G6pd - attività fisica - integrazione

Spettabili dottori, (non sono sicuro che sia questa la sezione giusta....)

sono affetto da carenza di g6pd, ho avuto una crisi emolitica da bambino a seguito di ingestione di fave, ma da allora in poi nulla più.
Ho 37 anni e sono un abituale ciclista: percorro circa 30km ogni due giorni in un'ora circa.
LA mia domanda è la seguente:
durante e dopo la seduta di allenamento assumo qualche integratore, di quelli acquistabili in parafarmacia, principalmente contengono vit c, vit E, maltodestrine, magnesio e potassio. A volte in quache integratore di quelli più recenti e di moda c'è anche glutatione e a volte aminoadici solforati....che pare siano ottimi antiossidanti.
Ho fatto delle ricerche via internet e credo di aver capito che le sostanze che contengono zolfo sono pericolose pe il mio organismo...E CORRETTO? devo prestare attenzone / evitare di assumere questi integratori?? o posso stare tranquillo.
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti
[#1]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Aminoacidi solforati sono presenti anche nel mais, frumento, riso che non sono alimenti controindicati. Nel favismo il difetto è genetico e sta nella insufficiente funzione di G6PD che serve per ridurre il glutatione ossidato a ridotto con funzione antiossidante. Ne consegue , in seguito a questa carenza , lo sviluppo di processi lipoperossidativi con danneggiamento dell'eritrocita. E' in questa ottica che vanno visti i prodotti antiossidanti, cioè per riduzione di radicali liberi e non come supporto curativo per una carenza che non ha terapia se non quella di evitare fave e prodotti derivati. Le lascio , cmq, un link dove potrà trovare ulteriori informazioni:

http://www.g6pd.org/favism/italiano/index.mvc

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Gentile Dr. Baraldi,
grazie per il solerte commento: ho iniziato ad esplorare il link che ha inviato e sembra molto interessante.

Ci tengo a precisare che la mia integrazione di antiossidanti è intesa solo a supportare l'attività fisica, non certo a cercare di "curare" il mio deficit che, come ha scritto, è genetico e nn ha terapia.
La mia domanda era rivolta a sapere se molti di quei prodotti da banco che contengono oltre a vitamine anche aminoacidi e glutatione (sempre utilizzati a supporto dell'attività fisica) possono far male a persone affette dal mio deficit.
Alla luce comunque della sua risposta, che il glutatione ossidato nn viene ridotto a causa della carenza di g6pd, mi sembra di capire che sebbene non siano prodotti controidicati essi sono inutili, in quanto addizionare glutatione alla dieta nn ha senso perché non viene attivato dal g6pd. E' corretto?

Grazie ancora e cordiali saluti
[#3]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Sostanzialmente è corretto ; il ruolo di questi prodotti antiossidanti può essere in qualche modo soltanto di supporto nei confronti di quei radicali liberi che si possono formare ( lipoperossidi ) con quel meccanismo descritto.
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