Fastidio o leggero dolore in fase di eiaculazione

Gentili Dottori, è da circa un mese che avverto un fastidio in fase di orgasmo o eiaculazione che passa non appena è finita la suddetta azione. Vi spiego meglio. Sono un ragazzo di 33 anni, un po in sovrappeso da sempre ma non obeso comunque seguo sempre un'alimentazione regolare. Ho ripreso da poco ad allenarmi in palestra giusto per tenermi in attività, e qualche settimana fa eseguendo esercizi per l'addome ho avvertito una fitta al fianco destro molto simile ad un dolore di ernia. Ho piu o meno collegato le due cose visto che da quel momento in poi che ho avvertito questo tipo di dolore. Continuo ad allenarmi regolarmente e durante gli esercizi addominali non avverto piu quel fastidio al fianco quasi inguinale, ma tutte le volte che sto per avere un orgasmo al momento dell'eiaculazione o in avvicinamento di tale momento avverto una fitta che parte da sotto il testicolo destro e si estende come sentendo tirare un nervo lungo la parete destra del pene. Questo dolore scompare immediatamente dopo. Grazie per aver prestato attenzione a questa mia problematica e spero che possiate essermi di grande aiuto.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,ipotizzerei una microtorsione del funicolo spermatico in seguito alla risalita del testicolo che avviene fisiologicamente in fase erettiva ed orgasmica,ma che e' favorita ed esaltata dal sovrappeso.Inoltre,non escluderei una genesi congestizio/infiammatoria delle ghiandole annesse all'apparato genitale (prostata e vescicole seminali),preposte alla produzione della massima parte dello sperma.Ovviamente le mie sono ipotesi che vanno confermate o negate da una visita andrologica reale e non virtuale.Cordialit'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore,
concordo pienamente con il dottor Izzo
consulti uno specialista se il fenomeno la disturba
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottori per il Vostro consiglio. Sicuramente provvederò a recarmi da un professionista reale per un consulto. Buon lavoro.
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dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori, anche se dopo tanto tempo dall'ultimo consulto, da poco tempo ho consultato uno specialista andrologo e dopo la visita e le analisi di laboratorio del caso mi ha diagnosticato una prostatite, vista la presenza di enterococcus faecalis all'interno dello sperma. Adesso sto effettuando la terapia con ciprozin 1000 per 20 giorni, ma leggevo parecchi utenti che a distanza di tempo dopo la terapia, il problema non si è risolto. Ci sono accorgimenti che bisogna seguire per rendere piu efficaci gli antibiotici? Grazie e Buon lavoro.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
le prostatiti tendono a recivadre nel 25%-40% dei casi. Per abbassare questa inquietante percentuale bisogna bere molta acqua, evitare insaccati, alcoolici, piccanti, tè e caffe, non rimandare4 la minzione nè trattenere eiaculaziuone.
Faccia sapere se vuole.
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dopo
Utente
Utente
Cari Dottori, a distanza di sei mesi dalla fine della terapia sopra citata (ciproxin 1000 per venti gioorni), mi sono deciso di rifare le analisi della spermocultura e orinocultura. Purtroppo il fatto da aver lasciato passare del tempo dalla terapia non è stata una cosa positiva. Oggi sono tornato con i risultati delle analisi dal mio andrologo, che mi ha prescritto nuovamente una terapia di antibiotici e consigli alimentari ovviamente da rispettare. La mia domanda però è la seguente visto che non ho avuto il coraggio di chederlo al medico: il rapporto anale passivo per un uomo può complicare in qualche modo la guarigione dall'infiammazione della prostata? Vi ringrazio per l'attenzione e vi aggiornerò per le prossime evoluzioni del caso.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
non lo so in verità, ma posso pensare che il massaggio prostatico indotto dal pene non sia proprio il massimo. Un po di astinenza per la durata della terapia non sarebbe male, a naso.
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Utente
Utente
Gentili Dottori, dopo l'ultima fase di terapia iniziata un mese fa e durata 15 giorni con 2 cpr al di di ciproxin500, oltre un integratore in compresse che non ricordo il nome e una cura di fermenti lattici, oggi ho ritirato la spermocultura e l'esito grazie a Dio è negativo. Appena finite le ferie tornerò dal mio specialista a informarlo del tutto. Una sola cosa volevo chiedervi. Il tutto per me è iniziato con un dolore inguinale come sopra descritto nella prima mia domanda, a seguito della scomparsa del dolore con Ipertrofan, avverto che in fase di orgasmo il godimento è aumentato tanto da quasi farmi avvertire delle forti convulsioni in tutto il corpo. Ovvio che la cosa fa molto piacere ma mi chiedo se è normale o no? A volte mi preoccupo per gli spasmi e di questo se ne accorge anche il mio partner. Grazie ancora.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
un orgasmo così pieno non si butta via, ne ci si chiede perchè. Non conosco cause organiche che possano avere provocato il cambiamento.