Intervento sulla fibrillazione atriale che partiva dall inguine

Nel 2012 ho avuto un intervento sulla Fibrillazione atriale che partiva dall inguine ; ora sto bene e questo problema non mi è più ricomparso,ho fatto anche degli esami e va tutto bene...dopo l intervento ho preso delle compresse tra cui una compressa mattina e sera di almaritm,una di metaprololo mattina e sera e per concludere dopo pranzo prendo cardirene da 160 ; tutto questo ora è stato ridotto a un quarto mattina e sera di almaritm di cui mi era stato detto di eliminarlo del tutto e prendere solo metà mattina e sera di metaprololo come tutt ora ancora faccio,e in più prendo ancora la cardirene da 160...adesso frequento la palestra già da un anno e i battiti sono da 53 massimo 60 , ho fatto alcune visite ma i dottori mi hanno riferito di escludere almaritm però non gli ho visti del tutto convinti ed è per questo motivo che continuo a prendere ancora tutto ; vorrei chiederle un vostro consiglio su tutto questo se continuare o se sospenderle...grazie per la sua risposta...cordiali saluti
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
la terapia con flecainide, metoprololo e ASA 160 mg/die, le è stata data per evitare recidive della F.A.dopo la terapia ablativa.

Dopo tre anni la possibilità che possa ripresentarsi è remota ma non impossibile, perchè il rischio zero nella vita non esiste.

Sia la Flecainide che il Metoprololo sono farmaci sicuri e ben tollerati, personalmente ridurrei il metoprololo lasciando inalterato il dosaggio della Flecainide.
Ma tutto questo deve farlo, specie la riduzione del metoprololo, sotto stretto controllo medico: per cui è bene che si rivolga al cardiologo interventista che ha effettuato l'ablazione.

Un consiglio: in palestra non ecceda con l'attività anaerobica che non fa bene anche ai cuori più sani: in quella sede si finisce per non fare attività fisica ma attività agonistica mascherata.
Faccia camminate a passo svelto, usi poco la automobile, vada in bicicletta fermandosi quando è stanco..
Questa è l'attività fisica che fa bene al cuore, non i pesi, non quelle macchine che ricordano quelle della tortura della S. Inquisizione.

Infine, in quanto all' ASA 160 mg, se è sinusalizzato non ha senso se non quello di essere potenzialmente gastrolesivo; se dovesse recidivare la F.A. non la proteggerebbe da eventi tromboembolici e dovrebbe riprendere la TAO o la NAO.
Anche di questo parli con chi l'ha trattata.

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Grazie mille per il suo consiglio,comunque a me mi è stato riferito proprio dal dottore che mi ha operato di eliminare del tutto l almaritm,solo che per mia scelta io continuo a prenderlo visto che come gli ho già riferito non è stato convincente nel modo con cui me l ha detto...grazie ancora cordiali saluti...
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Prego, non c'è di che!
Ma se lei chiede consiglio ai Medici per poi assumere o interrompere le terapie di sua iniziativa, credo che incorra in una eclatante contraddizioni in termini.

Sia pur certo che non è assumendo la Flecainide a vita o il Metoprololo che scongiurerà una improbabile recidiva della F.A.

Se questa debba ripresentarsi lo farà con o senza la flecainide e metoprololo.

Ma a quanto pare lei ha già deciso. Per cui ne prendiamo atto.

Arrivederci.
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