Non è dolore, se non lievissimo, ma il senso di fastidio è davvero notevole
Sono un ragazzo di 29 anni, non fumo e non soffro di particolari problemi cardiaci o che potrebbero collegarsi al problema suddetto.
Da alcuni giorni sento una strana sensazione di fastidio a livello del collo sinistro, che spesso e volentieri si estende fino alla parte sinistra della testa, alla spalla, al braccio. Non è dolore, se non lievissimo, ma il senso di fastidio è davvero notevole. E' un fastidio interno, che mi sento di attribuire molto probabilmente alle vene o alle arterie.
E' difficile da spiegare e non essendoci un dolore notevole mi rendo conto che potrebbe non essere nulla di grave, ma purtroppo è una sensazione davvero molto fastidiosa che non mi permette di concentrarmi e anzi fin troppo spesso mi preoccupa (sottolineo che sono abbastanza emotivo).
Mi sembra quasi di sentire un senso di "pesantezza" proprio nel collo sinistro, forse in un'arteria o comunque a livello della circolazione sanguigna, come se il sangue facesse fatica a passare o ci fosse qualcosa che disturba pesantemente la circolazione. A tratti diventa un leggero dolore, associato ad un formicolio sulla spalla sinistra o anche al braccio sinistro. Nonché si estende anche alla parte sinistra della testa, ed è questo davvero molto fastidioso, nonché dovrei dire preoccupante. In questo punto riesco addirittura a distinguere chiaramente le pulsazioni del cuore (senza toccarmi, semplicemente stando fermo).
Non riesco a capire cosa possa essere, e non essendoci dolore spererei non sia nulla di grave. Tuttavia, ripeto, il fastidio è davvero notevole e dura da diversi giorni ormai. Ho aspettato appunto un po' di giorni pensando fosse qualcosa di provvisorio, ma purtroppo non accenna ad andarsene.
Mi sento davvero di escludere un fattore "muscolare", o dovuto allo stress o ad ipertensione o a qualcosa del genere. In fondo non soffro davvero di stress, specie ultimamente, anzi mi sento abbastanza tranquillo; inoltre il fastidio è troppo esteso e chiaro per pensare a qualcosa a livello muscolare.
Ieri ho fatto un controllo della pressione, che è risultata assolutamente nella norma. Se può essere utile, a Gennaio, per altri motivi, ho fatto una TAC al torace, mentre qualche anno fa ho fatto un ecocardiogramma e il cuore era risultato in stato perfetto.
Escluderei infatti un problema a livello cardiaco quanto un problema a livello locale, appunto in questa zona sinistra della spalla, del collo e della testa.
Chiedo quindi una vostra opinione, anche per indirizzarmi (dopo una visita dal mio medico) verso eventualmente un settore adeguato per approfondire il problema. Non vorrei infatti non essere preso molto sul serio da parte di qualche medico, visto che il fastidio è davvero notevole e per tutto il giorno mi riempe di preoccupazioni e non mi lascia affrontare con tranquillità i vari impegni quotidiani.
ho fatto giodedi corso un ecodopller alle gambe il risultato avevo delle vene ostruite che non passa bene il sangue e dentro mi sento tutto infiammato il dottore mi ha datto delle pillole ripoven compresse e gel però io sopra mi sento morto e ome posso risolvere? ci sono rimedi?
Grazie
Da alcuni giorni sento una strana sensazione di fastidio a livello del collo sinistro, che spesso e volentieri si estende fino alla parte sinistra della testa, alla spalla, al braccio. Non è dolore, se non lievissimo, ma il senso di fastidio è davvero notevole. E' un fastidio interno, che mi sento di attribuire molto probabilmente alle vene o alle arterie.
E' difficile da spiegare e non essendoci un dolore notevole mi rendo conto che potrebbe non essere nulla di grave, ma purtroppo è una sensazione davvero molto fastidiosa che non mi permette di concentrarmi e anzi fin troppo spesso mi preoccupa (sottolineo che sono abbastanza emotivo).
Mi sembra quasi di sentire un senso di "pesantezza" proprio nel collo sinistro, forse in un'arteria o comunque a livello della circolazione sanguigna, come se il sangue facesse fatica a passare o ci fosse qualcosa che disturba pesantemente la circolazione. A tratti diventa un leggero dolore, associato ad un formicolio sulla spalla sinistra o anche al braccio sinistro. Nonché si estende anche alla parte sinistra della testa, ed è questo davvero molto fastidioso, nonché dovrei dire preoccupante. In questo punto riesco addirittura a distinguere chiaramente le pulsazioni del cuore (senza toccarmi, semplicemente stando fermo).
Non riesco a capire cosa possa essere, e non essendoci dolore spererei non sia nulla di grave. Tuttavia, ripeto, il fastidio è davvero notevole e dura da diversi giorni ormai. Ho aspettato appunto un po' di giorni pensando fosse qualcosa di provvisorio, ma purtroppo non accenna ad andarsene.
Mi sento davvero di escludere un fattore "muscolare", o dovuto allo stress o ad ipertensione o a qualcosa del genere. In fondo non soffro davvero di stress, specie ultimamente, anzi mi sento abbastanza tranquillo; inoltre il fastidio è troppo esteso e chiaro per pensare a qualcosa a livello muscolare.
Ieri ho fatto un controllo della pressione, che è risultata assolutamente nella norma. Se può essere utile, a Gennaio, per altri motivi, ho fatto una TAC al torace, mentre qualche anno fa ho fatto un ecocardiogramma e il cuore era risultato in stato perfetto.
Escluderei infatti un problema a livello cardiaco quanto un problema a livello locale, appunto in questa zona sinistra della spalla, del collo e della testa.
Chiedo quindi una vostra opinione, anche per indirizzarmi (dopo una visita dal mio medico) verso eventualmente un settore adeguato per approfondire il problema. Non vorrei infatti non essere preso molto sul serio da parte di qualche medico, visto che il fastidio è davvero notevole e per tutto il giorno mi riempe di preoccupazioni e non mi lascia affrontare con tranquillità i vari impegni quotidiani.
ho fatto giodedi corso un ecodopller alle gambe il risultato avevo delle vene ostruite che non passa bene il sangue e dentro mi sento tutto infiammato il dottore mi ha datto delle pillole ripoven compresse e gel però io sopra mi sento morto e ome posso risolvere? ci sono rimedi?
Grazie
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è veramente difficle porre una diagnosi non dico certa ma almeno probabile in base ai disturbi riferiti. L'attenzione va a mio parere posta su fatti di natura ortopedico-neurologica o semplicemente posturale. A quel livello anche il fascio vascolo nercoso destinato al braccio può essere compresso e determinare una sindrome dello stretto toracico superiore.
In ogni caso qualche accertamento ortopedico e radiografico sono il primo passo da eseguire.
In ogni caso qualche accertamento ortopedico e radiografico sono il primo passo da eseguire.
dr. M. Forzanini - Specialista in Angiologia e Chirurgia Vascolare -
Brescia
Sito Web: www.forzanini.it
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Gentile Utente,
Dopo aver letto la descrizione di questo disturbo, la prima cosa di cui dovrebbe essere a conoscenza è che i vasi, arterie o vene che siano non son provvisti di innervazioni di tipo sensitivo, questo esclude quindi che possano provocare una sintomatologia che viene soggettivamente avvertita.
Ciò detto è ben improbabile che il disturbo in questione possa essere di pertinenza vascolare.
Non conosciamo inoltre il motivoper cui è stata eseguitauna TC toracica.
Nella pratica clinica questo tipo di disturbo va indagato in prima battuta da un puno di vista ortopedico, come appunto suggerisce il collega che già ha risposto a questo quesito.
Direi quindi di poter concludere che non siamo di fronte ad una pertinenza vascolare in senso stretto.
Dopo aver letto la descrizione di questo disturbo, la prima cosa di cui dovrebbe essere a conoscenza è che i vasi, arterie o vene che siano non son provvisti di innervazioni di tipo sensitivo, questo esclude quindi che possano provocare una sintomatologia che viene soggettivamente avvertita.
Ciò detto è ben improbabile che il disturbo in questione possa essere di pertinenza vascolare.
Non conosciamo inoltre il motivoper cui è stata eseguitauna TC toracica.
Nella pratica clinica questo tipo di disturbo va indagato in prima battuta da un puno di vista ortopedico, come appunto suggerisce il collega che già ha risposto a questo quesito.
Direi quindi di poter concludere che non siamo di fronte ad una pertinenza vascolare in senso stretto.
Dr Marco Sammarco
Specialista in Chirurgia Vascolare
Perito del tribunale di Roma, Sezioni Penali
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 26/07/2007.
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