PsicoPoesia - 1
Il Grande Spettacolo de la Psicoterapia
- PsicoPoesia - Cesena 13 maggio
del Dott. Soscara Giovanni.
Ah ah ah....grande risate e scroscio d'applausi...
Così in questo modo, cominciò lo spettacolo dell'uomo che credette di capire l'uomo altro da sè.
Il maestoso sipario si spalancò, cosìcchè la platea potè vedere in tutta la sua grandiosità, un vasto palcoscenico nero.....con una immensa scenografia tutta nera....lo sfondo completamente nero...le luci meticolosamente spente....
un gentile e ricco silenzio riempiva ogni angolo e risuonava in ogni spettatore....parve proprio di osservare un gigantesco dipinto del buio....ritratto della notte senza stelle e senza luna.
Ma in tutto ciò...davanti a tutta questa, chissà velata oscurità, si scorse una figura...se uomo o donna non so...le prime file raccontarono di una persona vestita interamente di bianco...cappello bianco...viso, mani, gambe, scarpe tutti rigorosamente bianchi.
Gli occhi, dai posti più assiepati sembrarono fossero neri....scuri come la seta, ma brillanti al tempo stesso.
Tutti si chiesero x tutto il tempo cosa quella creatura pensasse e per quale assurdo motivo si trovasse li davanti a fissar l'abbaglio delle luci che non c'erano e il delirio di onnipotenza del suo pubblico.
Quella figura rimase completamente immobile e in assoluto silenzio.
Sembrò parlare...forse parlò...ma poi nulla.
Lo spettacolo durò circa 50 minuti.
Il Sipario si chiuse...la gente sfollò ricca di dubbi perpetrando le più assurde ipotesi riguardo la strana storia di quella strana figura in quello strano, ma grande spettacolo mai visto prima.
Metafore
• Teatro : il setting terapeutico
• Sipario: l'Outing, il colloquio, metaforicamente "aprire la bocca" per parlare.
• La Platea: Il Terapeuta.
• Palcoscenico: La Storia del Paziente.
• Scenografia: Il contesto.
• Il Buio ( il nero): L'Inconscio.
• La Figura bianca: Il conscio.