Idronefrosi e possibilità di recupero

Ho accusato dei dolori scambiati e curati per una colica e successivamente per una lombalgia acuta, fatto sta che ho effettuato dopo tre giorni l'ecografia e mi è stato riscontrato:

Rene dx di dimensioni regolari con vistoso aumento della parenchima determinato da idronefrosi di grado severo con aspetto cistiforme del bacinetto di 5.2 cm di calibro ove nn sono documentabili ostacoli ecovisibili. Rene sinistro normale per dimensioni e struttura con modica quantità di renella. Non calcoli ne idronefrosi. Vescica iporepleta,normadistesa,alitiasica. Sbocchi ureterali pelvi. Assenti processi espansivi a carico degli organi parenchimatosi addominali superiori e inferiori.

Dopo di che mi hanno ricoverato ed hanno tentato di inserire uno stent ma con esito negativo e dall’urografia eseguita non si è riuscito a vedere il rene in questione. A giorni eseguiro’ una nefrostomia e il prossimo mese eseguiro’ una scintigrafia.

La mia paura è di aver perso il rene senza accorgermene, in quanto è una forma cronicizzata, e mi chiedo:

Esistono dei farmaci per far “ripartire il rene” ?
Se mettendo il drenaggio e nn vedendo del liquido confluire nella sacca sarà sintomo del nn funzionamento.
Esistono dei centri specializzati per questa patologia?
e poi perchè ho questo fastidio al rene se è una forma cronica e non acuta?

Ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr. Decenzio Bonucchi Nefrologo 338 14
Gentile 10705,
L'ecografia non specifica lo spessore della corticale, da cui dipende in buona sostanza la possibilità di recupero. La nefrostomia si impone, anche per fare una pielografia che consenta di stabilire il livello dell'ostacolo. Potrebbe essere una malattia del giunto. I tempi di recupero (se il recupero è ancora possibile) possono essere lunghi (dipendono da quando è insorta l'ostruzione).
Non credo che sia necessario un centro specializzato in questa fase, mentre l'eventuale chirurgia del giunto richiede una mano esperta.
Chiarisca il motivo metabolico della renella.
Saluti,
Decenzio Bonucchi

Decenzio Bonucchi, Nefrologo
libero professionista

[#2]
Attivo dal 2006 al 2008
Ex utente
Quanta urina deve essere raccolta in media dentro una sacca dopo aver effettuato la nefrostomia?

ho effettuato la nefrostomia ad un rene e in 24 ore raccolgo dai 800 a 1000 cl di urina(bevo 2 litri al giorno).
Questo è sintomo di funzionamento del rene o è un dato arbitrario!!grazie
[#3]
Dr. Decenzio Bonucchi Nefrologo 338 14
La quantità di urina dalla nefrostomia è un dato abbastanza grossolano, ma può fare la clearance della creatinina separata, cioè dalla nefrostomia e dalla vescica, poi confrontarle. Adesso la scintigrafia renale è utile per fornire un altro dato sulla funzionalità deparata dei due reni.
Saluti, Decenzio Bonucchi
[#4]
Attivo dal 2006 al 2008
Ex utente
ho eseguito la scintigrafia, risultato un evidente riduzione della funzionalità renale.
lei cosa mi consiglia? eseguire la ricostruzione e plastica del giunto (se ne vale la pena)o rimuovere il rene?

questi sono i risultati della scinti:
Time to peak- Left-2.75 Rigth-2.75
Time to ½ peak- Left-9.50 rigth-3.50
Depth (cm)- Left-7.42 Rigth-7.47
Uptake %- Left-78.52 Rigth-21.48
GFR (ml/min)- Left-70.97 rigth-19.41

Total GFR (ml/min)- 90.38
Normal GFR (ml/min)- 78.72


la ringrazio ancora
[#5]
Dr. Decenzio Bonucchi Nefrologo 338 14
SE non ci sono complicanze (infezioni soprattutto) 20 ml di clearance fanno sempre comodo.... Farei la plastica del giunto e una scintigrafia dopo 4-6 mesi.
Saluti, Decenzio Bonucchi.