Gastroprotettori negli anziani
Salve ci sono i miei genitori anziani che da un bel po di tempo prendono anche il cosiddetto gastroprotettore al mattino il ponteprazolo 20 mg.
Il medico di base dice che serve a proteggere lo stomaco dai farmaci perché entrambi loro prendono diverse tipologie di farmaci per la pressione per il diabete a carte aspirina eccetera eccetera.
Mi chiedevo se effettivamente il pantoprazolo sia in questo caso utile e indispensabile e se protegge veramente lo stomaco perché io non sono un medico ma da quello che ne so io non dovrebbe essere proprio in questo modo.
Grazie
Il medico di base dice che serve a proteggere lo stomaco dai farmaci perché entrambi loro prendono diverse tipologie di farmaci per la pressione per il diabete a carte aspirina eccetera eccetera.
Mi chiedevo se effettivamente il pantoprazolo sia in questo caso utile e indispensabile e se protegge veramente lo stomaco perché io non sono un medico ma da quello che ne so io non dovrebbe essere proprio in questo modo.
Grazie
Gent.mo
l'assunzione del "gastroprotettore" o 2inibitore di pompa" è sempre una valutazione dei rischi e benefici soprattutto negli anziani . In caso di assunzione di aspirina > 75 anni è indicato uso in questo caso di pantoprazolo 20 mg ( dosaggio + basso) per ridurre il rischio di sanguinamento ( ulcere) , per cui è utile e necessario allo stato attuale degli studi. I rischi sono legati alla riduzione della secrezione acida per cui vi è una possibile riduzione dell'assorbimento del calcio e del ferro e la possibilità di favorire la disbiosi intestinale . Questi effetti collaterali vanno valutati nel paziente nel tempo e paziente per paziente ma complessivamente è utile prenderlo, vista la pericolosità dei sanguinamenti gastro-duodenali . Essendo farmaci in suso da alcuni decenni sulle altre problematiche ( neoplasie o aggravamento altri tipi di patologie co-esistenti) iil gastroprotettore ha un buono profilo di sicurezza. Nel paziente più giovane invece proprio per le problematiche legate alla possibile riduzione dell'assorbimento del calcio e del ferro e la possibilità di favorire la disbiosi intestinale è utile fare dei periodi di sospensione ed assumerlo a cicli o al bisogno. Quindi in conclusione io sarei tranquillo nel continuare a far assumere a questo dosaggio il gastroprotettore.
l'assunzione del "gastroprotettore" o 2inibitore di pompa" è sempre una valutazione dei rischi e benefici soprattutto negli anziani . In caso di assunzione di aspirina > 75 anni è indicato uso in questo caso di pantoprazolo 20 mg ( dosaggio + basso) per ridurre il rischio di sanguinamento ( ulcere) , per cui è utile e necessario allo stato attuale degli studi. I rischi sono legati alla riduzione della secrezione acida per cui vi è una possibile riduzione dell'assorbimento del calcio e del ferro e la possibilità di favorire la disbiosi intestinale . Questi effetti collaterali vanno valutati nel paziente nel tempo e paziente per paziente ma complessivamente è utile prenderlo, vista la pericolosità dei sanguinamenti gastro-duodenali . Essendo farmaci in suso da alcuni decenni sulle altre problematiche ( neoplasie o aggravamento altri tipi di patologie co-esistenti) iil gastroprotettore ha un buono profilo di sicurezza. Nel paziente più giovane invece proprio per le problematiche legate alla possibile riduzione dell'assorbimento del calcio e del ferro e la possibilità di favorire la disbiosi intestinale è utile fare dei periodi di sospensione ed assumerlo a cicli o al bisogno. Quindi in conclusione io sarei tranquillo nel continuare a far assumere a questo dosaggio il gastroprotettore.
Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 352 visite dal 01/03/2025.
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