
Scoperta cura efficace...ma chissà per quando

Vi sono notizie la cui funzione è quella di attrarre attenzione, in barba alle reazioni psicologiche della gente. In esse si evidenzia un certo disinteresse nel fare informazione: ciò che conta è ottenere la visualizzazione. Un esempio è dato da quelle notizie in cui, a grandi titoli, si parla di un risultato medico straordinario, all’interno del quale si è scoperta una molecola in grado di fermare una grave malattia. E poi si scopre che si tratta di un mero esperimento di laboratorio, che avrà implicazioni cliniche sull’uomo — se mai le avrà — tra chissà quanti anni. E chi magari soffre di quella malattia non solo è illuso dal titolo, ma vede la sua illusione infrangersi immediatamente, con molta amarezza.
E questa la chiamano informazione?
Ne discuto con una giornalista specializzata in giornalismo medico, Alice Luceri, in questo video.