patologia trattate nello studio di psicologia clinica

robertobugani
Dr. Roberto Bugani Psicologo, Psicoterapeuta

 

La depressione è un disturbo dell’umore con sintomi particolarmente invalidanti.

I sintomi della depressione comprendono:

  • tristezza, sensazione di vuoto
  • irritabilità e frustrazione
  • perdita d'interesse per la maggior parte delle attività quotidiane
  • stanchezza e mancanza di energia
  • perdita di appetito e di peso, oppure aumento della fame
  • ansia
  • difficoltà a concentrarsi
  • rallentamento ideo-motorio
  • tendenza all'autocommiserazione
  • pensieri catastrofici.

 La psicoterapia cognitiva e comportamentale è trattamento d’elezione ed è orientata al qui ed ora. Vengono applicate strategie e tecniche che consentono di eliminare quei fattori che mantengono la depressione, consentendo un cambiamento positivo nel pensiero e nel comportamento del paziente.

 

L’autostima rappresenta l’opinione che abbiamo di noi stessi e trae le sue origini prevalentemente nella nostra infanzia quando si può percepire la sensazione di non essere all’altezza delle aspettative. Chi nutre scarsa autostima, ha poca considerazione del proprio agire e trova più arduo riprendersi da una situazione difficile. Anche eventi stressanti della vita, come un divorzio o un lutto, possono avere effetti negativi sull’autostima. Il trattamento consiste nell’ identificare e poi mettere in discussione le proprie erronee convinzioni su se stessi, considerando i propri aspetti positivi. Ciò è fondamentale per incrementare l’opinione di sé, Le persone con scarsa autostima spesso hanno difficoltà nel far valere le proprie ragioni ed evitano situazioni di cui credono di non essere all’altezza. Sarà necessario impegnarsi ad affrontare situazioni progressivamente più complesse, trovando la motivazione necessaria per raggiungere tali obiettivi. Ciò mette in discussione le proprie convinzioni negative migliorando così il proprio livello di autostima.

 

L’ansia è uno stato di tensione emotiva. Ha una funzione adattiva, si verifica di fronte a situazioni stressanti e non è necessariamente connessa a condizioni patologiche. Inoltre, ha una funzione protettiva consentendo all’organismo di fronteggiare situazioni di emergenza, predisponendo il corpo all’attacco o alla fuga. L’ansia è quindi funzionale alla sopravvivenza. Il soggetto in preda all’ansia lamenta difficoltà nella respirazione, copiosa sudorazione, tachicardia e talvolta vertigini ed una marcata apprensione su questioni non ancora accadute. Una figura cruciale è lo psicoterapeuta che fornisce le giuste spiegazioni ai processi interni innescati attuando, con tecniche mirate tra cui la respirazione ed il rilassamento, un sollievo immediato e conseguentemente la risoluzione del disturbo portato in seduta.

 

Dipendenza affettiva: E’ un disturbo della sfera emotiva e relazionale caratterizzato dalla esclusività dell’oggetto d’amore. Il soggetto affetto da tale penosa condizione difetta di amor proprio, di intolleranza alla solitudine e alla distanza, di depressione, senso di colpa e inferiorità. La controparte diventa lo scopo della sua esistenza e questo persistente stato d’animo produce un notevole calo di autostima. Le cause ipotizzate possono ricondursi a due fattori: relazioni conflittuali con i genitori ed esperienze d’abuso perpetrate in tenera età. La Dipendenza Affettiva allora in questi casi costituisce un tentativo di risolvere la sofferenza ricevuta. Spesso ritroviamo un genitore freddo o non affettivamente disponibile. È opportuno prendere coscienza di essere vulnerabili e comprendere quali sono i propri reali bisogni conseguentemente. Si rende necessario porre limiti, sperimentando alternative ad una vita routinaria e assumendo la responsabilità delle proprie decisioni. La terapia psicologica si rende necessaria per consentire di scoprire in sé una nuova persona, certamente più volitiva e capace di prendere la vita nelle proprie mani.

 

Disturbo di attacco di panico: Si tratta di un disturbo caratterizzato da pensieri ossessivi che produce effetti dannosi sulla vita quotidiana dell’individuo. La sua caratteristica prevalente è la presenza di pensieri ossessivi persistenti e disturbanti, irrazionali, infondati, non richiesti e contro la propria volontà. Inoltre, compaiono compulsioni ossia rituali che accompagnano la vita dell’individuo e che egli utilizza per tentare di placare uno stato di grande apprensione mentale. Il Disturbo di attacco di panico spesso si riscontra in soggetti perfezionisti ed inflessibili ed inoltre può insorgere a seguito di eventi traumatici o stressanti. Il trattamento d’elezione è quello Cognitivo Comportamentale in cui il terapeuta aiuta l’individuo a prendere consapevolezza del vissuto e ad affrontarlo attuando  strategie mirate e funzionali (prescrizioni ed esercizi), con la finalità di rendere autonomo il paziente nella gestione del sintomo e migliorando così la sua qualità di vita. Questo processo si può felicemente concludere anche in due mesi di trattamento con cadenza settimanale.

 

 

 

Narcisismo: Nella cultura popolare, il termine "narcisista" evoca l'immagine di una persona profondamente innamorata di se stessa. Chi ne soffre tende a dare un'immagine di sé grandiosa, e ha bisogno di essere ammirato, Dietro questa maschera, però, il narcisista presenta una fragile autostima che lo rende vulnerabile alla minima critica con conseguente rabbia estrema o depressione; approfitta degli altri per raggiungere i propri scopi e non ne prova rimorso. E’ carente di empatia: non si accorge, non riconosce o non dà alcuna importanza ai sentimenti altrui. È raro che il narcisista capisca di avere bisogno di aiuto. I narcisisti si legano a soggetti particolarmente fragili ed empatici che possano diventare una fonte di nutrimento narcisistico. È fondamentale che il terapeuta riesca ad entrare in empatia con il paziente e a fargli comprendere di essere lui la vittima dell’abuso narcisistico. Avere a che fare con una persona narcisistica può essere devastante. Per proteggersi è fondamentale rispondere con indifferenza. L’unica possibilità per guarire da questa dipendenza è il no contact assoluto. Inoltre, è fondamentale raggiungere un alto livello di autostima per togliere dal piedistallo il narcisista e mettere se stessi.

Data pubblicazione: 26 marzo 2024

Autore

robertobugani
Dr. Roberto Bugani Psicologo, Psicoterapeuta

Laureato in Psicologia nel 1990 presso Sapienza Roma.
Iscritto all'Ordine degli Psicologi della Regione Lazio tesserino n° 5193.

Psicologo e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale con specializzazioni in psicodiagnostica e counseling ipnoterapeutico. Iscritto agli albi professionali e agli elenchi dei tribunali civili, penali, per i minori e del DAP di Roma come consulente tecnico. Esperto in perizie psicologiche con ampia esperienza in ambito giudiziario e volontariato oncologico, aggiornato con corsi e congressi medico-ospedalieri.

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