Tumore della vescica e fumo

Da sempre, il fumo di sigarette è correlato con lo sviluppo del tumore vescicale. Il 40-50% di tutti i tumori vescicali si pensa sia dovuto al fumo. Esiste, oggi, un ampio consenso che la cessazione del fumo possa diminuire drasticamente il rischio di recidive e di progressione che caratterizzano la storia del paziente affetto da tumore vescicale.

E' stato dimostrato infatti che a 5 anni, il 62% dei non fumatori non sviluppa recidive contro il 49% degli ex fumatori e del 43% di coloro che continuano a fumare.

Esiste quindi un beneficio in termini di sopravvivenza a vantaggio di chi smette di fumare oltre ai noti vantaggi sul controllo delle patologie cardiovascolari.

Data pubblicazione: 26 settembre 2011

Autore

mauro.seveso
Dr. Mauro Seveso Urologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1991 presso milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Milano tesserino n° 20467.

Esperto in urologia con specializzazione all’Università degli Studi di Milano, vanta oltre 30 anni di esperienza clinica e ricerca, focalizzato su tumori renali, prostatici e della vescica. Pioniere nelle tecniche mini-invasive laparoscopiche e nella litotrissia extracorporea, ha pubblicato più di 150 lavori scientifici su riviste internazionali. Primario presso Istituto Clinico Città Studi di Milano, è autorevole nel trattamento conservativo e riabilitativo dell’incontinenza urinaria maschile e femminile

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