Intorpidimento e formicolio scapola sinistra dopo aver mangiato

Salve,
Scrivo in quanto da circa 4 giorni all'improvviso in giornata sento un intorpidimento alla scapola sinistra e intorno ad essa. Il dolore dura un tempo non definito: da un paio d'ore a fino a quando non vado a dormire.
Ogni tanto si irradia sul resto della schiena, vicino all'ascella e davanti a livello addominale.
La sensazione è strana, non è dolore ma appunto un intorpidimento con anche a volte compressione (quest'ultima solo a livello della scapola, non si irradia) e formicolii. L'intensità non varia né in base alla profondità del respiro né la posizione. Ho anche, a intermittenza, il respiro affannoso. Il battito cardiaco sembra invece regolare (ma ho un semplice misuratore da polso per misurarlo).
Sono preoccupata che sia qualche problema cardiaco.

Io soffro di connettivite indifferenziata e prendo idrossiclorochina 200mg/die.
Recentemente non ho fatto nulla di non convenzionale se non il vaccino AZ 10 giorni fa, che però non centra nulla.
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.8k 57
Gentile ragazza,
la sintomatologia che lei riferisce potrebbe essere correlata ad una sofferenza delle radici nervose a provenienza dal rachide, soprattutto dal ganglio che si trova in corrispondenza della scapola.
I dolori neuropatici spesso si irradiano anche verso zone piuttosto lontane, come lei riferisce, ed hanno caratteristiche quali formicolio e intorpidimento.
Il motivo potrebbe essere di natura meccanica, ad esempio compressione delle radici nervose per problemi muscolari o ossei, oppure anche di natura infiammatoria, ad esempio riattivazione di virus erpetici, oppure carenziali.
Il problema potrebbe avere anche una correlazione con il problema di connettivite di cui lei soffre.
Non penso che quanto sta succedendo possa essere invece conseguenza di un problema di natura cardiaca.
Si tratta comunque di ipotesi formulate a distanza che andrebbero verificate per giungere ad una diagnosi certa che aiuti nella scelta terapeutica.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.