Problemone

Buongiorno.....
Sono preoccupata per mia figlia di 8 anni, la quale già da piccolissima soffriva di piedi piatti. Siamo stati in cura due anni con una fisiatra che le ordinava il plantare, dopodiche siamo passati ad un podologo che per altri tre anni le faceva usare ancora questo schifosissimo plantare....mi scuso per la definizione, ma era proprio cosi in quanto il piede le sudava sempre e oltre al cattivo odore di piedino e plantare....non si è mai risolto il caso.
Be ora il problema della bimba si è sempre di più aggravato, ci siamo accorti che potesse soffrire di lordosi, e dietro consiglio della sua pediatra, abbiamo trovato un'ortopedico pediatrico a CATANZARO, che le ordino subito delle lastre.......ora il risultato delle lastre è il seguente..la bambina oltre al piede piatto le hanno diagniosticato "lordosi, cifosi ed un'inizio di scoliosi" e per di più "gambe vare"..... Insomma quanti problemi a soli otto anni!!!
Per il momento quest'Ortopedico pediatrico, ci ha consigliato di fargli fare della palestra "addominali"...di tenere la bambina in una buona postura....."cosa difficilissima"....e poi ci ha detto di tenerla sotto controllo ogni sei mesi con le lastre per vedere a che punto arriva la scoliosi....ci ha anche detto che forse piu in avanti vuole mettergli un busto............
Ora la mia domanda è questa "per i piedi piatti e le gambe vare...Voi Signori Specialisti cosa mi consigliate di fare???
E' vero che per i piedi piatti è meglio operarla ?
In cosa consiste l'operazione e sopratutto i tempi ?
E per la gambe vare?
Vi prego aiutatemi.........con tutti questi problemi che sono emersi non so quale è meglio fare prima e quello da lasciare per ultimo.
Vi ringrazio di cuore per una vostra risposta.....
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Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
E' da valutare a mio parere l'intero assetto della bambina (colonna vertebrale ed arti inferiori in toto) per poter stabilire il trattamento. E' possibile che le deformità a "valle" siano causate da quelle "a monte" o viceversa. E' necessaria la valutazione clinica accurata con gli esami eseguiti. In relazione al solo piede piatto (se fosse la causa unica) personalmente non lo tratto generalmente con plantari sino almeno a 5-6 anni perchè il piede e la caviglia hanno un loro "itinerario" di crescita che è fisiologico e non va influenzato. Se il problema persiste si possono utilizzare i plantari (dai 5-6 anni in poi indicativamente) e solo successivamente valutare l'ooportunità di un approccio chirurgico. Il trattamento fisioterapico penso sarà necessario e imprescindibile per quel che riguarda la colonna. L'eventuale utilizzo di busto va valutato clinicamente e radiograficamente. Il problema delle ginocchio va valutato sull'assetto globale degli artri inferiori. WE' necessario valutare anche l'orientamento del collo femorale.
In pratica ciò di cui ha bisogno sua figlia è di una visita ortopedica accurata.
Cordialità

Dr Simone Cigni

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Dr. Andrea Salvi Ortopedico 104 3
Gent.ma Signora,

il piede è un "organo di senso" in quanto sede di molteplici recettori muscolari, tendinei e cutanei ed apprende perciò rapidamente quali modifiche intrinseche alla sua muscolatura debba attuare in base alle informazioni che riceve dall'ambiente circostante. In altre parole, maggiore è l'esercizio a piedi SCALZI che Sua figlia compie, maggiori sono le possibilità di una "cavizzazione", ovvero della ricostituzione della volta plantare per via muscolare e della conseguente correzione dei problemi a carico della colonna vertebrale. Le consiglierei esercizi molto semplici, quali ad esempio camminare SCALZA (senza plantari o calzature) sulle dita dei piedi, sui calcagni e sull'arco esterno ed interno in modo alternato, escludendo perciò la pianta del piede dall'appoggio. Il piede piatto porta ad aumento della lordosi lombare e della cifosi cervicale esattamente come Sua figlia mostra di essere affetta. Concordo completamente col Collega Dr. Cigni : eviterei completamente l'uso del plantare per i motivi che ho appena descritto. Quando Sua figlia acquisirà una corretta volta plantare mediante gli esercizi muscolari della volta plantare, i problemi "secondari" a carico della colonna vertebrale scompariranno gradualmente. Per almento due anni concentrerei l'attenzione sugli esercizi che Le ho consigliato (da eseguire con costanza) controllando i risultati. Tenga presente che l'intervento chirurgico (una vite inserita nel piede) può essere effettuato con successo fino ai 12 anni. Tuttavia preferirei evitare l'intervento e concentrare l'attenzione su semplici esercizi muscolari sopradescritti.

Cordiali saluti,

Andrea Salvi

Dott. Andrea Salvi
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dopo
Utente
Utente
Cari dottori, ringrazio della Vostra risposta,
ribadisco che sono in attesa della visita accurata del dottore di CZ che gli ha fatto le lastre alla schiena, e che mi ha detto che la dobbiamo rivedere dopo sei mesi......
Nel frattempo mia figlia sta crescendo, e accusa dei dolori al piede, soprattutto dopo aver fatto un'ora di palestra a scuola....
Il plantare non lo usa ormai da oltre un'anno, da quando mi son accorta che non serviva a niente.........(visto che lo aveva usato per ben cinque anni e con due dottori diversi).
Voi cosa mi consigliate, in merito ai dolori che accusa ai piedi.....?
Vi ripeto che i suoi piedi sono completamente piatti.......
Ringrazio a tutti per una risposta.
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dopo
Utente
Utente
Sono passati due anni....ed ancora non abbiamo avuto modo di ripetere le lastre, vorrei trovare un bravo ortopedico pediatrico nella mia zona (Calabria) potete indirizzarmi Voi?