Cirrosi epatica scompensata con paziente entrato in cid

Buonasera,
scrivo in merito alla patologia di cui è affetta mia madre, donna di 66 anni alta 157cm dal peso di circa 75kg.
ricoverata presso ospedale nel reparto di nefrologia a causa di una cirrosi scompensata che l'ha portata ad una insufficienza renale, questa mattina le è stata diagnosticata una nuova patologia, mi è stato detto dal primario di reparto che mia madre era entrata in cid (coagulazione intravasale disseminata).
vorrei se possibile avere qualche chiarimento su questa patologia e se c'è una possibile cura avendo gia' di base dei gravi problemi che le interessano diversi organi vitali.
Attendo una risposta che possa aiutarmi ad affrontare questo problema.
Buonasera
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
La C.I.D. (coagulazione intravascolare disseminata) è una sindrome caratterizzata dall'attivazione sistemica della coagulazione.

Questo porta a formazione intravascolare di fibrina; di conseguenza l'occlusione trombotica di vasi di piccolo e medio calibro può compromettere la perfusione degli organi, con scompenso funzionale.

La CID può associarsi a (severo) sanguinamento da piastrinopenia, da consumo dei fattori della coagulazione ed iperfibrinolisi.

La CID si verifica spesso come complicanza di patologie sottostanti, cme ad esempio la cirrosi.
Il principio fondamentale nel trattamento è la correzione della causa di base; si utilizzano altresì farmaci anticoagulanti ed antishock, ed altri supporti farmacologici utili allo specifico quadro clinico del paziente (ad esempio antibiotici in caso di infezioni, etc.).

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
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