web, pensate che su Apple Store ci sono ben 38 applicazioni che a vario titolo la riguardano.

Le riserve di vit. D non durano per tutta la stagione invernale (ammesso che in estate tutti riescano a fare una riserva) e sono tante le Istituzioni che denunciano una carenza per vasti gruppi di popolazione in Europa (EUFIC 2011).

Ricordo che si parla di carenza per valori < 20 ng/ml e per insufficienza per valori tra 20 e 30 ng/ml. Non è raccomandabile uno screening diffuso ma capita ultimamente nella pratica quotidiana di trovare random, valori di insufficienza in circa un 40% e di carenza in un 15% in pazienti di ogni fascia di età.

La riflessione riguarda l'opportunità di una supplementazione con farmaci o con addizione alimentari, è veramente auspicabile?
La discussione è aperta.

Data pubblicazione: 10 febbraio 2015 Ultimo aggiornamento: 15 febbraio 2016

Autore

marcobonelli
Dr. Marco Bonelli Reumatologo, Medico di medicina generale

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1981 presso UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA-LA SAPIENZA.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 31795.

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13 commenti

#1
Utente 970XXX
Utente 970XXX

Salve, sia io che mia figlia di 14anni siamo risultate nei valori di grave carenza.A mia figlia è stata cambiato il tipo.di Vit. D x l'estate. Rifatto il controllo a settembre era di nuovo carente, dopo aver trascorso l'estate sull'apertura. È un vero disastro, è
spesso malata, con febbre molto alta, altri parametri sono nella norma..Che pensare?

#2
Dr. Marco Bonelli
Dr. Marco Bonelli

Buonasera,mi scuso per il ritardo nella risposta.I disturbi lamentati da sua figlia non sono assolutamente dipendenti dalla carenza di vitamina D, li faccia ben indagare dal curante.L carenza va invece superata con l'assunzione della vitamina D,in commercio ci sono tante formulazione si faccia aiutare da un medico a trovare quella adatta a sua figlia in modo da correggere la carenza.
Un saluto

#3
Dr. Marco Bonelli
Dr. Marco Bonelli

Sempre a proposito di vitamina D e della sua attualità ,sono di questi giorni i risultati di uno studio clinico condotto su più di 2000 soggetti di età tra i 3 ed i 18 anni in cui sono stati controllati il livelli di vitamina D e ricontrollati a distanza di circa 25 anni.I risultati,tutti da convalidare,dimostrerebbero una correlazione tra bassi livelli di vit.D ed un aumento dello spessore mediointimale della carotide,che rappresenta un indice di rischio aumentato cardiovascolare.
Che dire ,questa vitamina sembrerebbe veramente sorprenderci ancora.

#4
Utente 970XXX
Utente 970XXX

Salve, la ringrazio per il suo interessamento, il medico di mia figlia ha fatto controllare la tiroide e l intolleranza al glutine già che ne è geneticamente positiva, ma è tutto regolare apparentemente è una ragazza sana e io non so più che fare, era sideropenica poi si è risolta.Secondo la sua esperienza, cosa mi consiglierebbe? Grazie di cuore ,

#5
Dr. Marco Bonelli
Dr. Marco Bonelli

Buonasera,le ricordo che la positivita genetica oppure quella che oggi viene chiamata gluteen sensitivity predispone comunque la persona che ne è soggetta ad continuo malassorbimento con carenze di ferro (anemia)nutrienti vari (sali minerali ) e vitamine .Quindi spessonuna integrazione risulta utile .Un saluto

#6
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Dr. Riccardo Ferrero Leone

Grazie Marco per aver sottolineato l'importanza del ruolo svolto dalla vitamina D e della sua carenza estremamente diffusa. Non raramente purtroppo si spende molto per effettuare campagne contro nemici discutibili ignorando cure preziose, economiche e a portata di tutti.

#7
Utente 352XXX
Utente 352XXX

Ho letto che sarebbe consigliabile avere un valore intorno ai 50 ng/mL. Ma ho visto poi la pagine internet: https://www.repubblica.it/scienze/2010/12/01/news/contrordine_dei_medici_troppa_vitamina_d_fa_male-9710987/ - Contrordine dei medici Troppa vitamina D fa male dove dice “Gli altissimi livelli di vitamina D spesso raccomandati dai dottori non sono necessari, anzi potrebbero risultare nocivi alla salute e “che un livello di 20-30 nanogrammi di vitamina D per millilitro di sangue è più che sufficiente”.
Cosa ne pensa?
Grazie


#8
Utente 352XXX
Utente 352XXX

Perchè la discussione sulla vitamina D, della cui utilità se ne parla tanto, in questo sito non va avanti. Il discorso mi interessava tanto in Medicitalia, soprattutto per il fatto che viene trattata da "medici" e non da presunti guaritori che proliferano nel web ed ai quali non si può fare affidamento in quanto, a mio riguardo, non hanno una competenza globale che solo un medico può avere. Ma vedo la scarsa partecipazione degli utenti alla discussione il che mi fa desistente dal porre domande in merito.
In conlusione, se porrò domande, avrò risposte?
Grazie

#9
Dr. Marco Bonelli
Dr. Marco Bonelli

Buonasera,
tra alti e bassi ,tra mode e contromode,tra avvertimenti sul'appropriatezza prescrittiva la ricerca e la clinica procede .
Sono a disposizione,nei limiti delle mie competenze a risponderLe.
Saluti e prossimi Auguri di Buone Feste

#10
Utente 352XXX
Utente 352XXX

Quello che volevo chiederle è quanto segue: è una cosa veritiera che concentrazioni nel sangue di vitamina D, almento di 50 ng/ml (se non addirittura 70) hanno un grande potere per la prevenzione delle più svariate malattie?
Inoltre, è scritto che l'assunzione giornaliera fino a 10.000 UI è una cosa fisiologica (stando 15 minuti al sole se ne prenderebbero anche di più) e che non dà problemi; come mai io, cercando di prenderne 2.000 UI al giorno di Dibase avverto debolezza e leggera nausea?
Infine, un endocrinologo sarebbe in grado di seguire una cura di vitamina D, oppure le conoscenze che vengono sbandierate su tale vitamina sono ancora incerte (e magari derivanti da esperimenti su animali) per cui anche un tale specialista si troverebbe impreparato per tale terapia (non essendoci ancora prove certe)?
Grazie

#11
Utente 166XXX
Utente 166XXX

analisi del sangue appena fatte: compreso proteina C Reattiva che fattore Reumatoide , unico valore sballato e la vit. D: 3.4ng/ml
domani ho appuntamento dal medico ma ora mi sono spaventata...
Debbo purtroppo ammettere che pur mangiando in modo corretto ed attento sono vegetariana da decenni, esco molto poco, pochissimo.
Riuscirò ripristinare valori normali correggendo l'esposizione solare ?
Sono molto preoccupata, ma non accuso nessun sintomo.
Grazie per il vostro aiuto

#12
Utente 166XXX
Utente 166XXX

(ho scritto il 23-12-2019)
Valori vit D 3.4ng/ml, il medico mi ha prescritto 25000 UI a settimana
(e dice che in autunno rifaremo i controlli)
per quanto dovrò prenderla secondo voi, senza rischiare di eccedere?
Forse dovrò fare un intervento maxillo-facciale, è il caso di informare che sto' prendendo la vit D per una carenza
?
Grazie

#13
Utente 364XXX
Utente 364XXX

io ho 7,4 ng/ml di vitamina D, mai preso integratori, son caduto tante volte in casa e fuori e non mi mi sono mai rotto le ossa. Mi domando: perchè non vi é un farmaco con tanto di test e validazioni ufficiali?

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