Litiasi renale bimba tre mesi

Gentili specialisti, a mia nipote di tre mesi e quattro giorni, a seguito di eco alle anche di routine, è risultato quanto segue: reni bilateralmente in sede propria, regolari per forma, dimensioni e spessore cortico-midollare, in rapporto all'età anagrafica.. presenza di piccole formazioni litiasiche mesorenali a dx, dominanti di 5,3 e 4,0 mm ca. non segni US di stasi urinaria, bilateralmente. Vescica e tratti intramurali egli ureteri liberi. Si segnalano aspetti di attività funzionale ovarica a sn per follicolo attivato [...] espressione di residua stimolazione ormonale materna. No falde liquide pelviche. Abbiamo effettuato anche analisi secondo richiesta medica su urine estemporanee (in sacchetto): calcio urinario 28,9 mg/dl, creatinuria 22,7 mg/dl, sodio urinario 18 mmol/l, potassio urinario 18,7 mmol/l. E' risultata anche un'infezione alle vie urinarie da enterobacter. La bimba è alta 63 cm pesa 6 kg, vivace, con salivazione da dentizione, è alimentata con latte in polvere nutriuno plasmon e non ha sintomi, se non qualche pianto occasionale. La notte dorme tranquilla dalle 10 alle 6 del mattino. In famiglia non risulta familiarità con i calcoli, per questo gradiremmo un vostro parere. Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.7k 1.7k 16
Se non ci segnala anche indicativamente la quantità di urine delle 24 ore è difficile interpretare i valori percentuali che ci riporta. Per ora solo due considerazioni:
1) In assenza di sintomi, la presenza nelle urine di batteri gram positivi di origine intestinale è da considerare dovuta a contaminazione, specie in una bimba così piccola in cui la raccolta del campione in modo sterile è quasi impossibile. pertanto prima di partire lancia in resta con la terapia antibiotica, è opportuno verificare la presenza, o meno, di cellule infiammatorie (leucociti) nel sedimento dell'esame delle urine.
2) Tre mesi paono davvero pochi per aver permesso lo sviluppo di calcoli renali dopo la nascita. Più facile pensare a calcificazioni altro tipo, comunque le minime dimesioni e la posizione periferica non dovrebbero rendere la condizione particolarmente preoccupante. Ovviamente bisgnerà controllare nel tempo. Utile sarebbe anche valutare l'eventuale presenza di cristalli nelle urine.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
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Grazie Dottore, procederemo con ulteriori accertamenti.