Privatizzazione dell'acqua: c'è un significato religioso?

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A pochi giorni dai referendum abbiamo assistito a molti, moltissimi commenti di ogni parte politica tesi a giustificare, spiegare, eviscerare il senso ed il significato del voto. Molte le critiche rivlolte a questa scelta di "pancia" degli italiani, sembrano di più i sostenitori.

Ma proviamo a dare un senso psicologico a questo voto. In particolare il tema dell'acqua. Scendendo ancor più in particolare parliamo del significato religioso dell'acqua.

Alcuni potrebbero chiedersi "ma che c'entra?", in realtà me lo sono chiesto un po anch'io. Ma dopo aver letto alcuni articoli i cui link sono presenti in fondo alla pagina non ho resistito a scrivere qualcosa. Ad inserirmi nella lunga lista di coloro che parlano, scrivono, dicono la loro opinione. Non me ne vogliano religiosi né laici, mi rendo conto che il tema è caldo. Lo considerino un modo un po provocatorio di scherzare su qualcosa di serio

Leggendo casualmente l'articolo di Sandro de Magister  ho scoperto che alcune persone hanno notato una cosa a me sfuggita.

Tutti hanno sentito le dichiarazioni del Papa sulla scelta di energie non dannose per l'uomo. In effetti sarebbe stato strano sentirgli pronunciare parole contrarie, ma non è questo il fatto interessante. E' chiaro che in queste parole era presente una indicazione di voto per l'elettorato cattolico che si riconosce nella chiesa di Roma. La cosa particolare è stata che secondo alcuni non c'era bisogno che il Papa si pronunciasse anche sui due quesiti dell'acqua, poichè era insita nelle sue parole l'intenzione di voto anche sui primi due quesiti del referendum.

Infatti l'acqua è un potente simbolo religioso. Per i cristiani l'acqua è simbolo di purificazione, i suoi membri vengono battezzati, bagnati con l'acqua santa, talvolta immersi in piccole vasche (specialmente in passato) al fine di divenire nuove creature, essere accolti nella comunità cristiana. "Battesimo" sembra essere una parola di origine etimologica greca, che significa bagno ed immersione. Nella Bibbia e nel Vangelo sono molti i miracoli in cui l'acqua è associata a miracoli, sia salata che acqua dolce.

Ma non basta, non è solo nel cristianesimo che l'acqua assume un ruolo così importante. In India l'uovo del mondo (Brahmanda) è covato sulla superficie delle acque. Il Pkriti (l'acqua) è la materia prima.Per i Cinesi l'acqua è il Whu-Ci, il caos primitivo, e nella genesi lo spirito di Dio aleggia sulle superfici delle acque. In alcuni testi tantrici l'acqua rappresenta il soffio vitale, in Polinesia l'acqua è la potenza cosmica. Nell'Islam, in Giappone e nel Taoismo l'acqua, l'abluzione e il bagno nell'acqua rappresenta una forma di purificazione.

Nella tradizione ebraica e cristiana l'acqua è stata anche fonte di grandi disgrazie, come il diluvio universale, nella fuga degli ebrei dall'egitto è stata fonte di distruzione per gli egiziani inseguitori. Non tocca i credenti ma punisce i peccatori.

Per cui, tornando al tema iniziale, l'indicazione di voto data dalla chiesa cattolica sui referendum non ha avuto bisogno di proclami forti, di posizioni nitide. Poichè i fedeli erano gia in viaggio, pronti ad accogliere, ad essere accompagnati in una scelta che sentivano come propria nel loro intimo: l'acqua come bene comune.

Come psicologo sono ovviamente interessato ai temi di psicologia persuasiva, della comunicazione e delle masse. Per cui ho trovato interessante questo punto di vista, direi alternativo. In qualche modo sembra che l'elettorato cattolico (e se è vero che abbiamo delle radici cattoliche forse anche un'elettorato più ampio) si è sentito di difendere l'idea, il valore dell'acqua come bene comune in barba alle critiche di sprechi e mancanza di fondi per la ristrutturazione della rete idrica che spingevano, invece, in un'altra direzione.

Affascinato da questa prospettiva, mi chiedo: sara vero?

E' realmente possibile che un simbolismo di questo genere abbia favorito l'ondata di SI che ha travolto in special modo il tema dell'acqua?

 

(http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2011/06/15/sorella-acqua-non-ringrazia-i-cattolici-del-si/?ref=HROBA-1)

 

Data pubblicazione: 15 giugno 2011