Linfocitosi.
Salve, da un paio di mesi ho frequenti mal di testa accompagnati da bruciori agli occhi, specie nelle ore serali e pomeridiane. Ho eseguito delle analisi complete e l'unica cosa anomala che si evince sono i valori dei linfociti alti, cioè su di una scala espressa in percentuale (%) con valori di riferimento che vanno da 15.0 a 45.0 l'esito delle mie analisi è 46.6. Il mio medico ha detto che, essendo l'unico valore fuori posto, non è indicativo di nessuna patologia specifica ma solo di qualche piccolo problema virale in atto, di comune entità ma si devono ripetere le predette analisi dopo circa un mese. Essendo io un donatore ho ripetuto le analisi in sede di donazione dopo un mese come ha consigliato il mio curante presso una struttura diversa dalla precedente; in questo secondo caso i valori di riferimento espressi sempre in percentuale (%) vanno da 25.0 a 34.0 e l'esito del mio esame è pari a 40.7 e compare la parola "linfocitosi". I sintomi di malessere generale persistono senza febbre e a volte accompagnati da un leggero mal di gola. Le analisi complete di quadro epatico e microbiologia sono pressochè perfette e non vi sono virus o alcun tipo di patologie in atto. Attendo di ritornare dal mio medico per portare in visione il tutto, vorrei solo un parere in merito alla cosa, cioè se potrebbe essere indicativa di qualcosa di serio o meno. Ho letto in giro che la linfocitosi può essere indicativa di una mononucleosi (ma dicono che passi da se) oppure di cose più serie quali neoplasie o leuciemie. Grazie per un vostro cortese parere in merito. Saluti.
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Se il resto dei valori del suo emocromo è normale si tratta di una linfocitosi relativa.
Spesso è legata a malattie virali (mononucleosi infettiva, epatite virale, infezioni da cytomegalovirus, rosolia, pertosse), ma anche ad altri quadri infettivi e ad endocrinopatie.
Chiaramente deve affidarsi al suo curante per un corrretto percorso diagnostico.
Cordiali Saluti
Spesso è legata a malattie virali (mononucleosi infettiva, epatite virale, infezioni da cytomegalovirus, rosolia, pertosse), ma anche ad altri quadri infettivi e ad endocrinopatie.
Chiaramente deve affidarsi al suo curante per un corrretto percorso diagnostico.
Cordiali Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.2k visite dal 06/11/2012.
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