Inquinamento atmosferico aumenta il rischio di gestosi e parto prematuro

Da uno studio condotto nella Costa meridionale della California si evince che l'inquinamento atmosferico generato dal traffico urbano aumenta in maniera significativa il rischio di gestosi e di parto prematuro per le donne gravide.

E' stata studiata l'esposizione alle emissioni dei veicoli valutando gli effetti degli ossidi di azoto e delle microparticelle in base ai rilievi effettuati in diverse aree ad alto tasso di inquinamento urbano.

 

I risultati hanno documentato un rischio aumentato di gestosi preeclamptica rispettivamente del 33% e del 42% per i massimi livelli di esposizione agli ossidi di azoto e alle microparticelle. Il rischio di parto prematuro prima delle 30 settimane è aumentato del 128% e del 81% per i massimi livelli di esposzione ai due inquinanti.

Il testo integrale dell'articolo, che deve far riflettere sulle politiche da intraprendere per ridurre l'impatto degli agenti inquinanti sulla salute pubblica, si può consultare su:

www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2801174/?tool=pubmed

Data pubblicazione: 07 ottobre 2011

Autore

agostino.menditto
Dr. Agostino Menditto Ginecologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1997 presso Seconda Università di Napoli.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Caserta tesserino n° 5333.

Esperto con oltre 20 anni di esperienza in Ostetricia e Ginecologia, responsabile di unità operativa in clinica accreditata SSN. Specializzato in parto rispettato, parto in acqua e manovre operative avanzate. Autore di 6 volumi e 90 pubblicazioni scientifiche, con dottorato in Bioetica clinica. Relatore internazionale, ha ricoperto ruoli accademici e istituzionali di rilievo, garantendo competenza multidisciplinare in medicina perinatale, chirurgia ginecologica e uroginecologia.

Iscriviti alla newsletter

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!