Parere medico-legale

mi chiamo Fabrizio ho 43 anni e ho un testicolo solo il sx, Lei potrà ben capire cosa possa comportare per un uomo questo a livello psichico di rapporto con l'altro sesso, comunque per farla breve sono felicemente sposato da 18 anni , però non ho figli a causa di un mio deficit di spermatozoi , non tanto per la quantità ma per la qualità di essi , comunque questa è una cosa non oggetto del quesito, che però ha avuto il suo peso
le faccio la mia cronistoria di ciò che è successo:
nel 1975 ( me lo ricordo come se fosse ieri ) all'età di 12 anni mi venne un forte dolore inguinale, mia madre era al lavoro, mio padre a casa perchè facendo un lavoro a turni in quel frangente della giornata non lavorava, dopo i primi momenti suoi di smarrimento decise di portarmi all'ospedale venni ricoverato, operato e successivamente il mio testicolo dx, che ricordo, era diventato il triplo di grossezza del normale, poco per volta col passare del tempo si rimpiccioli fino a scomparire del tutto, morì.
nella mia ignoranza e per la giovane età iniziai a convivere con questo mio sentirmi diverso, mi venne sempre detto che ..... è così che doveva andare.
credo che pure i miei genitori un pò di colpe le abbiano anche se io non ho mai voluto indagare più di tanto.
oggi 15 gennaio mentre sono a casa che sto facendo un pò d'ordine di scartofie varie , mi viene sotto mano una una cartella clinica di ricovero riferita a quell' episodio del lontano 1975 , ben 32 anni fa , e leggo

ricoverato il 5 settembre 1975
dimesso il 15 settembre 1975
diagnosi : torsione intravaginale del testicolo dx
intervento : 6 settembre 1975 , detorsione e...... ( altra parola che non so decifrare ).

a questo punto mi incuriosisco su cosa sia la torsione del testicolo e navigo in internet e , stupore e incredulità mi assalgono nel prendere coscienza del fatto che sono stato vittima di un caso di mala sanità e di incapacità professionale dei medici nell'aver aspettato troppo tempo nell'intervenire sul mio testicolo dx contorto causandone così la perdita di circolazione sanguinea e la morte del medesimo.

ora sono tremendamente arrabbiato e deluso, anche se sereno perchè comunque la mia vita l'ho saputa fino ad ora vivere al meglio.

quindi vengo ai miei quesiti :

nel 1975 si sapeva già che in questi casi si DEVE intervenire tempestivamente in poche ore dal sintomo ??
posso io a distanza di tanto tempo, 32 anni, chiedere un risarcimento danni ??..... materiali e morali ??
cosa ne pensate voi dell'accaduto ??

Distinti Saluti
[#1]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
potrà leggere, come da Lei richiesto, la mia risposta privatamente.
Ancora affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it