Il rischio tromboembolico della pillola anticoncezionale si conferma basso

abellia
Prof. Alfonso Bellia Endocrinologo, Diabetologo

Da un'analisi della letteratura scientifica sull'argomento, il Comitato di valutazione dei rischi per la Farmacovigilanza (Pharmacovigilance Risk Assessment Committee, PRAC) dell'Agenzia Europea del Farmaco ha confermato che il rischio di tromboembolia venosa nelle donne che assumono contraccettivi ormonali è complessivamente basso, e comunque associato al tipo di progestinico che la pillola contiene e ad altri fattori quali l'abitudine al fumo, il sovrappeso, l'età, la presenza di episodi di emicrania, la familiarità.

FONTE: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=17595&fr=n  

Data pubblicazione: 25 ottobre 2013

Autore

abellia
Prof. Alfonso Bellia Endocrinologo, Diabetologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2000 presso Università di Palermo.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Palermo tesserino n° 12729.

Esperto in endocrinologia e malattie metaboliche, con abilitazione a Professore Ordinario e ruolo di Dirigente Medico Universitario presso il Policlinico Tor Vergata di Roma. Vanta oltre 150 pubblicazioni scientifiche e riconoscimenti prestigiosi come premi SIMI e SISA. Coordinatore di corsi avanzati e componente di comitati scientifici nazionali, guida progetti di ricerca e formazione in diabetologia, endocrinologia e politiche del farmaco.

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