Defecazione problematica e conseguenze ponzamento

Gentili dottori,
premetto di aver portato per circa due anni un corsetto per cause
cifotiche,scoliotiche e lordotiche (c.d. schiena a punto interrogativa).
Il primo anno ho avuto 1 busto in gesso e il secondo 1 busto in
plexiglass.
Entrambi mi stringevano profondamente dal mento fino a sotto l'osso
sacro.
Tutto ciò avvenne nella fase della crescita (dai 13 ai 15 anni) e in pratica
per diversi anni ho avuto una zona addominale/pelvica/pubica strettissima
nonchè i glutei rivolti verso il basso.
(immaginate per esempio l'effetto di quei strettissimi corsetti portati da alcune donne nel 700/800).
In pratica quei due anni della crescita avevo tutto in trazione e tolto il busto per
vari anni i tutti i tessuti hanno continuato a mantenersi in quel tipo di trazione.
Tuttavia negli ultimi anni i tessuti piano piano hanno ceduto pur essendo di
corporatura esile (alto 177 peso 65 kg).
Ultimamente mi capitano quattro cose molto particolari:
1) A seguito della defecazione (che può talvolta avvenire con difficoltà anche 3 o 4 volte al giorno) non mi sento mai completamente liberato e sembra che tutte le viscere mi escano completamente fuori. Inoltre, infilandomi le dita nell'ano, in vari anfratti riesco ad individuare sempre delle feci che non sono state espulse;
2) Dopo la defecazione, a distanza di 30/60 minuti, comincio ad urinare in una maniera impressionante cominciando ad avere una perenne sensazione di vescica sottopelle per il resto della giornata;
3) Non defeco mai normalmente. O le feci sono durissime o tenerissime (quasi diarrea). E quando ho lo stimolo non riesco mai a trattenermi, dovendo trovare in momenti di emergenza posti (anche all'aperto) dove poter defecare;
4) La notte quando vado a dormire sto benissimo e la mattina mi sento completamente rigenerato senza alcun tipo di sintomo. Tuttavia, appena la mattina ho di nuovo la necessità di defecare, comincia nuovamente tutto il travaglio.

Specifico queste sensazioni vengono notevolmente amplificate quando faccio un certo tipo di attività fisica in modo intenso (calcetto o corsa veloce).
Infine, defeco esclusivamente la mattina e il primo pomeriggio. Ripeto, la notte mi rigenero sempre.

Attualmente sono in cura dal mio medico di famiglia, che sta cercando di valutare diverse ipotesi.
Da perfetto ignorante vorrei capire quale strada diagnostica sia opportuno seguire.
Ho ritenuto necessario farvi tutte queste premesse al fine di inquadrare meglio la situazione.

Mi scuso per il disturbo e vi ringrazio.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
E' probabile che vi sia un problema nell'ausilio fornito dal torchio addominale alla defecazione.
Inoltre ritengo opportuno uno studio defecografico della sua defecazione appunto, e magari uno studio del transito.

Si affidi ad un bravo gastroenterologo o ad un proctologo.

Cordiali Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
La ringrazio dottore.

Ma esistono esami diagnostici particolari per queste cose? Tipo risonanza magnetica eccetera?

Grazie
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Certo,
ad esempio la Defecografia, che ho citato ad esempio, è un esame radiologico.

Cordiali Saluti