Linfonodi ingrossati sull'inguine
Buonasera, sono una ragazza di 33 anni e la mattina del 14 agosto mi sono svegliata con un linfonodo all'inguine ingrossato e dolente tanto da farmi zoppicare.
La zona con l'avanzare delle ore ha cominciato anche ad arrossarsi e su consiglio del medico curante ho effettuato una visita ecografica che ha riscontrato una linfoadenite plurima sottocutanea di 2 cm di diametro al solco con infarcimento satellite dei piani cellulari distrettuali, ispessiti e ipocogeni.
Linfonodi medesimi intensamente ipocogeni e con segni di iperafflusso ilare.
L'ecografo stesso considerando che la visita l'ho effettuata prima di Ferragosto mi ha prescritto lui l'antibiotico con urgenza.
Ora sto prendendo dal 14 agosto Abba con Amoxicillina e acido clavulanico.
I primi giorni 2 capsule al giorno e da ieri 3 al giorno a distanza di 8 ore.
Nonostante questo il linfonodo è lì e sembra anche più grosso alla vista (non so se sgonfiandosi la zona sembra a me più grosso oppure se è proprio così).
Devo precisare che a luglio avevo una ciste seborroica sottocutanea dovuta all'epilazione (l'avevo già da un anno e secerneva pus che io puntualmente da sola facevo uscire) poi mi sono decisa ad andare da un dermatologo lui mi ha fatto una puntura di cortisone sulla ciste (questo il mese scorso).
Le cose potrebbero essere collegate?
Premetto che ho rapporti sessuali solo con mio marito e sono sempre stata sana come un pesce oltre che controllatissima sotto quel punto di vista.
L'unica cosa strana successa è che siamo andati in piscina e poco dopo io linfonodo all'inguine e mio fratello al collo.
Possibile collegamento?
Cosa potrei fare secondo voi?
Comincio a preoccuparmi considerando che non passa nonostante l'antibiotico.
Grazie mille.
La zona con l'avanzare delle ore ha cominciato anche ad arrossarsi e su consiglio del medico curante ho effettuato una visita ecografica che ha riscontrato una linfoadenite plurima sottocutanea di 2 cm di diametro al solco con infarcimento satellite dei piani cellulari distrettuali, ispessiti e ipocogeni.
Linfonodi medesimi intensamente ipocogeni e con segni di iperafflusso ilare.
L'ecografo stesso considerando che la visita l'ho effettuata prima di Ferragosto mi ha prescritto lui l'antibiotico con urgenza.
Ora sto prendendo dal 14 agosto Abba con Amoxicillina e acido clavulanico.
I primi giorni 2 capsule al giorno e da ieri 3 al giorno a distanza di 8 ore.
Nonostante questo il linfonodo è lì e sembra anche più grosso alla vista (non so se sgonfiandosi la zona sembra a me più grosso oppure se è proprio così).
Devo precisare che a luglio avevo una ciste seborroica sottocutanea dovuta all'epilazione (l'avevo già da un anno e secerneva pus che io puntualmente da sola facevo uscire) poi mi sono decisa ad andare da un dermatologo lui mi ha fatto una puntura di cortisone sulla ciste (questo il mese scorso).
Le cose potrebbero essere collegate?
Premetto che ho rapporti sessuali solo con mio marito e sono sempre stata sana come un pesce oltre che controllatissima sotto quel punto di vista.
L'unica cosa strana successa è che siamo andati in piscina e poco dopo io linfonodo all'inguine e mio fratello al collo.
Possibile collegamento?
Cosa potrei fare secondo voi?
Comincio a preoccuparmi considerando che non passa nonostante l'antibiotico.
Grazie mille.
[#1]
Gentile ragazza,
in linea generale i linfonodi tendono ad infiammarsi ed ingrossarsi a seguito di infezioni relative alla zona di loro drenaggio.
Nel caso di linfonodi inguinali si tratta degli arti inferiori e del tratto urinario inferiore e dei genitali sia esterni che interni.
Il fatto che lei non veda grossi miglioramenti potrebe dipendere anche dal fatto che la terapia antibiotica è ancora in una fase iniziale.
L'ipotesi che lei propone potrebbe essere presa in considerazione, anche se non è chiara l'esatta localizzazione della cisti seborroica cui fa riferimento e quindi l'impatto che l'infezione della stessa potrebbe aver avuto sul linfonodo.
Se il problema persiste sarà consigliabile una visita di persona presso un medico di sua fiducia per una valutazione approfondita dei distretti interessati ed, eventualmente, l'esecuzione degli accertamenti che verranno ritenuti necessari per un loro studio completo.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.
in linea generale i linfonodi tendono ad infiammarsi ed ingrossarsi a seguito di infezioni relative alla zona di loro drenaggio.
Nel caso di linfonodi inguinali si tratta degli arti inferiori e del tratto urinario inferiore e dei genitali sia esterni che interni.
Il fatto che lei non veda grossi miglioramenti potrebe dipendere anche dal fatto che la terapia antibiotica è ancora in una fase iniziale.
L'ipotesi che lei propone potrebbe essere presa in considerazione, anche se non è chiara l'esatta localizzazione della cisti seborroica cui fa riferimento e quindi l'impatto che l'infezione della stessa potrebbe aver avuto sul linfonodo.
Se il problema persiste sarà consigliabile una visita di persona presso un medico di sua fiducia per una valutazione approfondita dei distretti interessati ed, eventualmente, l'esecuzione degli accertamenti che verranno ritenuti necessari per un loro studio completo.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.
[#2]
Utente
Buongiorno dottore, innanzitutto grazie mille per la risposta. Volevo informarla sulle evoluzioni. Sono stata dal medico curante che mi ha aggiunto all'antibiotico il cortisone (deltacortene) e l'antifiammatorio (flaminase) e prima di iniziare il cortisone ho fatto le analisi e avrò i risultati il 26.
La ciste ora è peggiorata ed oltre a fare male è diventata fucsia. Non so se sia buon segno questo peggioramento infiammatorio localizzato o sia la conseguenza dell'antibiotico. Spero che presto la dottoressa mi dica dove andare per risolvere perché non ce la faccio più. La aggiorno. Grazie mille ancora e buona giornata.
La ciste ora è peggiorata ed oltre a fare male è diventata fucsia. Non so se sia buon segno questo peggioramento infiammatorio localizzato o sia la conseguenza dell'antibiotico. Spero che presto la dottoressa mi dica dove andare per risolvere perché non ce la faccio più. La aggiorno. Grazie mille ancora e buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 406 visite dal 18/08/2024.
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