Le due E: Emergenza ed EMDR

alessiabruno
Dr.ssa Alessia Bruno Psicologo, Psicoterapeuta

Nonostante i numerosi anni di esperienza in ambito del trauma, lavorare in Emergenza con traumatizzati su grande scala, soprattutto nei casi di calamità naturali come il terremoto, è sempre una grande sfida.

In forma volontaria, assieme ad alcuni Psicoterapeuti coordinati dall’ A.U.S.L. di Modena, ci siamo recati a Mirandola per supportare psicologicamente le vittime del Terremoto. Ho prestato servizio più volte nei campi dei terremotati e continuo a fornire il mio contributo. I sintomi che le persone traumatizzate riportano sono principalmente difficoltà a dormire e costante stato di vigilanza “come se dovessi sempre guardarmi le spalle perché qualcosa di terribile potrebbe accadere”.

 Questa risposta di ipervigilanza è un sintomo molto comune nelle persone che hanno vissuto un trauma. Altri sintomi che le persone riportano sono ansia, abbassamento dell’umore, irritabilità ed una visione modificata del futuro e delle persone “come se non potessi fidarmi degli altri e non potessi investire più nella mia vita”.  Curare le persone in Emergenza richiede una ulteriore comprensione e competenza rispetto ai traumi di minore entità. In Emergenza le persone hanno spesso perdite multiple (familiari o amici, casa, lavoro) e continuano ad essere esposte al pericolo come ad esempio ulteriori scosse e quindi provano la costante paura che “il peggio possa ancora accadere”.

Una delle Psicoterapie supportate dalle linee guida internazionali per la cura dei vissuti traumatici è quella chiamata con l’acronimo inglese EMDR che letteralmente significa Rielaborazione e Desensibilizzazione dei Movimenti Oculari. E’ una Psicoterapia nata negli Stati Uniti ed attualmente utilizzata sia nei traumi individuali quali ad esempio incidenti stradali, aggressioni, abusi, che in quelli collettivi quali calamità naturali, guerre od attacchi terroristici.  Questa psicoterapia mira a ridurre i sintomi che debilitano la persona in particolare i flashback, ovvero ricordi intrusivi di grande intensità come se si stesse rivivendo l’evento traumatico, gli incubi notturni e lo stato di ipervigilanza.

Quando con la psicoterapia EMDR si riducono questi sintomi, la persona di conseguenza smette di evitare situazioni, luoghi o persone che le ricordano il trauma. Attuare questo intervento con i terremotati da loro la possibilità in pochi incontri sia di alleviare questa sintomatologia, sia di integrare l’esperienza traumatica nella loro vita permettendogli di continuare ad investire superando la paura.

Data pubblicazione: 26 giugno 2012

Autore

alessiabruno
Dr.ssa Alessia Bruno Psicologo, Psicoterapeuta

Laureata in Psicologia nel 2002 presso Università di Bologna & York University Canada.
Iscritta all'Ordine degli Psicologi della Regione Emilia Romagna tesserino n° 6097.

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