Intervento Starr

Buongiorno,
sono un uomo di 50 anni e soffro da circa 20 anni di emorroidi sanguinanti di 3 grado.

Ho eseguito visita proctologica, che ha riportato:
Cute perineale regolare
Normotono sfinteriale
In proctoscopia: plesso emorroidario ectasico, mucosa ampollare rosea
Voluminoso prolasso occulto con procidenza in ponzamento

Ho eseguito defecografia con il seguente referto:
Piano perianale in sede a riposo e sotto sforzo
Valida la variazione dell'angolo retto-anale in contrazione volontaria
In ponzamento si osserva dinamica evacuativa con mancato sincronismo di rilasciamento sfinteriale anale e conseguente mancata evacuazione (portata a termine con canula rettale), come da dissinergismo evacuativo.

Nelle fasi evacuative si evidenzia procidenza anale di prolasso mucoso anale per scivolamento di circa 2 cm.

Non si apprezza enterocele.


Controllo visita proctologica successiva a defecografia, che ha riportato:
Perineo in sede, solo modesto cistocele in ponzamento, cute perineale regolare, normotono sfinterale
In proctoscopia: plesso emorroidario modicamente ectasico, mucosa ampollare rosea, prolasso occulto e rettocele in ponzamento
Il chirurgo mi ha proposto un intervento di STARR (Stapled Trans Anal Rectal Resection).


Vorrei chiedere:

Alla luce dei dati riportati, l’indicazione alla STARR vi sembra corretta?


L’intervento risolve anche il problema delle emorroidi sanguinanti?


Quali sono i principali rischi da considerare, in particolare riguardo all’urgenza evacuativa post-operatoria (che ho letto essere spesso transitoria)?


Ci sono alternative che, secondo voi, potrebbero essere più indicate nel mio caso?


Grazie in anticipo per le risposte.