Una nevralgia intercostale, dovuta anche alla postura del corpo che assumo

Salve a tutti.Ormai sono 3 anni che mi porto dietro questo problema. In pratica si tratta di un dolore molto acuto(tipo se qualcuno mi pungesse dentro le costole)che accuso sotto il pettorale destro,nelle prime vertebre costali. Mi viene per più o meno due settimane di seguito, sopratutto nel pomeriggio e mi dura tutta la sera. Poi magari, dopodue settimane passa e si fa risentire + in là!Tutto ciò da tre anni. L'unico modo per far passare il dolore è mettersi sdraiato, tipo quando dormo la notte e non c'è aulin che tenga.
Sono un ragazzo di 26 anni e pratico pallavolo a livello agonistico e mi alleno anche con i pesi per metter su della "massa".
MI sono fatto delle analisi. La prima è stata un' ecografia, ma con risultati negativi. Poi ho fatto una radiografia del torace 2PR e anche li nulla. Infine, su indicazione della mia fisioterapista, ho fatto una radiografia in toto del rachide. Risultato: atteggiamento scoliotico e leggera asimmetria del bacino. Ora secondo la mia fisio, si tratta di una nevralgia intercostale, dovuta anche alla postura del corpo che assumo. Mi ha consigliato degli esercizi da fare e anche una terapia con 10 sedute di laser e magnetoterapia.
Quello che io mi chiedo, è possibile che una nevralgia vada avanti per tre anni?
Non c'è la faccio più a sopportare questo dolore. Farei di tutto per farlo scomparire. La prossima settimana inzio con le sedute di laser, sperando che tutto si risolva.
Chiedo aiuto a qualche dottore o a qualcuno che ha avuto un simile mio problema. Vorrei sapere se quello che mi ha detto la mia fisio potrebbe essere la via giusta oppure ulteriori diagnosi.
Grazie mille per le vostre eventuali risposte.

P.S.: Non saprei se reumatologia sarebbe la categoria giusta.
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Dr. Angelo Nigro Reumatologo 20
Gentile Signore,
la sintomatologia che lei ha descritto può configurare un quadro clinico di sindrome fibrmialgica. a mio parere sarebbe necessaria una accurata visita reumatologica per confermare o meno tale diagnosi, con una valuatzione più accurata anche degli esami radiologici che lei ha già eseguito.
Comunque volevo rassicurarla del fatto che questa patologia si può trattare con efficacia con terapia medica e che oltre ad uno stato di contrattura muscolare diffusa non causa altri danni ad organi ed apparati.
Rimango a sua disposizione per chiarimenti.

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dopo
Utente
Utente
Salve, innanzittuo volevo ringraziarla per la risposta che mi ha dato e sopratutto perchè mi ha tranquillizzato. Ho fatto un giro su internet per vedere di cosa si trattava la sindrome da lei indicata. Sinceramente non mi ci ritrovo nei sintomi descritti, tipo stanchezza, dolori diffusi in tutto il corpo, stato d'ansia e difficoltà nel sonno. Il mio dolore è molto localizzato nell'intercostale.
Volevo chiederle inoltre che tipo di terapia medica mi consiglierebbe e se è possibile che questo tipo di dolore vada avanti da così tanto tempo.
Che differenza poi c'è tra una visita dal reumatologo, dall'ortopedico o dal fisiatra?
La ringrazio ancora per la sua disponibilità nei miei confronti.
Disitinti saluti
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Dr. Angelo Nigro Reumatologo 20
Gentile Signore,
la sindrome fibromialgica si caratterizza per uno stato di contrattura muscolare diffusa dolorosa. Gli studi su tale patologia sono abbastanza controversi ma si concorda sul fatto che la sfera emotiva influisce moltissimo su questa patologia!!!!uno stato di ansia, di stress fisico e prichico (quale ad esempio anche un evento felice come le festività)possono scatenare i dolori fibromialgici.
Terapia: intanto un corretto stile di vita......cercare di stare sereni (facile a dirsi ma difficile da realizzare!!!!!!), ginnastica dolce, massaggi, yoga e quantaltro possa contribuire al rilassamento muscolare.
Terapia medica: qui di nuove acquisizione ce ne sono veramente poche....consigliati (sempre su prescrizione medica!!) sono i miorilassanti, analgesici, fans ed in alcuni casi (estrami!!!) anti-depressivi.
Quello che in ultimo le voglio far notare è che difficilmente lei ritrovera nei suo sintomi il corredo sintomatologico completo come quello che ha letto nei vari siti internet...è una patologia polimorfa, subdola, molto fastidiosa che però si può combattere.
Resta fermo il mio consiglio di una buona visita reumatologica che può confermare questo sospetto diagnostico.
Cordiali saluti e Auguri!!!!!!!!!!!!!!!!
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Dr. Angelo Nigro Reumatologo 20
ah dimenticavo....in relazione alla sua seconda domanda. il suo caso deve essere esaminato dapprima da un reumatologo che potrà avvallare o meno la diagnosi di fibromialgia, in seconda battutta può tornare utile il fisiatra per il completamento della terapia!!!da esculdere la figura dell'ortopedico che non si occupa di tale patologia..........Ancora Auguri.
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Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
Gent.mo utente,
per poter dare una corretta risposta ai suoi quesiti è necessario visitarLa e visionare gli esami eseguiti. La sua fisioterapista Le ha fornito una ipotesi che potrebbe spiegare i suoi disturbi anche se un difetto posturale può non essere l'unica causa. Talvolta questo tipo di fastidio è dovuto a distorsioni/contusioni costali (spesso a livello della giunzione cartilaginea e quindi non evidenziabili all'esame Rx) che si risolvono spesso con una terapia manipolativa. Per quanto invece riguarda una eventuale ipotesi di nevralgia il mio consiglio è di eseguire una terapia medica con antinfiammatori e neurotrofici. In ultima istanza potrebbe essere eseguita un aterapia infiltrativa locale. Non vedo correlazioni reumatologiche nel suo caso, ma l'esecuzione di alcuni esami ematochimici può completare il quadro diagnostico.
E' necessaria in ogni caso e prima di ogni terapia una visita ortopedico/fisiatrica.
A disposizione per chiarimenti
cordialità

Dr Simone Cigni

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dott.Cigni per la sua attenta risposta. Sicuramente quello di cui ho bisogno è proprio di un'accurata visista specialistica!Ma quello che credo porti difficoltà è il fatto che il mio problema va avanti da tre anni ormai!Viene e mi passa ecc....Poi se il mio problema non si può vedere dai raggi, come si può valutare?Inoltre cosa intende dire quando dice che non vede correlazioni reumatologiche?Le parlo da perfetto ignorante in materia....
Grazie mille ancora per la sua eventuale risposta
Saluti
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Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
Gentile utente,
il fatto che il suo problema si è cronicizzato indica che non è ancora stato affrontato o diagnosticato con precisione. Vi sono comunque patologie croniche di difficile trattamento!! Le radiografie sono sempre utili in questi casi, ma Le ricordo che un'attento esame clinico può essere decisivo. In caso di dubbio esistono ulteriori esami strumentali a diverso target che non sia quello radiografico che possono completare l'iter diagnostico. Non propenderei in primis per una patologia reumatologica ma, come Le ha consigliato il Dr Nigro, esegua comunque anche il controllo reumatologico per escludere una eventuale possibile influenza reumatica sul Suo disturbo.
Cordiali saluti
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