Errore medico?
Buonasera Dottori, ho 38 anni e sono mamma, sono qui a chiedere un parere su quello che mi è successo in questi ultimi mesi.
A seguito di varie indagini per delle vertigini posizionali uno degli ultimi dottori consultati mi prescrive un transesofageo per la ricerca del pfo perché ho la risonanza con delle ischemie attribuibili al pfo.
Così prenoto ed effettuo con molto disagio il transesofageo nell'ospedale della mia città dove il cardiologo mi dice di avere riscontrato un pfo con passaggio di bolle severo e misura 24mm x 3mm.
Non mi da indicazioni di intervenire, ma io decido di affidarmi alla cardiologia di Roma, dove a seguito di visita medica e consultazione transesofageo positivo, mi mettono in lista d' attesa per intervento per via percutanea con sutura se possibile o con impianto di ombrellino, e mi prescrivono cardioaspirina.
Dopo 6 mesi di attesa e ansia, preoccupazione, problemi di anemia per via della cardioaspirina, ecc ecc vengo chiamata per intervento.
Mi ricoverano e il giorno dell'intervento il dottore per mezz'ora cerca questo forame in anestesia locale, dopodiché non trovandolo decide di farmi anestesia totale per ripetere transesofageo e dopo altra mezz'ora di tentativi nella ricerca del pfo, termina l'intervento e al mio risveglio mi dicono che non ho nessun forame ovale pervio.
Inutile dire il mio stupore e la rabbia di aver effettuato un intervento a tutti gli effetti con tanto di anestesia generale a vuoto, lo stress accumulato in mesi di attesa e preoccupazione, soldi spesi per 2 viaggi a Roma e ricovero, visita specialista, ma cosa più grave, gli attacchi di panico che mi vengono da quando ho scoperto questo pfo.
Volevo chiedere se si può definire errore medico, l' esame effettuato dal cardiologo che riteneva esserci il pfo, con tanto di dischetto immagini al quale il cardiologo di Roma si è attenuto.
Io credo di aver subito un danno fisico per quanto riguarda l'intervento a vuoto ma soprattutto morale per il periodo passato da quel terribile esame.
Grazie per le vostre risposte.
A seguito di varie indagini per delle vertigini posizionali uno degli ultimi dottori consultati mi prescrive un transesofageo per la ricerca del pfo perché ho la risonanza con delle ischemie attribuibili al pfo.
Così prenoto ed effettuo con molto disagio il transesofageo nell'ospedale della mia città dove il cardiologo mi dice di avere riscontrato un pfo con passaggio di bolle severo e misura 24mm x 3mm.
Non mi da indicazioni di intervenire, ma io decido di affidarmi alla cardiologia di Roma, dove a seguito di visita medica e consultazione transesofageo positivo, mi mettono in lista d' attesa per intervento per via percutanea con sutura se possibile o con impianto di ombrellino, e mi prescrivono cardioaspirina.
Dopo 6 mesi di attesa e ansia, preoccupazione, problemi di anemia per via della cardioaspirina, ecc ecc vengo chiamata per intervento.
Mi ricoverano e il giorno dell'intervento il dottore per mezz'ora cerca questo forame in anestesia locale, dopodiché non trovandolo decide di farmi anestesia totale per ripetere transesofageo e dopo altra mezz'ora di tentativi nella ricerca del pfo, termina l'intervento e al mio risveglio mi dicono che non ho nessun forame ovale pervio.
Inutile dire il mio stupore e la rabbia di aver effettuato un intervento a tutti gli effetti con tanto di anestesia generale a vuoto, lo stress accumulato in mesi di attesa e preoccupazione, soldi spesi per 2 viaggi a Roma e ricovero, visita specialista, ma cosa più grave, gli attacchi di panico che mi vengono da quando ho scoperto questo pfo.
Volevo chiedere se si può definire errore medico, l' esame effettuato dal cardiologo che riteneva esserci il pfo, con tanto di dischetto immagini al quale il cardiologo di Roma si è attenuto.
Io credo di aver subito un danno fisico per quanto riguarda l'intervento a vuoto ma soprattutto morale per il periodo passato da quel terribile esame.
Grazie per le vostre risposte.
[#1]
Dr. Maurizio Golia
Medico legale, Medico del lavoro
1.9k 95
Buonasera,
certamente ha avuto dei disagi e spese, dovrà decidere se rivolgersi ad un avvocato e fare una perizia medico-legale, pertanto avrà altre spese. Non so se ne valga la pena. Veda Lei.
Cordiali saluti
certamente ha avuto dei disagi e spese, dovrà decidere se rivolgersi ad un avvocato e fare una perizia medico-legale, pertanto avrà altre spese. Non so se ne valga la pena. Veda Lei.
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 849 visite dal 05/10/2021.
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