Polpastrello del mignolo schiacciato
Buona sera sono un ragazzo di 29 anni,le descrivo il mio problema:
L'altro ieri ho avuto un incidente sul lavoro dove mi sono schiacciato il
polpastrello del mignolo sotto una pressa,il dito si trovava con l'unghia in posizione perpendicolare rispetto al piano,quindi la piastra ha colpito dalla punta del dito(fine unghia)a circa un cm verso il palmo della mano schiacciando completamente il polpastrello,causando dei distacchi parcellari apico falangei distali di circa 1-2 mmm dell'ultima falange,l'unghia non è stata coinvolta per niente.
Al prontosoccorso mi hanno medicato,messo un punto di sutura e messo una stecca protettiva.
Fino alla prima medicazione di stamattina ero tranquillo poichè pensavo che
essendo una piccola parte di carne e un piccolo frammentinoo d'osso in diastasi
,la cosa si recuperava tranquillamente con solo una piccola futura tumefazione del dito mignolo.
Stamane invece l'infermiere che mi medicava mi ha avvertiva dicendo:
se i tessuti del polpastrello ,visto che sono stati sotto una pressa ,nell'arco di una settimana muoiono per mancata irrorazione sanguigna
anche se l'unghia è intatta si potrebbe verificare una perdita completa dei tessuti sottostanti la falangina con conseguente esposizione dell'osso ,a quel punto occorre amputare leggermente il dito...
La prossima medicazione è prevista tra 8 giorni e al cospetto di ciò ho prenotato cmq una visita da uno specialista della chirurgia della mano(tra 5 giorni)...
la mia domanda è questa :visto che non posso vivere questi giorni con questo dubbio atroce...
posso intervenire tempestivamente chirurgicamente,farmacologicamente...per evitare il rischio dell'amputazione se pur di poco del dito (magari con la perdita dell'unghia..),
o devo stare rilassato come mi hanno detto in ambulatorio"aspettare che la cicatrizzazione faccia il suo corso e vedere in seguito cosa fare..."sempre se non è troppo tardi secondo me"..
Sicuro di un vostro tempestivo interessamento mando cordiali saluti...
L'altro ieri ho avuto un incidente sul lavoro dove mi sono schiacciato il
polpastrello del mignolo sotto una pressa,il dito si trovava con l'unghia in posizione perpendicolare rispetto al piano,quindi la piastra ha colpito dalla punta del dito(fine unghia)a circa un cm verso il palmo della mano schiacciando completamente il polpastrello,causando dei distacchi parcellari apico falangei distali di circa 1-2 mmm dell'ultima falange,l'unghia non è stata coinvolta per niente.
Al prontosoccorso mi hanno medicato,messo un punto di sutura e messo una stecca protettiva.
Fino alla prima medicazione di stamattina ero tranquillo poichè pensavo che
essendo una piccola parte di carne e un piccolo frammentinoo d'osso in diastasi
,la cosa si recuperava tranquillamente con solo una piccola futura tumefazione del dito mignolo.
Stamane invece l'infermiere che mi medicava mi ha avvertiva dicendo:
se i tessuti del polpastrello ,visto che sono stati sotto una pressa ,nell'arco di una settimana muoiono per mancata irrorazione sanguigna
anche se l'unghia è intatta si potrebbe verificare una perdita completa dei tessuti sottostanti la falangina con conseguente esposizione dell'osso ,a quel punto occorre amputare leggermente il dito...
La prossima medicazione è prevista tra 8 giorni e al cospetto di ciò ho prenotato cmq una visita da uno specialista della chirurgia della mano(tra 5 giorni)...
la mia domanda è questa :visto che non posso vivere questi giorni con questo dubbio atroce...
posso intervenire tempestivamente chirurgicamente,farmacologicamente...per evitare il rischio dell'amputazione se pur di poco del dito (magari con la perdita dell'unghia..),
o devo stare rilassato come mi hanno detto in ambulatorio"aspettare che la cicatrizzazione faccia il suo corso e vedere in seguito cosa fare..."sempre se non è troppo tardi secondo me"..
Sicuro di un vostro tempestivo interessamento mando cordiali saluti...
[#1]
gentile signore,
un trauma da schiacciamento di una zona a circolazioen terminale può provocare una sofferenza vascolare dei tessuti.
Chiaramente non è detto che ciò debba accadere così come anche in caso di sofferenza non per forza si verificherà una perdita di sostanza tale da dover ricorrere ad una regolarizzazione del dito e ad una plastica.
Non ci sono metodi per evitare che ciò accada.
Cordiali saluti
un trauma da schiacciamento di una zona a circolazioen terminale può provocare una sofferenza vascolare dei tessuti.
Chiaramente non è detto che ciò debba accadere così come anche in caso di sofferenza non per forza si verificherà una perdita di sostanza tale da dover ricorrere ad una regolarizzazione del dito e ad una plastica.
Non ci sono metodi per evitare che ciò accada.
Cordiali saluti
Dr.Nunzio Catena - nunziocatena@gmail.com
Il consulto online non può e non deve sostituire la visita medica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.7k visite dal 21/01/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.