Le iniezioni al botulino modificano l’umore?

a.devincentiis
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta

Nel blog precedentemente pubblicato https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/756-ridi-che-ti-passa.html ho evidenziato come il semplice fatto di simulare una emozione possa essere in grado di riprodurla realmente e di influenzare materialmente la reazione emotiva.

Non solo l’umore modella la reazione comportamentale ad essa legata come ad esempio un volto corrucciato, un andamento lento ed una postura curva, ma, tale modellamento, può avvenire anche all’inverso. La postura e, soprattutto, l’espressione del volto sono in grado di modellare l’umore di fondo.

Ma cosa accade se in virtù di un intervento estetico, come ad esempio la somministrazione di botulino sui muscoli del viso e della fronte, si riducono le spressione emotive?

Uno studio effettuato da Bernhard Haslinger dell’Università di Monaco https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18562330 ha evidenziato che soggetti sottoposti ad iniezioni di botulino ai muscoli della fronte avevano una capacità ridotta di reazioni emotive dimostrata anche attraverso tecniche di neuro immagine. In virtù del processo su evidenziato un volto che non è in grado di esprimere al meglio reazioni emotive ne impedisce anche il loro vissuto.

Se si impedisce al muscolo, veicolatore di un’emozione, di espletare la sua attività, si impedisce all’emozione stessa di formarsi.

Data pubblicazione: 13 aprile 2011

Autore

a.devincentiis
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta

Laureato in Psicologia nel 1996 presso Università La sapienza di Roma .
Iscritto all'Ordine degli Psicologi della Regione Puglia tesserino n° 1371.

Specialista con formazione clinica e comunitaria in psicologia, esperto in psicoterapia sistemico-relazionale e terapia breve. Consulente tecnico scientifico per il CICAP su psicologia della religione e stati di coscienza, autore di numerose pubblicazioni e direttore di collane editoriali. Ha maturato esperienza come consulente tecnico del tribunale e docente universitario, affermato nel campo della diagnosi psicologica, psicoterapia breve e psicologia forense.

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