Tumore polmonare sinistro forte fumatore
Buonasera, mio padre di anni 68 forte fumatore, con un ictus avuto all'età di 45 anni (è rimasto paralizzato alla parte sx) e nel '98 ha subito un angioplastica, da marzo ha avuto un abbassamento della voce. Dopo vari controlli (neurologo, otorinolaringoiatra e gastroenterologo) che hanno escluso patologie di mloro pertinenza, abbiamo fatto una TAC oggi e il risultato non è stato dei migliori...le scrivo il responso della TAC:
"L'odierna indagine TC è stat condotta in condizioni basali e dopo somministrazione di mdc ev.
In corrispondenza del segmento apicale del lobo superiore sx ed in corrispondenza del segmento apicale del lobo inferiore omolaterale sono presenti due formazioni nodulari parenchimali polmonari caratterizzate da margini irregolari e disomogeneo enhancement di mdc di dimensioni rispettivamente di 18 mm e 25 mm di diametro; in sede ilo-mediastinica omolaterale ed a livello della finestra aorto-polmonare sono presenti ulteriori formazioni disomogenee di dimensioni massime sul piano assiale di 51 mm anch'esse caratterizzate da margini irregolari e disomogeneo enhancement di mdc con una componente centrale ipodensa di verosimile natura necrotica-colliquativa e riferibili in prima ipotesi a linfoadenopatie.
I reperti sovradescritti appaiano suggestivi per formazione discariocinetica primitiva polmonare ed appaioni meritevoli di consulenza specialistica toraco-chirurgica, biopsia (TC percutanea delle lesioni periferiche e/o endoluminale della lesione ilare) ed approfondimento mediante PET-TC.
A dx non si riconoscono lesioni parenchimali polmonari o pleuriche addensanti con caratteristiche tomodensitometriche di attività o evolutività; fatta eccezione per un'esile stria fibro-disventilativa in corrispondenza del segmento mediale del lobo medio. Non si osserva versamento pleurico. La trachea ed i grossi bronchi mantengono regolare calibro e pervietà. L'aorta toracica è caratterizzata da diffusa patologia ateromasica coinvolgente anche l'origine dei tronchi sovraortici; l'aorta ascendente conserva calibro nei limiti della norma. A livello subfrenico non si osservano significative alterazioni tomodensitometriche a carico degli organi compresi nella scansione ed in particolare non si osservano formazioni espansive a livello surrenalico bilateralmente (si segnalano alcune cisti epatiche bilobari).
Cosa mi consiglia di fare? Quale centro e dott. migliore abbiamo in Italia per questo tipo di tumore? Ci sono possibilità di guarigione?
grazie per la disponibilità. Saluti
"L'odierna indagine TC è stat condotta in condizioni basali e dopo somministrazione di mdc ev.
In corrispondenza del segmento apicale del lobo superiore sx ed in corrispondenza del segmento apicale del lobo inferiore omolaterale sono presenti due formazioni nodulari parenchimali polmonari caratterizzate da margini irregolari e disomogeneo enhancement di mdc di dimensioni rispettivamente di 18 mm e 25 mm di diametro; in sede ilo-mediastinica omolaterale ed a livello della finestra aorto-polmonare sono presenti ulteriori formazioni disomogenee di dimensioni massime sul piano assiale di 51 mm anch'esse caratterizzate da margini irregolari e disomogeneo enhancement di mdc con una componente centrale ipodensa di verosimile natura necrotica-colliquativa e riferibili in prima ipotesi a linfoadenopatie.
I reperti sovradescritti appaiano suggestivi per formazione discariocinetica primitiva polmonare ed appaioni meritevoli di consulenza specialistica toraco-chirurgica, biopsia (TC percutanea delle lesioni periferiche e/o endoluminale della lesione ilare) ed approfondimento mediante PET-TC.
A dx non si riconoscono lesioni parenchimali polmonari o pleuriche addensanti con caratteristiche tomodensitometriche di attività o evolutività; fatta eccezione per un'esile stria fibro-disventilativa in corrispondenza del segmento mediale del lobo medio. Non si osserva versamento pleurico. La trachea ed i grossi bronchi mantengono regolare calibro e pervietà. L'aorta toracica è caratterizzata da diffusa patologia ateromasica coinvolgente anche l'origine dei tronchi sovraortici; l'aorta ascendente conserva calibro nei limiti della norma. A livello subfrenico non si osservano significative alterazioni tomodensitometriche a carico degli organi compresi nella scansione ed in particolare non si osservano formazioni espansive a livello surrenalico bilateralmente (si segnalano alcune cisti epatiche bilobari).
Cosa mi consiglia di fare? Quale centro e dott. migliore abbiamo in Italia per questo tipo di tumore? Ci sono possibilità di guarigione?
grazie per la disponibilità. Saluti
[#1]
Buongiorno,
la situazione di suo padre è abbastanza compromessa, visto che da quello che scrive si può ipotizzare una doppia neoplasia polmonare sinistra con localizzazione secondaria ai linfonodi mediastinici in finestra aorto-polmonare (dato questo rafforzato dalla presenza della disfonia come primo sintomo della malattia - visto che in quella regione vi è il nervo laringeo ricorrente, che innerva la corda vocale sinistra). Inoltre le co-morbidità che descrive (pregresso ictus con esiti, vasculopatia) sono importanti e meritano di essere valutate con attenzione.
Già con questi elementi l'approccio terapeutico, una volta completata la stadiazione con la PET, una broncoscopia e con l'eventuale agobiopsia TC guidata, prevederà sicuramente, in prima battuta, un trattamento medico chemioterapico, anche nel caso che la malattia non risulti più estesa di quello che appare ad oggi.
Essendo voi di Torino, siete geograficamente in una zona favorevole, essendo prossimi ad un centro di eccellenza di fama internazionale per la cura del tumore polmonare, rappresentato dall'Oncologia Medica dell'ospedale S.Luigi di Orbassano (Dir. Prof.Scagliotti); nello stesso Istituto vi è un ottimo reparto di chirurgia toracica, diretto dal Prof.Borasio.
Anche alle Molinette potete trovare un reparto di Chirurgia Toracica di grande tradizione (Direttore: Prof.Oliaro).
Rimango a vostra disposizione per eventuali necessità o chiarimenti,
la situazione di suo padre è abbastanza compromessa, visto che da quello che scrive si può ipotizzare una doppia neoplasia polmonare sinistra con localizzazione secondaria ai linfonodi mediastinici in finestra aorto-polmonare (dato questo rafforzato dalla presenza della disfonia come primo sintomo della malattia - visto che in quella regione vi è il nervo laringeo ricorrente, che innerva la corda vocale sinistra). Inoltre le co-morbidità che descrive (pregresso ictus con esiti, vasculopatia) sono importanti e meritano di essere valutate con attenzione.
Già con questi elementi l'approccio terapeutico, una volta completata la stadiazione con la PET, una broncoscopia e con l'eventuale agobiopsia TC guidata, prevederà sicuramente, in prima battuta, un trattamento medico chemioterapico, anche nel caso che la malattia non risulti più estesa di quello che appare ad oggi.
Essendo voi di Torino, siete geograficamente in una zona favorevole, essendo prossimi ad un centro di eccellenza di fama internazionale per la cura del tumore polmonare, rappresentato dall'Oncologia Medica dell'ospedale S.Luigi di Orbassano (Dir. Prof.Scagliotti); nello stesso Istituto vi è un ottimo reparto di chirurgia toracica, diretto dal Prof.Borasio.
Anche alle Molinette potete trovare un reparto di Chirurgia Toracica di grande tradizione (Direttore: Prof.Oliaro).
Rimango a vostra disposizione per eventuali necessità o chiarimenti,
Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.1k visite dal 12/11/2009.
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