Odontoiatria

All'eta' 10 anni ho avuto un trauma all'incisivo superiore.
A distanza di un anno il dente nel frattempo morto e' andato in gangrena gassosa che mi aveva completamente deformata in viso.
Il dentista di allora foro' posteriormente il dente, ed e' uscito appunto gas.
Il dente e' stato curato per un anno prima di richiuderlo.
A distanza di dodici anni ho avuto una febbre durata un anno e mezza che si e' scoperto essere causata da un granuloma e poi risolta solo tramite apicectomia in ospedale pubblico.
Due mesi fa vedendo ancora scura e ritirata la gengiva ho deciso di togliere il perno e fare un impianto dentale (estrazione e carico immediato).
L'intervento e' stato più complicato del previsto e durante l'intervento il dente si e' fratturato in molti pezzi in quanto mi e' stato spiegato che si era attaccato all'osso.
C'era inoltre un enorme granuloma che non si era visto con la tac 3d.
A distanza di qualche settimana la gengiva sopra il dente ha creato una specie di sacca gonfia, che il dentista ha successivamente inciso e disinfettato.
Attualmente ho ancora la sensazione che la gengiva sia un po' gonfia subito sotto l'attaccatura del naso per intenderci e ogni tanto sento pulsare la zona.
Nei controlli dicono che l'impianto e' solido.
Quali potrebbero essere le cause?
Frammenti di dente non rimossi?
Occorre incidere nuovamente la gengiva?
Grazie e saluti
Dr. Diego Ruffoni Dentista 12.2k 416
Gentilissima utente, le complicanze di questi interventi vengono spiegate al paziente, che firma a anche un apposito modulo.
Senza alcun riscontro clinico radiologico non è possibile stabilire la prognosi dell' intervento.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

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