Interazione zoloft e gabapentin
Egr.
Dottori, utente 75703.
Devo assumere contemporaneamente sia lo Zoloft (per tristezza per i miei problemi urinari) e Gabapentin per problemi urinari.
Ho letto rispettivamente i loro foglietti illustrativi e tutti e due possono provocare una pancreatite come effetto secondario.
Per cui vorrei chiedervi se:
1.
L’assunzione contemporanea dei due farmaci possa potenziare il rischio di una eventuale pancreatite?
Cordialmente
Dottori, utente 75703.
Devo assumere contemporaneamente sia lo Zoloft (per tristezza per i miei problemi urinari) e Gabapentin per problemi urinari.
Ho letto rispettivamente i loro foglietti illustrativi e tutti e due possono provocare una pancreatite come effetto secondario.
Per cui vorrei chiedervi se:
1.
L’assunzione contemporanea dei due farmaci possa potenziare il rischio di una eventuale pancreatite?
Cordialmente
Gentilissimo,
La pancreatite è un effetto collaterale estremamente raro per entrambi i farmaci, e non ci sono evidenze che la loro combinazione aumenti significativamente tale rischio, poiché agiscono su meccanismi differenti.
Tuttavia, l’uso concomitante richiede cautela, soprattutto se vi sono fattori di rischio preesistenti.
Consulti il suo medico di fiducia, che conosce la sua storia clinica in modo approfondito, per confermare la sicurezza della combinazione e valutare la funzionalità pancreatica, continuando a seguire la terapia prescritta.
Resto a disposizione per eventuali necessità, porgo cordiali saluti.
La pancreatite è un effetto collaterale estremamente raro per entrambi i farmaci, e non ci sono evidenze che la loro combinazione aumenti significativamente tale rischio, poiché agiscono su meccanismi differenti.
Tuttavia, l’uso concomitante richiede cautela, soprattutto se vi sono fattori di rischio preesistenti.
Consulti il suo medico di fiducia, che conosce la sua storia clinica in modo approfondito, per confermare la sicurezza della combinazione e valutare la funzionalità pancreatica, continuando a seguire la terapia prescritta.
Resto a disposizione per eventuali necessità, porgo cordiali saluti.
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Utente
Grazie Dott. Tortorelli per aver risposto e per la chiarezza di esposizione. A livello gastroenterologico ho solo una steatosi epatica con ai limiti alti AST33 (8-30) e ALT57(13-57), fosfatasi alcalina 129 (45-117). Sono seguito da reparto di epatologia. Egr Dr. vorrei esporle un'altra situazione che attualmente non so come risolvere.
. Da oltre 15 anni ho assunto Trittico 300 contramid. Poiché attualmente, sono molto giù per i miei problemi di salute e familiari, lo psichiatra mi ha prescritto Zoloft che ho iniziato ad assumerlo dal 3-7-25. Ho iniziato con un dosaggio dimezzato per quattro giorni, ma da quando ho aumentato la dose a 50 mg noto effetti collaterali importanti a livello di svuotamento vescicale. Purtroppo da moltissimi anni soffro di problemi urinari (vescica ipersensitiva di n.n.d) che attualmente hanno reso la vescica poco espandibile e poco contrattile con flusso debole e allungato nel tempo e capacità di riempimento ridotta. Con l’assunzione di Zoloft i sintomi sopra esposti peggiorano drasticamente. A breve dovrò aumentare la dose a 100mg (sono molto preoccupato per una ritenzione urinaria.) Per cui volevo chiedere:
1. Ho consultato telefonicamente lo psichiatra e nonostante gli abbia riferito che anche sul foglietto illustrativo si evincevano effetti collaterali importanti a livello vescicale mi è sembrato molto vago nelle delucidazioni, nonostante gli abbia fatto ricordare che durante la visita gli avevo riferito che in passato ho assunto vari farmaci SSRI ed escluso il Trittico a livello urinario mi hanno sempre procurato effetti collaterali sul sistema urinario per cui ho paura a continuare la terapia, anche perché a giorni dovrei passare a 100mg. Attualmente non so come comportarmi.
Cordialmente
. Da oltre 15 anni ho assunto Trittico 300 contramid. Poiché attualmente, sono molto giù per i miei problemi di salute e familiari, lo psichiatra mi ha prescritto Zoloft che ho iniziato ad assumerlo dal 3-7-25. Ho iniziato con un dosaggio dimezzato per quattro giorni, ma da quando ho aumentato la dose a 50 mg noto effetti collaterali importanti a livello di svuotamento vescicale. Purtroppo da moltissimi anni soffro di problemi urinari (vescica ipersensitiva di n.n.d) che attualmente hanno reso la vescica poco espandibile e poco contrattile con flusso debole e allungato nel tempo e capacità di riempimento ridotta. Con l’assunzione di Zoloft i sintomi sopra esposti peggiorano drasticamente. A breve dovrò aumentare la dose a 100mg (sono molto preoccupato per una ritenzione urinaria.) Per cui volevo chiedere:
1. Ho consultato telefonicamente lo psichiatra e nonostante gli abbia riferito che anche sul foglietto illustrativo si evincevano effetti collaterali importanti a livello vescicale mi è sembrato molto vago nelle delucidazioni, nonostante gli abbia fatto ricordare che durante la visita gli avevo riferito che in passato ho assunto vari farmaci SSRI ed escluso il Trittico a livello urinario mi hanno sempre procurato effetti collaterali sul sistema urinario per cui ho paura a continuare la terapia, anche perché a giorni dovrei passare a 100mg. Attualmente non so come comportarmi.
Cordialmente
Gentile utente,
Gli SSRI, come la sertralina, possono raramente causare o peggiorare sintomi urinari, come difficoltà di svuotamento o ritenzione, per il loro effetto sui recettori serotoninergici che influenzano la muscolatura vescicale.
Il peggioramento a 50 mg e la preoccupazione per l’aumento a 100 mg sono giustificati, sulla base di ciò che descrive.
La vaghezza percepita dello psichiatra potrebbe riflettere la complessità del caso, ma è fondamentale chiarire, considerando che, come scrive, "i sintomi sono peggiorati drasticamente".
Sarebbe anche opportuno effettuare una visita urologica di controllo per escludere che il peggioramento dei sintomi urinari possa essere dovuto ad altra causa.
Quando saranno escluse con certezza altre cause che possano essere alla base dei sintomi descritti, le consiglio di parlare direttamente in modo chiaro con il suo psichiatra della difficoltà sperimentata con lo Zoloft; può anche valutare di chiedere un secondo parere psichiatrico se non è convinto e persistono le difficoltà nonostante i tentativi di chiarezza col il suo attuale specialista di fiducia.
Rinnovo cari saluti restando a disposizione
Gli SSRI, come la sertralina, possono raramente causare o peggiorare sintomi urinari, come difficoltà di svuotamento o ritenzione, per il loro effetto sui recettori serotoninergici che influenzano la muscolatura vescicale.
Il peggioramento a 50 mg e la preoccupazione per l’aumento a 100 mg sono giustificati, sulla base di ciò che descrive.
La vaghezza percepita dello psichiatra potrebbe riflettere la complessità del caso, ma è fondamentale chiarire, considerando che, come scrive, "i sintomi sono peggiorati drasticamente".
Sarebbe anche opportuno effettuare una visita urologica di controllo per escludere che il peggioramento dei sintomi urinari possa essere dovuto ad altra causa.
Quando saranno escluse con certezza altre cause che possano essere alla base dei sintomi descritti, le consiglio di parlare direttamente in modo chiaro con il suo psichiatra della difficoltà sperimentata con lo Zoloft; può anche valutare di chiedere un secondo parere psichiatrico se non è convinto e persistono le difficoltà nonostante i tentativi di chiarezza col il suo attuale specialista di fiducia.
Rinnovo cari saluti restando a disposizione
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Gentile Utente
confermando quanto riportato dal Collega precedente, limitatamente ai dubbi di interazione fra i due farmaci ed una eventuale tossicità da interazione, non sono stati registrati problemi di interazione specifica
saluti
confermando quanto riportato dal Collega precedente, limitatamente ai dubbi di interazione fra i due farmaci ed una eventuale tossicità da interazione, non sono stati registrati problemi di interazione specifica
saluti
Tommaso Vannucchi
Utente
Grazie di cuore per avermi risposto. Cordialmente
Utente
Grazie ancora per la sua disponibilità. Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 304 visite dal 17/07/2025.
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