Parere di un esperto

Buonasera.

Da circa 2-3 giorni un mio parente accusa dolori all'addome, braccio sinistro, pesantezza, stanchezza e sudori.

Premetto che da anni assume una pastiglia per la pressione alta.

Nel mese di gennaio, portato all'ospedale per un formicolio al braccio e gamba sinistra non hanno riscontrato nulla.

Come le dicevo, da giorni si sentiva poco bene: stamani abbiamo contattato il nostro medico di famiglia che ci ha consigliato di rivolgersi subito al pronto soccorso dove sono stati effettuati: cardiogramma, esami del sangue, raggi x al torace e una visita con il cardiologo.

Dagli esami è risultato tutto bene, così come il cardiogramma ma vorrei sapere, se il dolore che precede qualcosa al cuore può avvenire con così tanto anticipo ? Inoltre, si potrebbe capire se fosse in corso qualcosa o verrà in futuro ?

Con il cardiogramma si sarebbe visto se ci fosse qualcosa che non adanva ?
Così come gli esami del sangue ?

Un ultima domanda, è stato richiesto (se possibile) di fare un elettrocardiogramma sotto sforzo, è consigliabile ? Oppure visto che esami e cardiogramma è andato bene si può "rinunciare" al cardiogramma sotto sforzo ?


Spero in una sua gentile risposta.

Grazie

Cordiali Saluti
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Gentile utente, gli esami effettuati al pronto soccorso rientrano nel normale iter diagnostico dei dolori toracici a sospetta genesi cardiaca. La loro negatività se esclude a riposo una sofferenza miocardica, non possono essere considerati conclusivi, visto che il soggetto li effettua in condizioni di riposo. Pertanto, è d'obbligo per il medico invitare il paziente all'esecuzione di un test da sforzo che permette la definitiva esclusione della patologia cardiaca.
Cordialmente,

Dr. Vincenzo MARTINO

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Infarto

L'infarto del miocardio: quali sono i sintomi per riconoscerlo il tempo? Quali sono le cause dell'attacco di cuore? Fattori di rischio, cure e il post-infarto.

Leggi tutto

Consulti simili su infarto

Altri consulti in cardiologia