Herpes contagiare se stessi

Buongiorno dottori! Spero e vi prego di darmi una risposta su una questione che mi sta tormentando.
Ormai sono più di due mesi che in modo alterno soffro di bruciori intimi esterni e a volte interni , fastidi che spesso percepisco nella zona anale. Durante la giornata sono scostanti, a volte durano pochissimo a volte un po' di più ,a volte solo dopo il bidè o essere andata in bagno e i rapporti sono diventati dolorosi.
Tutto ha inizio a seguito di un rapporto avuto con il mio ragazzo con il quale sto da più di un anno, rapporto senza l'uso di preservativo anticipato dal sesso orale (io verso di lui).
Terminato il rapporto tragicamente mi accorgo di avere due piccole bolle da herpes sul labbro superiore (ne soffro da quanto era bembina) , erano integre non si erano rotte. Erano solo due, ben distanziate tra loro e contrariamente a quanto mi accade solitamente sono sparite nel giro di due giorni (senza creme), come se si fossero "riassorbite".
La mia paura ora è di essermi autocontagiata visto che il bruciore è iniziato circa 6 ore dopo il nostro rapporto. Non ho mai avuto bolle o vescicole ma solo questo bruciore.
Nel corso di questi due mesi ho effettuato anche un tampone vaginale il quale mi dava la presenza di leucociti , streptococco b ed un fungo con assegna di lattobaccili. Ho effettuato una terapia antibiotica per 10 gg, e al 7 gg (giorno in cui mi è anche arrivato il ciclo) ho iniziato a sentire dei migliorarmenti. Ho fatto una cura di fermenti da inserire per circa 20 gg, (cura datami da una gine in ospedale che ha affermato che fosse stato herpes prima o poi sarebbe uscito ) e li sto assumendo anche ora oralmente. Nonostante tutto ciò alcuni fastidi permangono e nei rapporti sento bruciore.
Ciò che mi chiedo è:
1 Posso essermi autocontagiata con il mio herpes? Ho letto pareri discordanti su questa forma di trasmissione e vorrei capirne di più
2 Esiste un herpes con i miei sintomi? Quindi senza bolle?
3 Da un tampone vaginale sarebbe risultata una infezione simile?
4 Come faccio a sapere se ne sono affetta?
5 È vero che è contagioso anche senza le vescicole ? Anche qui su questo sito ho letto parerei dei medici contrastanti tra loro
6 Nel caso in cui fosse vero, come è possibile condurre una vita sessuale serena?
Io ho 21 anni sento di essermi rovinata la vita per sempre, nonostante il mio ragazzo sua con me, temo che se venisse fuori che ne sono affetta lui potrebbe scappare e vedo solo tanta solitudine davanti a me. Chi vorrebbe stare mai con una come me? Infetta e che può infettare? Vi prego anche di rispondere a queste domande ti tipo più che altro psicologico immagino che avendo a che fare tutti i giorni con persone con le stesse ipotetiche paure sappiate come rassicurare.
Aggiungo anche ho seguito un altro tampone più completo su richiesta della mia ginecologa e martedì me avrò i risultati. Il mio ragazzo non ha sintomi prego sempre che lui non sia stato contagiato, lo amo troppo e non potrei sopportare di avergli fatto una cosa simile.
Vi ringrazio infinitamente per il tempo che vorrete dedicarmi e per il servizio offerto
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
Signora stiamo verosimilmente parlando di Herpes Simplex, probabilmente di tipo 1 e non di Ebola!
Cerchi di ridimensionare la sua ansia e aspetti l'esito del tampone che spero includa Chlamydia Spp e Mycoplasma Spp.
Ne' si aspetti di avere dal tampone informazioni su una infezione erpetica: in più l'autoinoculazione e' evento assai improbabile se non impossibile.
Piuttosto faccia la ricerca degli anticorpi IgM e IgG contro Herpes Virus Hominis 1-2.
L'Herpes è diffusissimo e non mi risulta che sia causa di amori rovinati, può essere la scusa giusta al momento giusto ma non la causa.
Cordialmente.
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottor per questa sua risposta.
Si, il tampone comprende anche le voci citate da lei.
Mi vede così allarmata perché ho cercato abbastanza in internet e sembra che sia proprio una tragedia( mi rendo conto che che per la persona affetta in se , non è così grave) ma sembra che a livello psicologico sia molto più pesante. soprattutto perché a quanto pare si rischia di infettare il partner anche quando non si hanno le vescicole tipiche. Almeno, questo è quello che ho capito, leggendo anche le testimonianze di alcune persone con herpes.
Secondo lei, nel mio caso, il prelievo risulterebbe utile? Io soffro già di herpes labiale, gli anticorpi quando credo già di averli; come capire dal prelievo se c'è anche quello geniale?
Il fatto che lei mi dica che l'autoinoculazione è improbabile mi rassicura, quindi secondo lei i miei sintomi sarebbero da ricollegare ad esempio ad una vaginite o simili non avendo le vescicole tipiche?
La ringrazio se vorrà rispondermi ancora
Saluti !
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara Signora,
Mi spiace che lei stia vivendo così angosciosamente una situazione clinica di scarsa rilevanza.
Ovviamente il test citato è inteso a valutare se abbia anticorpi contro HSV-2.
Per il suo partner non si disperi: considerata la possibilità di trasmissione con sintomatologia clinica pressoché irrilevante non si può escludere che il quadro immunitario suo partner sia positivo per HSV - 1 E HSV - 2.....
Dunque si tranquillizzi e la smetta di sentirsi una "untrice".
Cordiali saluti
Caldarola
[#4]
dopo
Utente
Utente
Mi perdoni dottore per l'insistenza ma non credo di aver compreso appieno la risposta riferita al mio partner, intende dire che dati i miei sintomi non si può escludere la sua positività ?
Dunque che io ne sono affetta ?
Mi scusi ma non riesco bene a capire, e vorrei capire anche se effettivamente i miei sintomi sono riconducibili ad un herpes
Cercherò di tranquillizzarmi come lei dice
Grazie ancora , anche se vorrà spiegarmi
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Ho cercato di dirle che il suo partner può averla tranquillamente contagiata, mentre lei si preoccupa del contrario.
La vaginite herpetica è una diagnosi clinica, non ci sono tamponi che la confermino.
Forse sarebbe opportuno che ella consultasse uno specialista che le curi questa ossessione.
Spero di essere stato diretto e chiaro.
Cordialmente,
Caldarola
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille !!
[#7]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore. Sono qui per informala a proposito della mia situazione e chiederle un'informazione a proposito del dubbio che le avevo già descritto sopra.
Dal mio tampone sono risultate ben tre infezioni : candida, e.coli e stafilococco. Sto eseguendo la terapia antibiotica e quanto serve per debellare queste infezioni.
Ciò che non capisco è : lei ha detto che non esiste tampone per diagnosticare l'herpes ma le riporto quanto è scritto sotto al mio referto " sono disponibili su richiesta le ricerche di microrganismi specifici, compresi i seguenti : UREAPLASMA UREALYTICUM (DNA) , MICOPLASMA HOMINIS (DNA), CLAMYDIA TRACHOMATIS (DNA), HERPES SIMPLEX (DNA) , PAPILLOMA VIRUS (HPV-DNA). "
Quindi esiste un tampone in grado di fare la diagnosi ?
E che utilità può avere al fine di diagnosticare il virus sia in fase latente che in fase sintomatica?
Dalla vista la ginecologa non ha riscontrato nulla se non un lieve arrossssmento attributo alle infezioni (secondo il suo parere).
Per assurdo dopo questo tampone mi sento più tranquilla perché so che c'è qualcosa da curare e che il motivo del mio malessere possa non derivare dal virus , anche grazie alle numerosi rassicurazioni ricevute.
Però per togliere ogni dubbio , potrei fare questo ulteriore tampone secondo lei? Mi dica cosa ne pensa, mi fido del suo parere che conosce a fondo queste cose.
La ringrazio se vorrà dedicarmi ancora del tempo.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
non mi sognerei mai di affermare che HSV e altri patogeni non possano essere identificati in loco.
Non con un tampone seminato su piastra ma con tecniche assai più sofisticate e costose che ne ricercano il DNA con la PCR!
Il che francamente per una lesione erpetica che il ginecologo neppure vede mi pare superfluo.
Inoltre queste ricerche vanno fatte presso reparti infettivologici qualificati: è chiaro che il laboratorio privato ha tutto l'interesse a eseguirli anche se poi non si sa quanto siano attendibili i risultati.
Comunque se lei ha il tarlo dell' HSV faccia la ricerca del suo DNA anche se mi chiedo: cui prodest?
Forse solo al laboratorio che incassa il denaro.
Per intanto eradichi i germi e la candida che dicono di averle trovato e valuti se clinicamente la sintomatologia regredisca oppure no.
In bocca al lupo,
Caldarola
[#9]
dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio moltissimo per la sua obiettività.
Vorrei chiederle come ultima cosa una curiosità più che altro, cercando su internet ho trovato molto ma niente allo stesso tempo.
Mi chiedevo, ma gli studi e la ricerca di una cura che sia DEFINITIVA a che punto sono?
Su internet si legge che esistono troppo interessi economici (??) che sotterrano la ricerca, lei cosa pensa?
È davvero così difficile trovare una cura che sia efficace? Io sono totalmente ignorante in materia quindi chiedo spiegazioni a lei, ma mi sembra di aver letto che ad esempio per l'herpes (fuoco di Sant'Antonio ) abbiano trovato un vaccino, non sono virus simili fra loro?
Sono molto interessata a conoscere la sua risposta.
Grazie ancora per avermi ascoltata e aver risposto ai miei numerosi quesiti.
Saluti
[#10]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile signora,
Quello che io non comprendo e' il suo terrore per un virus diffusissimo che obiettivamente in soggetti immunocompetenti come lei di fatto non causa nessun problema serio. Al più qualche fastidio.
Ci sono in giro patogeni potenzialmente mortali, come il meningococco ma giustamente lei non gira con la mascherina quando va nei mezzi pubblici.
Lasci stare lo stupido complottismo dei siti internet: un vaccino per HSV è difficile da allestire per ragioni squisitamente biologiche.Decenni fa ve ne era uno che fu ritirato per totale inefficacia.
Diverso il discorso per il VZV, che ha caratteristiche biologiche differenti e per il quale è disponibile un vaccino del quale si è detto su internet tutto il male possibile in siti pseudo-scientifici.
Come lo si dice sulle vaccinazioni facoltative contro morbillo, rosolia, parotite, pertosse.... sottraendo i bambini a improbabilissime complicanze e comunque assai inferiori, per esempio, a un morbillo da virus selvaggio.
Questo è quello che si trova su internet.
In quanto a lei, si tranquillizzi: non ha davvero motivo di preoccuparsi.
Faccia come ogni donna deve fare i suoi controlli ginecologici periodici e archivi il terrore per HSV.
Cordiali saluti,
Caldarola.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la sua riposta.
Credo che il mio terrore derivi dal fatto che leggendo in numerosi siti internet, consulti su questo sito, articolo informativo HSV di medicitalia e anche sul sito del ministero della salute si evince che la trismisisone del virus è possibile anche quando NON SI HANNO SINTOMI.
Mi chiedevo allora come fosse possibile condurre una vita sessuale serena e come accettare una condizione simile, come fosse possibile condurre una vita eterna di amore con preservativo. E quadro vorrò avere un bimbo?
So che non è la fine del mondo e che come detto da lei , esistono virus ben più gravi ma l'idea da accettare non è facile per niente . Questa cosa mi sta condizionando non poco anche perché tutti i miei sintomi sono comparsi 6 ore dopo quel famoso riapporto di cui le parlavo all'inizio .
Le due ginecologhe non mi hanno riscorntrato nulla ma data la coincidenza dellheirpes sul labbro e poi dei sintomi vaginali mi viene da pensare solo quello. Anche non avendo bolle mi chiedi sia possibile che il mio caso sia un caso di herpes "atipico" , anche questa sfortuna ???
Grazie per la sua disponibilità e professionalità .
È stato di grande aiuto, le ho infine quei esposto j motivi della mia ansia, non so se avrà voglia ancora di rispondere ma se lo farà, le sarò grata ulteriormente . Saluti !!
[#12]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve signora,
Io le rispondo ma lei deve ascoltare.
Da profana giustamente non ha idea di quanti virus della famiglia delle HERPETOVIRIDAE ci portiamo addosso in modo latente: VZV,CMV, EBV e mi fermo ai piu noti, a cui potrei aggiungere il TOCOPLASMA, IL MYCOBACTERIUM TUBERCOLOSIS sigillato in linfonodi ilari calcifificati......
Non comprendo perché lei di si e' interstardita con HSV presente allo stato latente in miliardi di persone nel mondo che amano quanto lei ma forse sono più concrete.
Credo che lei debba approfondire in psicanalisi questo problema, perché ho l'impressione che lei viva l'angoscia anticipatoria di perdere un partner che, mi pare di capire, all' HSV e alla vita di amore eterno non è che ci pensi molto.
Spero che le mie parole siano spunto di riflessione e di scelte terapeutiche conseguenti.
Buona domenica,
Caldarola
[#13]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, sono qui a riscriverle.
La volevo tenere aggiornata e allo stesso tempo chiederle un'opinione.
I sintomi che mi perseguitano diciamo che non sono spariti del tutto, sono giorni in cui bruciori non li sento (sono stata 4 giorni in viaggio, ho camminato tanto e sono stata benissimo ecco che appena dopo il rientro iniziano i bruciori), ci sono giorni invece in cui sto male e dopo qualche giorno passa.
La mia ginecologa associa tutto ad un problema intestinale che porta i batteri fini al tratto genitale, però anche prendendo quantità di fermenti la situazione non è ancora risolta del tutto. Trova utile una visita da un infettivologo per capire la causa di queste infezioni? Non so più a chi rivolgermi, ginecologhe ne ho già viste tre,speravo quest'ultima mi risolvesse il problema. Ha anche riscontrato due ragadi anali ( saranno dovuti a quelle i bruciori li?) che le altre due dottoresse non avevano visto,ma siamo ancora qui purtroppo. Lei ha anche esami da consigliare? La ringrazio per la attenzione e disponibilità
[#14]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
La ringrazio per gli aggiornamenti. È un gesto gradito.
Tornando ai suoi problemi: dubito che l'Infettivologo sia lo specialista indicato nel suo caso che è invece il ginecologo.
Lei ne ha consultate tre e da quello che ho capito nessuna le ha trovato lesioni compatibili con una lesione erpetica vulvo-vaginale.
Ne' posso pensare che si è imbattuta in tre colleghe incompetenti.
Tra l'altro è "patognomonico" che lei sia stata fuori, abbia camminato parecchio, SI SIA SVAGATA, e sia stata bene, salvo ricominciare a focalizzare l'attenzione sul suo apparato genitale non appena ritornata alla vita di routine.
Ci pensi un attimo!
La ragade anale se sia tale non lo so perché non l'ho visitata io: in genere più che bruciore provoca dolori lancinanti durante la defecazione.
Che i germi passino dal colon in vagina mi sembra improbabile se non ha disturbi intestinali e si lava correttamente, cioè detergendo prima il pudendo muliebre e poi la regione anale.
Comunque i probiotici male non le fanno.
Io credo che dopo tre visite, tutte negative, possa cominciare a distogliere l' attenzione dai piccoli fastidi vaginali. Prima che la situazione diventi più impegnativa sul versante psicologico.
Per puro eccesso di zelo concordi con il curante una urinocoltura+ABG.
La saluto cordialmente,
Caldarola.
[#15]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore per la sua disponibilità come sempre.
In realtà ho fatto caso anche io questa volta che in quei giorni non pensandoci non sentivo nulla, sarà davvero uno "scherzo" del mio cervello? Probabilmente come vuole fare intendere lei credo io mi sia un po' "fissata".
Giusto per informarla ho effettuato urinocoltura, esami delle feci e esami del sangue. I primi due hanno dato esito negativo mentre per le analisi del sangue gli unici valori fuori sono:
GRANULOCITI NEUTROFILI 43,4 (50-70)
GRANILOCITI EOSINOFILI 1.1. (2-8)
LINFOCITI 49,3. (25-40) . Il resto tutto nei parametri, ginecologa e medico di famiglia mi hanno detto che non è preoccupante lei che dice?
Comunque cercherò di seguire il suo consiglio e staccare un po' la mente, forse mi aiuterà.. Grazie dottore!
[#16]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara signora,
Le confermo anche io che la sua formula leucocitaria, come presentata, NON DESTA ALCUNA PREOCCUPAZIONE.
Si tranquillizzi.
Lei è in buona salute.
Cordialità,
Caldarola.