Incisivo che si protrae in avanti da tempo...

Salve,
la presente per chiedervi lumi su tal questione. all'età di tredici anni dopo aver portato il baffo e l'apparecchio fisso, mi fu data una placchetta per tenere in posizione i denti temporaneamente ma già da allora notai che l'incisivo superiore destro aveva un moto perpetuo seppur blando in avanti che col tempo è aumentato, il processo persiste oramai da 15 anni, ovvero ho ancora la placchetta, non la stessa, per riportare in posizione l' incisivo, cio' che è cambiato in questi anni è nella rapidità in cui, per esempio raggiunge 1 mm di sporgenza dalla posizione di partenza, ed ovviamente anche la stabilità. Premettendo che ho avuto (ho?) problemi di mal occlusione causati principalmente da usura precoce dei premolari inferiori nella parte destra risolti in parte con un molaggio selettivo del premolare superiore che era già devitalizzato, portai per qualche tempo prima una placca per il riposizionamento mandibolare, che secondo la mia logica avrebbe dovuto eliminare eventuali pre-contatti ed altro, che nella maggior parte dei casi sono la causa principale dell'instabilità dell'incisivo, nel mio caso. Probabilmente come già mi avevano accennato, potrebbe trattarsi di riassorbimento radicolare, e da quel che posso evincere le cure, ovvero la stabilizzazione dell'incisivo sono ben poche....Attendo un Vostro cordiale riscontro.
[#1]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Gentile Signore,

per definizione dopo un trattamento ortodontico è necessario che ci sia un corretto appoggio dei denti tra loro (occlusione) ed un corretto equilibrio muscolare (ad esmpio, la lingua).

In mancanza di questo i denti possono subire uno spostamento (recidiva post-ortodonzia).

Lei parla di malocclusione, di placca di riposizionamento e di molaggio selettivo: sono problemi "diversi" di pertinenza ortodontica e gnatologica: probabilmente li ha entrambi.

Inoltre è indispensabile capire se l'incisivo con "moto perpetuo" non dipenda da problemi parodontali con riduzione del supporto osseo della radice del dente.

Quindi è indispensabile che trovi un serio e competente dentista che possa con una visita clinica diretta, delle radiografie ed un sondaggio parodontale, capire i motivi di questa instabilità.

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com