Persistente stanchezza vocale, sono una cantante
Salve, sono una cantante (canto moderno) e purtroppo l'anno scorso, verso gennaio, ho avuto qualche problema persistente di disfonia e affaticamento, sia durante il parlato che il cantato. Mi sono sottoposta a visita foniatrica, e l'esito è stato prenodularità al terzo medio delle corde, con conseguente tenuta glottica incompleta.
Ho effettuato ben nove mesi di intensa riabilitazione vocale, mirata soprattutto al perfezionamento del controllo durante il canto, nei passaggi di registro ecc.
Ai controlli successivi i piccoli noduli si erano quasi riassorbiti, ed era rimasto un leggero precontatto, così ho ricominciato a cantare (anche se non molto intensamente).
Il problema è che, innanzitutto mi è subentrato una sorta di blocco psicologico (tendo sempre a "proteggere" la mia voce, contraendo forse i muscoli della laringe), e poi soprattutto nel parlato non so come gestire la voce, ho sempre paura di parlare male, e sento un continuo affaticamento, anche e soprattutto quando parlo molto al telefono.
Ora il mio terrore è che stiano venendo di nuovo fuori quei noduli, e che io debba ricominciare la terapia riabilitativa (pertanto davvero molto dispendiosa)...
La mia domanda è questa: questo continuo affaticamento secondo voi è dovuto alla ricomparsa dei noduli? Non riesco a capire quale sia l'effettiva "resistenza" delle corde vocali.
Ultima nota: sono allergica e asmatica, molto spesso sento accumuli di muchi sulle corde che mi ovattano la voce e che mi fanno avere la sensazione di sforzare ancor di più...
Grazie in anticipo..spero che possiate darmi qualche dritta in modo da tranquillizzarmi un pò..
Ho effettuato ben nove mesi di intensa riabilitazione vocale, mirata soprattutto al perfezionamento del controllo durante il canto, nei passaggi di registro ecc.
Ai controlli successivi i piccoli noduli si erano quasi riassorbiti, ed era rimasto un leggero precontatto, così ho ricominciato a cantare (anche se non molto intensamente).
Il problema è che, innanzitutto mi è subentrato una sorta di blocco psicologico (tendo sempre a "proteggere" la mia voce, contraendo forse i muscoli della laringe), e poi soprattutto nel parlato non so come gestire la voce, ho sempre paura di parlare male, e sento un continuo affaticamento, anche e soprattutto quando parlo molto al telefono.
Ora il mio terrore è che stiano venendo di nuovo fuori quei noduli, e che io debba ricominciare la terapia riabilitativa (pertanto davvero molto dispendiosa)...
La mia domanda è questa: questo continuo affaticamento secondo voi è dovuto alla ricomparsa dei noduli? Non riesco a capire quale sia l'effettiva "resistenza" delle corde vocali.
Ultima nota: sono allergica e asmatica, molto spesso sento accumuli di muchi sulle corde che mi ovattano la voce e che mi fanno avere la sensazione di sforzare ancor di più...
Grazie in anticipo..spero che possiate darmi qualche dritta in modo da tranquillizzarmi un pò..
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Il problema in questione non dipende dai noduli, se non indirettamente. Il problema è il compenso muscolare che lei ha messo in atto, per il quale con tutta probabilità lei ha assunto una modalità fonatoria che, se protratta nel tempo, potrebbe portare a qualche problema.
E' molto frequente che in corso di una patologia cordale si adottino strategie di compenso scorrette.
Le suggerirei di non preoccuparsi più di tanto dei noduli, ma di effettuare una nuova visita al fine di valutare la situazione attuale.
Un carissimo saluto.
E' molto frequente che in corso di una patologia cordale si adottino strategie di compenso scorrette.
Le suggerirei di non preoccuparsi più di tanto dei noduli, ma di effettuare una nuova visita al fine di valutare la situazione attuale.
Un carissimo saluto.
- Stefano Brambilla -
www.facebook.com/foniatria
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.4k visite dal 13/01/2011.
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