Esame obiettivo fisiatrico e richiesta visita neuro

Gent.li Dott., sono una ragazza di 35 anni, ho ipotiroidismo post tiroidite, trombofilia e quest'anno ho avuto una trombosi venosa profonda ( sto facendo cura anticoagulante). Circa un mese fa ho effettuato un ricovero poiché è stata ipotizzata una malattia del connettivo(attendo esito analisi immunologiche).A breve farò una visita pneumologica in un centro esperto poiché dalla TAC effettuata durante il ricovero si è evidenziata una probabile fibrosi polmonare.
Fatta questa premessa,su indicazione di un angiologo ho effettuato visita fisiatrica ed esame baropodometrico. Dall'esame obiettivo si è evidenziato ipercheratosi in regione calcaneare bilateralmente,non dolorosa alla palpazione.Piede mobile non dolente alla mobilizzazione.Presenza di limitazione del ROM attivo e passivo agli ultimi gradi in flessione,estensione,rotazione dx e sx del rachide cervicale per comparsa di dolore.Riduzione globale e segmentaria della forza muscolare (MMT 4/5).Sensibilità profonda e superficiale apparentemente conservata.ROT AAII iperelicitabili.Test di Romberg positivo,test di Jackson negativo bilateralmente.Deambulazione autonoma con contenimento della linea mediana,impossibile la deambulazione in tandem,possibile solo il semitandem con oscillazioni pluridirezionali.Si prescrivono:RM rachide cervicale e dorso-lombare;visita neurologica.Torni a controllo ad esami eseguiti.
Esame biometrico posturale:
STATICA:asimmetria di forma e di superficie( superficie sin 52,88%).Distribuzione del carico tra i due arti gravemente alterato(carico sin 58,23%).Rapporto retro-avampodalico gravemente alterato bilateralmente (R/A sin 68,13%/31,87%, dx 78,95%/21,06%; v.n. 55%/45%).Il picco delle pressioni (PMP) è stato localizzato in regione retropodalica bilateralmente. Il centro di pressione( COP) corrispondente alla proiezione al suolo del baricentro corporeo nel poligono di appoggio, è lievemente retroposto rispetto alla norma. I centri di pressione dei singoli arti (COF) sono allineati al COP.
DINAMICA: lieve asimmetria di forma, simmetria di superficie. Distribuzione del carico tra i due lievemente alterata(carico dx 48,47%). Rapporto retro-avampodalico invertito bilateralmente (R/A sin 59,61%/ 40,39%, dx 56,77%/43,23%). I PMP sono localizzati in regione avampofalica a sx e retropodalica a dx. Asse podalico severamente alterato a sx e lievemente alterato a dx. Semipasso moderatamente alterato bilateralmente.
STABILOMETRIA: esame condotto in ortostasi bipodalica con piedi divaricati di 30 gradi per un tempo di 30''. Ad occhi aperti il paziente ha mostrato una superficie d'ellisse di 947,61 mm^2 è una velocità media di oscillazione di 30,31 mm/sec;ad occhi chiusi una superficie d'ellisse di 6820,62mm^2 e una velocità media di oscillazione di 51,13 mm/sec. Indice di Romberg 719,77.
Alla luce di questi dati volevo un vostro parere. Ho effettuato un anno fa visita oculistica causa visione sdoppiata. È stata evidenziata esotropia(SL).
Vorrei un vostro parere.
Vi ringrazio
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile Paziente,
ho letto il referto del Fisiatra e la sua richiesta di effettuare una Risonanza Magnetica del rachide cervico-dorsale ed una visita neurologica; ciò che non mi risulta ben chiara, tuttavia, è la sua sintomatologia. Se specifica meglio i suoi disturbi posso darle un parere meglio orientato.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
Gent.le Dott Colangelo, grazie per aver risposto. La mia sintomatologia consiste in parestesie agli arti superiori e inferiori: si addormentano le prime due dita delle mani e a questo si aggiungono formicolii e dolori che partono dalla zona cervicale e si estendono a tutte le braccia oppure partono dalla zona sottoascellare e continuano lungo il braccio. A questo si aggiunge stanchezza, debolezza e pesantezza agli arti. Questa cosa mi limita nelle attività quotidiane, ad esempio mi stanco a salire le scale oppure per asciugare i capelli devo sedermi e poggiare i gomiti sul lavabo perché non riesco a mantenere le braccia alzate a lungo. Sono diventata goffa in alcuni movimenti come allacciare un braccialetto oppure prendere delle monete. Non riesco a stare in luoghi in cui c'è trambusto o comunque in luoghi affollati come
Centri commerciali perché mi sento come sballottata da una parte all'altra, ho vertigini e confusione mentale. Sbatto spesso con la spalla contro i muri e quando cammino con qualcuno devio verso la parte sinistra andando addosso alla persona che mi è accanto. Per periodi relativamente lunghi ( un mese, un mese e mezzo) si presentano problemi alla vista con sdoppiamento delle immagini, spesso accompagnati anche da dolore e sensibilità alle luci dei fari delle macchine o dei neon. Come detto in precedenza ho effettuato una visita oculistica. Chiedendomi di seguire con gli occhi una penna mi hanno riscontrato una esotropia. Ho fatto un campo visivo risultato nella norma. La prossima visita oculistica è a maggio.
Nel 2014 ho effettuato delle risonanze magnetiche al tratto cervicale e lombare poiché presentavo dolore alla colonna vertebrale e stanchezza agli arti inferiori e superiori.
Colonna cervicale: esame eseguito su apparecchiatura 0,35 T
Ridotto grado della fisiologica con tendenza alla rettilineizzazione, in clinostatismo. Dischi intersomatici sfumatamente ipointensi in T2 in relazione a iniziali fenomeni di disidratazione degenerativa. Si evidenziavano protrusioni ad ampio raggio del margine posteriore discale a livello di c5-c6 e c6-c7, che improntano il sacco durale. Canale vertebrale di dimensioni nei limiti della norma. Corda midollare con normale intensità di segnale.
RM lombosacrale:
Irregolarità spondilosiche delle limitanti somatiche. A livello dello spazio intersomatico L3-L4 si osserva ernia discale posteriore mediana e paramediana sinistra che comprime il sacco ditale. Protrusioni discali si osservano a livello degli spazi intersomatico L4-L5 e L5-S1 che improntano la banda subaracnoidea anteriore ed il sacco ditale. Ridotto il segnale dei dischi intersomatici per fenomeno disodratativi. Normale ampiezza del canale vertebrale. Non si osservano alterazione di segnale a carico dell'epicono midollare.
A quei tempi effettuai una visita neurochirurgica e all'esame obiettivo si evidenzió: diffusa dolenzia cervicale, dorsale e lombare. Ipostenia arti inferiori, parestesie arti inferiori e superiori. Ipoestesia tattile emilato sinistro e all'altezza dell'ombelicale trasversa.
Feci una cura di cortisone.
Ora non so cosa fare, non so se tutti questi problemi.. stanchezza eccessiva, verosimile malattia del connettivo, trombofilia, probabile fibrosi polmonare e infine la sintomatologia finora descritta possano avere una correlazione tra loro. Non so da dove cominciare perché i problemi sono tanti e non so se ne verrò a capo. Aspetto un suo parere. La ringrazio
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Utente
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Gent.le Dott.Colangelo, mi scuso se La disturbo nuovamente ma mi preme sapere se alla luce dell'esame obiettivo fisiatrico, dell' esame baropodometrico e della mia sintomatologia Lei ha gli elementi per potermi dare un suo parere, pur consapevole del limite di un consulto a distanza. Vorrei anche capire se posso prenotare con tutta tranquillità la visita neurologica poiché adesso vorrei prima risolvere il problema relativo alla probabile fibrosi polmonare riscontata nella TAC. La ringrazio
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile Paziente,
innanzitutto mi scuso per il ritardo nella risposta.
Ho letto con attenzione tutta la descrizione della sua sintomatologia e ritengo che vi siano più elementi da evidenziare che non appaiono sufficientemente chiari. La terapia steroidea, infatti, non riesco a comprendere con quale specifico indirizzo terapeutico sia stata stabilita. La ipoestesia che è stata rilevata dall'ombelicale trasversa a che cosa è stata attribuita? Inoltre, quel che descrive come stanchezza cronica con associate manifestazioni vertiginose è un quadro non affine dal disturbo sensitivo. Infine, accerti per bene la natura della segnalata fibrosi polmonare.
Il suo è davvero un caso complesso, che avrei piacere di seguire.
La saluto con molta cordialità
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Gent.le Dott Colangelo La ringrazio per la Sua risposta. Poiché le cose da dire erano molte ho cercato di essere quanto più sintetica possibile. La visita neurochirurgica che effettuai all'epoca e che rilevó ipostenia arti inferiori, parestesie arti inferiori e superiori. Ipoestesia tattile emilato sinistro e all'altezza dell'ombelicale trasversa, è stata effettuata in pronto soccorso. Dopo un'intera notte passata al pronto soccorso la mattina richiesero questa consulenza neurochirurgica. Il Dott. mi fece fare in ospedale il cortisone e mi prescrisse risonanza magnetica cervicale e dorsale. Inoltre mi diede una cura a casa: 1 fiala soldesam+1 fiala dicloreum per 3 giorni.
Il neurochirurgo non mi disse a cosa potesse essere dovuta ipoestesia rilevata. Mi disse semplicemente di fare urgentemente le risonanze.
Una cosa che ricordo bene però è che per alleviare il dolore alla schiena utilizzavo una borsa di acqua bollente e che mi procurai un' ustione poichè non percepivo l'effettivo calore.Poiché il tutto è accaduto durante le vacanze natalizie con difficoltà sono riuscita ad avere un appuntamento presso un neurologo il quale con una visita approssimativa ( non mi ha mai fatto dei test neurologici così come mi sono stati fatti nella recente visita fisiatrica) e visionando le lastre ha detto che avevo mielopatia spondilogenetica, che era inutile operarmi perché avrei dovuto subire molte operazioni con risultati non sempre soddisfacenti. Per anni sono stata in cura da lui. Mi prescrisse integratori di B12 e laroxyl gocce per il dolore neuropatico. Non mi ha fatto fare ulteriori indagini strumentali. È da due anni che non vado più da lui. Questo è accaduto quattro anni fa. Adesso, dopo aver effettuato questo esame baropodometrico e la visita fisiatrica, è stato messa in discussione la diagnosi di questo neurologo e mi è stato detto di ripetere le risonanze all'intera colonna vertebrale e di andare da un altro neurologo per una nuova valutazione. Dopo la visita fisiatrica mi hanno chiesto se ho mai fatto una risonanza al nervo ottico. Mi può dire come mai mi hanno fatto questa domanda? Secondo Lei già avevano qualche sospetto? Il Romberg positivo inoltre a cosa è dovuto?
Per il problema della fibrosi invece ho una visita al Monaldi verso la fine di febbraio. La ringrazio
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Mia cara paziente,
il quadro non è chiaro!
Infatti, qui c'è più di una cosa che occorre evidenziare:
1) il quadro neurologico reale, con esatta determinazione topografica quali/quantitativa del disturbo somestesico (cioè della sensibilità)
2) il carattere e l'entità del disturbo della forza
3) l'eventuale coesistenza di disturbi visivi
4) l'aspetto dell'encefalo alla Risonanza, per escludere eventuali aree di sospetta demielinizzazione
5) l'andamento nel tempo della sintomatologia e l'eventuale efficacia di terapie praticate
A questo punto, come diciamo da noi a Napoli, che c'azzecca l'esame podometrico ed anche fisiatrico, se non si è ancora capito esattamente lei che cosa ha?
Spero di averle alquanto chiarito le idee.
Un cordialissimo saluto
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Gent.le Dott. Colangelo, è stato molto chiaro. La visita fisiatrica e l'esame baropodometrico sono stati richiesti da un angiologo. Ho avuto una trombosi venosa profonda e, poiché a suo avviso avevo il piede piatto, pensava che anche questo potesse influire sulla mia circolazione. Pensava mi avrebbero dato dei plantari. Ció è stato poi smentito dall'esame baropodometrico. Appena chiariró il problema della fibrosi, penserò ad effettuare la visita neurologica. Vorrei risolvere un problema alla volta per non trovarmi in uno stato di confusione totale. A suo avviso devo ripetere prima le risonanze all'intera colonna e poi andare dal neurologo come suggeritomi o viceversa?
La ringrazio
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Il mio suggerimento è che lei effettui quanto prima una Risonanza dell'encefalo e di tutta la colonna. Fatto ciò, consulti senza ulteriori indugi un Neurologo che possa accertare bene quello che Le ho indicato nella precedente risposta. Se vuole un mio consiglio, e sperando che il problema polmonare non sia tale da richiedere un'attenzione immediata, risolva prima e bene questa situazione neurologica, che francamente attualmente a me sembra alquanto confusa.
Cordialmente
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Gent.le Dott. Colangelo, la ringrazio nuovamente. Il problema principale è che il mio medico di base non ha voluto ancora vedere la valutazione fisiatrica poiché ha detto che devo risolvere prima il problema polmonare per non accavallare tante cose. Gli ho spiegato che mi hanno detto di fare le risonanze quanto prima ma per il momento mi ha detto di aspettare. In virtù di quanto detto non so come fare a dirgli di segnarmi anche la risonanza all'encefalo visto che il fisiatra ha richiesto solo quelle alla colonna. Qua bisogna combattere anche contro i medici di base :-) Vorrei approfittare della Sua gentilezza e competenza per porLe una domanda forse stupida...con la risonanza all'encefalo si vedrà anche il nervo ottico o bisogna espressamente chiederlo all'operatore? Non vorrei essere costretta poi a doverla ripetere in un secondo momento.
Cordialmente
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Il problema è visto in maniera aberrante e si perde di vista l'obbiettivo centrale, di comprendere cioè l'eziologia della sua sindrome neurologica che, Le assicuro, deve poter essere definita a prescindere dalla riluttanza del medico di base, al quale gli specialisti cui si è già rivolta, non hanno ancora fornito una diagnosi di orientamento in base alla quale possa correttamente prescrivere le indagini. Fra tutte è prioritaria la Risonanza dell'encefalo, anche con particolare dei nervi ottici.
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Utente
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Gent.le Dott. Colangelo, La ringrazio per l'attenzione riservatami. Ritornerò dal mio medico curante spiegandogli l'urgenza di effettuare le risonanze e sperando che mi segni anche quella all'encefalo. Mi può dire esattamente cosa devo far scrivere sulla ricetta? Risonanza encefalo e orbite?è necessario che faccia anche il mezzo di contrasto?
La ringrazio