Cavoli, Cicogne e Provette: come spiegare ai bambini i modi diversi di nascere.

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Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione

In Italia i bambini nati grazie a tecniche di fecondazione assistita sono decine di migliaia, si calcola almeno 1,5 % di tutte le nascite. Eppure i genitori hanno delle remore e delle difficoltà a spiegare ai propri figli le modalità del loro concepimento.

Queste difficoltà non appartengono solo ai genitori italiani: una ricerca condotta da una psicologa dell' Università di Londra ha studiato le famiglie di bambini nati con la fecondazione assistita che avevano raggiunto i dodici anni, scoprendo che nel 65% dei casi i figli non sono a conoscenza della loro storia. Eppure rispetto alle famiglie con concepimento naturale, quando è stata effettuata la fecondazione assistita, i legami affettivi risultano più solidi e equilibrati.

In una nazione come l’Italia dove si è parlato molto e spesso in termini estremi e scandalistici delle tecniche di fecondazione assistita e dove è in vigore una legge severa e particolarmente restrittiva l’accettazione sociale di queste tecniche è limitata. La fecondazione in vitro ha suscitato molto interesse, ma anche molte polemiche. I mass media hanno dato largo spazio a casi limite e situazioni estreme, dimenticando le migliaia di coppie “normali” che vi ricorrono lontano dai riflettori, spesso in solitudine, mentre alcune coppie sono costrette da una legislazione tuttora restrittiva a recarsi all’estero per realizzare il loro sogno.

Non è quindi facile parlare di “fecondazione in provetta” ai propri figli; l’atteggiamento, se non ostile, comunque non solidale da parte della società italiana non aiuta, ma va sottolineata anche la mancanza di educazione, di supporto e strumenti adatti.

In aiuto ai genitori italiani è arrivato un libro destinato a bambini in età prescolare che con parole semplici e illustrazioni bellissime aiuta a spiegare le modalità della propria nascita.

Si chiama Cicogne, Cavoli e Provette e nasce proprio per spiegare, anche a bambini molto piccoli, che papà e mamma li hanno desiderati così tanto da percorrere strade a volte lunghe e difficili e che si può essere concepiti in tanti modi anche con l'aiuto della medicina.

Ma alla fine l’unica cosa importante è essere stati tanto desiderati e, al termine di tante difficoltà, tanto amati.

 

 

Brunella Baldi : Cicogne, cavoli e provette , Principi e principi ed. 2011

Golombok S. The european study of assisted reproduction families Hum Rep 17, 2002

Colpin H. Adolescents conceived by IVF: parenting and psychosocial adjustment Hum Rep 12, 2008

 

Data pubblicazione: 16 ottobre 2011

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