Ho risposto ad un recente consulto che pone una domanda "storica" in dermatologia:
"E' vero - come si dice - che i nei non vanno toccati o asportati perché esiste il rischio che si trasformino in qualcosa di più grave"?
Questo antico adagio - ovviamente del tutto errato - attinge nella storia un proprio "razionale":
"Purtroppo una volta, quando la diangosi precoce del melanoma non esisteva, si arrivava a togliere una lesione melanocitaria maligna sulla pelle, proprio quando era molto avanzata. Di lì a poco, il poveretto moriva perchè l'intervento era stato effettuato troppo tardi.
Per questo motivo, il nesso: asportazione del melanoma=morte era molto attiguo e, da qui, l'adagio popolare
"i nevi non si toccano"!
In realtà è vero il contrario: i nevi anche minimamente atipici ad oggi possono e debbono essere sottoposti alla escissione preventiva corredata di esame istologico, proprio per evitare che degenerino, oppure che un melanoma, da sottile e quindi guaribile, diventi profondo, aggressivo e purtroppo, inguaribile.
Si sappia (per chi ancora non lo sapesse) che ad oggi togliere un melanoma iniziale significa
SALVARE LA VITA AD UN PAZIENTE.