Fistola perianale. Ho preso la giusta strada?

Gentili Dottori buongiorno. Vi scrivo per avere il vostro parere. Faccio un breve riassunto. Soffro di stitichezza da anni. Non in senso di transito lento, vado in bagno tutti i giorni 2 volte al giorno, ma di consistenza. Problema che con frutta verdure, acqua e varie, non è mai stato risolto. Una colonoscopia completa non ha riscontrato problemi se non un po di diverticoli che all'apparenza sembrano asintomatici. Col tempo la situazione è peggiorata con la comparsa di emorroidi, fino a procurare prolasso ed una ragade, curata con antrolin ma ancora leggermente attiva (sono tre anni). Detto ciò come se non bastasse una ventina di giorni fa mi accorgo di una strana pallina a due centimetri circa dall'ano. Sembrava una vena trombizzata. Nel giro di pochissimi giorni si è gonfiata ed è sfociata all'esterno. Il mio proctologo ha diagnosticato Fistola perianale, prolasso. Mi disse che avremmo operato in fretta. Il giorno seguente ricovero, analisi, cardiogramma, operazione prenotata per le ore 15 del giorno seguente. Il fato volle che l'anestesista dovette andar via e mi rimandarono a nuova data. Io dissi che non sarei tornato ed allora il chirurgo mi prese per un braccio, mi accompagnò in ambulatorio, e senza anestesia prese una lametta e mi incise la fistola (già precedentemente esplosa) con 2 tagli a formare una croce. Infilando un bastoncino plastico nell'incisione, affermò che non sembrava più profonda di circa un centimetro. Mi dice di prendere flagyl 2 mattina e 2 sera per 5 giorni, più Deflogo Sd, una la mattina. Informò di spremere 3 volte al giorno la fistola e disinfettare. Alla fine dei 5 giorni di terapia, la fistola era leggermente rimpicciolita ma ancora usciva un po di pus durante le spremiture. Richiamo il medico e riferisco il tutto. Mi dice di continuare con un'altra scatola di flagyl ed ancora Deflogo. Oggi sono passati 10 giorni dall'incisione. La pallina è notevolmente rimpicciolita ma è ancora li. Non semba uscire più pus. Richiamo il medico. La risposta però mi lascia perplesso. Mi dice che il "nocciolo" rimasto è normale e che con il tempo dovrebbe riassorbirsi. Di smettere con l'antibiotico se non esce più pus, ma di continuare con il Deflogo. Dice: Ci risentiamo tra qualche giorno. Non hai altro da fare.

Qui sorgono i miei dubbi! Ma come, prima operare immediatamente e ora non serve più?!
Anche su questo sito leggo che non è assolutamente consigliata una terapia antibiotica e che l'intervento è quasi sempre necessario per viua di recidive.
Vi sembra il giusto l'iter intrapreso per risolvere il mio quadro clinico?

Resto in attesa. Intanto grazie.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Purtroppo in assenza di una valutazione diretta è inpossibile esprimere un parere in questo caso.Nel futuro prossimo l' evoluzione locale dira' se è stato sufficiente o se sono necessarie cure ulteriori. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Grazie per la celere risposta. C'è un aggiornamento. Oggi dopo pranzo ho iniziato ad accusare dolore e pressione sulla fistola. Al tocco sembra di nuovo più grossa e quando premo vedo riuscire nuovamente pus. Ho richiamato il medico che mi ha confermato comunque di sospendere gli antibiotici ugualmente e di continuare con l'antinfiammatorio. Ho detto esplicitamente: " dottore, a me sembra una recidiva" e lui "e no che non torna!". Veramente è ancora lì! Ma è normale questa cosa? Io non sono un medico ma a me non sembra.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Provi a farsi rivisitare.
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Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Io ho chiesto un parere medico per sentire altre "campane", non il consiglio della nonna! Risposte sinceramente più che inutili. La ringrazio per il tempo dedicatomi ma avrebbe potuto anche evitare di scrivere visto i contenuti. Non mi resta che aspettare l'eventuale passaggio di qualche altro medico ben più predisposto a dare supporto!


In caso di Fistola perianale non complicata di circa un centimetro, come interviene lei solitamente? Con intervento chirurgico o semplici incisione ed antibiotici?


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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Un parere medico specifico, soprattutto in una patologia come la sua richiede una valutazione clinica obiettiva diretta della situazione in assenza della quale parliamo di aria fritta.
Il mio consiglio resta quello di affidarsi a un collega col quale stabilisce un rapporto di fiducia reciproca che dopo averla visitata potra' proporle la soluzione terapeutica piu' indicata e rispondere alla sue legittime domande.
La terapia delle fistole e' un argomento complesso.
Prego e auguri.
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