Anatomia dell'articolazione temporo-mandibolare

L'ATM è una articolazione condiloidea doppia che si stabilisce le fosse mandibolari dei temporali e le teste dei condili della mandibola.

E' una articolazione doppia perchè tra le due superfici articolari che sono discordanti è interposto un disco fibrocartilagineo completo che divide la cavità articolare in due parti separate: l'articolazione tra la fossa mandibolare e la superficie superiore del disco nonchè l'articolazione tra la faccia inferiore del disco e la testa del condilo mandibolare.

In questo modo il disco divide l'articolazione in due metà, superiore ed inferiore, e rende concordanti le superfici articolari. Ciascuna metà è rivestita da membrana sinoviale e presenta la propria cavità articolare.

La capsula articolare che comprende le due cavità, si inserisce in alto al contorno anteriore del tubercolo articolare e, nella fossa mandibolare, al davanti della fesssura petrotimpanica; in basso si inserisce al collo del condilo mandibolare. La capsula articolare è rinforzata medialmente, e soprattutto lateralmente, dai legamenti mediale e laterale.

Due legamenti a distanza contribuiscono alla stabilità dell'articolazione: il legamento stilo-mandibolare, che dal processo stiloideo del temporale raggiunge il margine posteriore del ramo e l'angolo della mandibola; il legamente sfeno-mandibolare che unisce la spina sfenoidale alla lingula mandibolare.

I movimenti permessi dall'articolazione temporo-mandibolare sono quelli di abbassamento e di innalzamento, quelli di proiezione anteriore e posteriore e quelli di lateralità.

 

Data pubblicazione: 29 giugno 2013

4 commenti

#1
Foto profilo Utente 324XXX
Utente 324XXX

Mandibola bloccata? Come sbloccarla?

#2
Foto profilo Dr. Rocco Vita
Dr. Rocco Vita

Il blocco articolare acuto colpisce pazienti con disfunzione cranio-cervico-mandibolare quando interviene un'infiammazione acuta dell'articolazione temporo-mandibolare che impedisce il movimento del condilo mandibolare in apertura. Il disco bloccato fuori sede diviene un ostacolo invalicabile che genera dolore anche intenso e limita l'apertura della bocca in modo severo.
In questo caso si rende necessaria una terapia medica iniziale che riduca l'infiammazione temporo-mandibolare prima che si formino cicatrici e aderenze impossibili da superare se non con manovre aggressive chirurgiche da considerare sempre come ultima soluzione.
La diagnosi è fatta da radiografie TC Cone beam, RMN e analisi Kinesiografiche mandibolari che dimostrino insieme alla visita gnatologica la ridotta mobilità del condilo mandibolare.
La terapia (quanto più precoce possibile) è medica unita a manovre di sblocco manuale finalizzate con riposizionatore mandibolare in ipercorrezione.

#3
Foto profilo Utente 324XXX
Utente 324XXX

Può essere dovuta dal "non utilizzo" di un byte ortodontico? In caso di impossibilità di poter andare subito da un medico specialista cosa fare? Grazie

#4
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Dr. Rocco Vita

Può essere. La visita gnatologica è indispensabile per allestire un adeguato programma terapeutico.

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