Braccio destro intorpidito e dolorante con dolore al pollice e all'indice
Salve, sono una donna di 35 che per diversi anni ha fatto uso di pillola anticoncezionale per tenere a bada l'acne..Adesso ho sospeso l'assunzione da 6 mesi. Non so se la pillola c'entri qualcosa ma da qualche tempo soffro di intorpidimento al braccio dx che si manifesta principalmente durante il riposo notturno ma che si fa sentire anche durante il resto della giornata (specialmente quando lavoro al PC). Al mattino avverto dolore anche all'indice e al pollice, che, da quando si è manifestato il problema, appaiono sempre leggermenti gonfi. Il dolore alle dita si attenua dopo circa mezz'ora dal risveglio ma è diminuita la loro forza (ad esempio non riesco più a svitare i tappi delle bottiglie sigillate!!)
Potete darmi il vostro parere in merito? Ho letto della sindrome del tunnel carpale.. potrebbe trattarsi di questo? Anche adesso che sto scrivendo avverto questo senso di stanchezza che si irradia dalla spalla, coinvolgendo anche la parte destra del collo..
Sono davvero preoccupata ma non saprei nemmeno quale medico consultare e quali esami fare urgentemente visto che il fastidio aumenta ogni giorno di più. Tra l'altro per lavoro sto diverse ore al PC e questo mi accentua il dolore (anche con un senso di bruciore) al collo e alla spalla dx.
Grazie infinite
Potete darmi il vostro parere in merito? Ho letto della sindrome del tunnel carpale.. potrebbe trattarsi di questo? Anche adesso che sto scrivendo avverto questo senso di stanchezza che si irradia dalla spalla, coinvolgendo anche la parte destra del collo..
Sono davvero preoccupata ma non saprei nemmeno quale medico consultare e quali esami fare urgentemente visto che il fastidio aumenta ogni giorno di più. Tra l'altro per lavoro sto diverse ore al PC e questo mi accentua il dolore (anche con un senso di bruciore) al collo e alla spalla dx.
Grazie infinite
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Dai soli elementi descritti non è possibile andare oltre alle ipotesi. Il fatto che il dolore coinvolga anche la spalla e il collo mi fa pensare a un problema che parta dalla colonna cervicale piuttosto che una sindrome del tunnel carpale. Tuttavia per distinguere le due origini bisogna interrogarLa e visitarLa con manovre specifiche, oltre che prescriverLe idonei accertamenti.
Le consiglio quindi di rivolgersi all'Ortopedico (se non sa dove provi all'Ortopedia del Suo Ospedale) per fare una visita specialistica.
Ci tenga aggiornati
Cordiali saluti
Le consiglio quindi di rivolgersi all'Ortopedico (se non sa dove provi all'Ortopedia del Suo Ospedale) per fare una visita specialistica.
Ci tenga aggiornati
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#4]
Utente
Perchè ho letto da qualche parte che possono essere sintomi legati a problemi relativi allo schiacciamento delle prime vertebre..ovviamente spero che non sia così! Io nel frattempo ho contattato un bravo osteopata-fisioterapista (secondo lei va bene comunque per controllare la postura? non sono ancora riuscita a contattare l'ortopedico..) e lunedì faccio la visita. Ovviamente la terrò informata.
Nel frattempo le auguro buon lavoro e la ringrazio ancora per la disponibilità.
Nel frattempo le auguro buon lavoro e la ringrazio ancora per la disponibilità.
[#5]
Non legga cose che Le creano solo confusione. La frattura vertebrale ha sintomi più gravi e soprattutto facendo una radiografia si vede.
Colgo l'occasione per puntualizzare sulla frase "un bravo osteopata-fisioterapista (...) e lunedì faccio la visita".
L'osteopata è un professionista autonomo, di per sè non è un medico, anche se invece ci sono molti medici osteopati. Per cui se pensa che sia un medico si informi prima se lo è davvero, se invece sa già che non lo è, l'importante è che ne sia informata prima dell'incontro. Può comunque controllare se è iscritto al Registro degli Osteopati Italiani controllando sul sito http://www.roi.it e cliccando in alto sul bottone "Osteopati in Italia" e poi sul bottone laterale "Elenco per regione" : cliccando poi su "Sicilia" vedrà gli osteopati siciliani divisi per provincia e vedrà se il Suo è iscritto.
Se l'osteopata fa una visita (che ripeto non è una visita medica a meno che non sia anche medico) e può prescrivere solo dei trattamenti osteopatici, il fisioterapista non fa visita, non fa diagnosi, non prescrive terapie né mediche né fisiche, ma esegue le cure fisiche che il Fisiatra (cioè il medico specialista in fisioterapia) prescrive dopo aver eseguito una visita specialistica. Questo solo per fare chiarezza perché purtroppo ci sono in giro molti sedicenti osteopati che fanno cose di cui nemmeno si rendono conto e che possono provocare più danni (talora gravissimi e irreparabili) che benefici.
Detto questo secondo me il ricorso all'osteopata deve essere successivo alla visita specialistica ortopedica o fisiatrica (sempre che, ripeto, l'osteopata sia prima ancora anche medico)
Cordiali saluti
Colgo l'occasione per puntualizzare sulla frase "un bravo osteopata-fisioterapista (...) e lunedì faccio la visita".
L'osteopata è un professionista autonomo, di per sè non è un medico, anche se invece ci sono molti medici osteopati. Per cui se pensa che sia un medico si informi prima se lo è davvero, se invece sa già che non lo è, l'importante è che ne sia informata prima dell'incontro. Può comunque controllare se è iscritto al Registro degli Osteopati Italiani controllando sul sito http://www.roi.it e cliccando in alto sul bottone "Osteopati in Italia" e poi sul bottone laterale "Elenco per regione" : cliccando poi su "Sicilia" vedrà gli osteopati siciliani divisi per provincia e vedrà se il Suo è iscritto.
Se l'osteopata fa una visita (che ripeto non è una visita medica a meno che non sia anche medico) e può prescrivere solo dei trattamenti osteopatici, il fisioterapista non fa visita, non fa diagnosi, non prescrive terapie né mediche né fisiche, ma esegue le cure fisiche che il Fisiatra (cioè il medico specialista in fisioterapia) prescrive dopo aver eseguito una visita specialistica. Questo solo per fare chiarezza perché purtroppo ci sono in giro molti sedicenti osteopati che fanno cose di cui nemmeno si rendono conto e che possono provocare più danni (talora gravissimi e irreparabili) che benefici.
Detto questo secondo me il ricorso all'osteopata deve essere successivo alla visita specialistica ortopedica o fisiatrica (sempre che, ripeto, l'osteopata sia prima ancora anche medico)
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 14.9k visite dal 29/08/2009.
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