Difficoltà di cicatrizzazione

Salve sono Mattia,ho 21 anni
Mi sono sottoposto a varicocelectomia bilaterale con legatura bassa il 25 febbraio.Presento due tagli di circa 6cm chiuse entrambe con 7 graphes. Dopo 8 giorni dall'operazione (mercoledi) mi vengono tolti tutti i punti dal chirurgo e, successivamente, vengono spremute entrambe le ferite perchè perdevano qualche goccia di sangue.Il chirurgo mi medicò e disse "vedi come va, casomai torni settimana prossima". I successivi 2 giorni e 3 notti le ferite erano entrambe chiuse e asciutte, anche se la destra sporcava una goccia di giallo la garza; ho disinfettato con betadine e medicato tutti i giorni .
Il 4° giorno (sabato) la garza di sinistra era sporca di sangue; cambio medicazione e osservo che la ferita è aperta di un 3mm. Vado in reparto e il chirurgo mi mette un punto di accostamento nel mezzo della ferita, lasciando altrove così com'era; mi medica e dice "lascia così, se si sporca cambia la medicazione, vieni settimana prossima per togliere il punto". 2 giorni dopo osservo una gocciolina di rosso sulla garza e cambio; c'era un puntino aperto e il resto era chiuso da crosticina rosso scuro. Medico per bene e stamattina cambio: dove c'è il punto è chiusa, le altre parti sono aperte superficialmente(posso far capire la gravità del taglio dicendo che se provo a chiudere con le mani la ferita non si chiude).Rimedico
Tutti i giorni post operatori con i punti li ho passati coricato e semi-seduto, evitando qualsiasi sforzo. Il venerdi sera (prima dell'apertura della ferita il mattino seguente) avevo fatto una grassa risata,ma comunque contenuta e da coricato.Questo è l'unico tipo di sforzo (quindi causa esterna)da me fatto.Sto assumendo sin dall'inizio integratori multivitaminici e multiminerali, lo spergin q10 e sto tenendo una dieta leggermente iperproteica.La domenica ahimè ho dovuto sforzarmi per andare di corpo
Da sabato sto prendendo tutte le precauzioni possibili : Cicatridina in compresse (aumentato fabbisogno di acido ialuronico)e sto standomi solo ed esclusivamente coricato e in piedi solo per andare al bagno
Per aiutare "chimicamente" la guarigione ho ritenuto opportuno utilizzare da stamattina il trofodermin(clostebol)
Chiederei aiuto su come affrontare la situazione,e vorrei a sapere se sta andando qualcosa storto o se è giusto che ancora non è rimarginata
Cerco di dare anamnesi più ampia possibile: nel 2012 mi sono sottoposto a fistolectomia sacrococcigea chiudendo per prima intenzone,e ho dovuto tenere i punti per 1 mese e mezzo a causa di un ematoma che faceva fuoriuscire sangue dalla ferita.Mi sono stati tolti i punti dopo 1 mese,rimase una parte di ferita aperta e la dovetti richiuedere cn 2 punti. Mia madre ha avuto rigetto di pti interni dopo il parto cesareo
Le complicanze possono accadere,ma 2 volte su 2 mi fa venire qualche dubbio sul mio stato di salute,per quanto riguarda la rimarginazione,cicatrizzazione e le perdite di sangue
Prima dell'op,le analisi erano nella norma tranne bilirub tot e ind
Grazie

[#1]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Gentile utente, il suo è un decorso un pò più indaginoso, ma sono problematiche che comunemente accodono nel decorso operatorio di qualsiasi intervento. Si affidi al suo chirurgo, segua le sue indicazioni e se ha qualche perplessità parli pure con lui.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno,
vorrei aggiornare la mia situazione a causa di un evento "particolare".
A ferita chiusa e rimarginata, dopo 1 settimana dalla rimozione del punto di accostamento, noto dei puntini su entrambe le ferite. Vado in reparto e mi rimuovono delle rimanenze millimetriche di punti interni. Posso affermare di avere avuto un rigetto di circa 3 punti interni per ferita.
Il chirurgo mi ha detto che, poichè il materiale con cui son fatti i punti interni è polimerico, qualche organismo non riesce ad accettare completamente la loro presenza. Inoltre mi ha detto che tempo fa i punti interni erano fatti con intestino di vacca che non possono provocare intolleranze.
Allora mi viene spontanea una domanda: accertato che il mio organismo è intollerante a questo tipo di materiale (sperando che non abbia mai alcun problema in futuro), ma se dovesse accadere, posso ogni qualvolta passare un calvario post operazione a causa dei punti interni? Non esiste un altro materiale più tollerabile?
Colgo l'occasione anche per chiedere se posso ricominciare a svolgere attività fisica e con pesi tranquillamente a distanza di 2 mesi e mezzo dall'operazione (naturalmente in maniera graduata).
In ultimo, può essere utile in qualche modo applicare un idratante (ad es. olio j* con aloe vera) sulle cicatrici?

Grazie per l'attenzione
Saluti
[#3]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Gentile utente di materiale ne esistono diversi, quindi in futuro se dovesse avere bisogno di un intervento riferisca l'intolleranza specifica che le è stata menzionata, può cominciare gradualmente l'attività fisica, l'olio sinceramente è poco importante.
Saluti.
Alimentazione

Mangiare in modo sano e corretto, alimenti, bevande e calorie, vitamine, integratori e valori nutrizionali: tutto quello che c'è da sapere sull'alimentazione.

Leggi tutto