Problema di vertigini soggettive

Buongiorno, sono una ragazza di 31 anni che da qualche mese a questa parte soffre di vertigini soggettive.
Tutto è iniziato a dicembre dell'anno scorso verso la fine di un trattamento ortodontico con apparecchio fisso che ho portato 2 anni e mezzo in quanto ho sempre avuto i denti anteriori sporgenti per la suzione del pollice da bambina.
Per aver Lo spazio necessario l'ortodentista ha ritenuto necessario togliere due denti nella parte posteriore (destra e sinistra).
Quando ormai i denti avevano chiuso lo spazio dei 2 tolti, ho iniziato a soffrire di vertigini forti in concomitanza dei pasti e precisamente quando iniziavo la masticazione per poi calare leggermente.
All'inizio non ho dato molto peso a questo fenomeno perché pensavo a dei semplici giramenti di testa dovuti alla pressione ecc, ma poi mi sono accorta che erano ricorrenti e solo durante la masticazione... (addirittura in piedi avevo la sens.
Di perdere l'equilibrio.
Ho fatto presente al dentista il tutto ma mi è stato detto che era impossibile e non attribuibile all'Apparecchio.
A febbraio l'ho tolto e ho iniziato ad usare i bite di notte per tenere tutto fermo ma le vertigini non sono scomparse anzi! Ora le ho anche di giorno se muovo la testa o non sto ben dritta con il collo ho la sensazione di essere appena scesa da una giostra che gira con il collo che più volte "scricchiola"... ho fatto diversi esami per escludere alcune cose come otorinolaringoiatra con prove audiometriche tutto nella norma, oculista perchè questa cosa mi prendeva spesso gli occhi creandomi sensazione di confusione ma anche lì è tutto regolare, esami del sangue regolari.
Ho iniziato ad andare dall'osteopata il quale mi dice che è tutto dovuto all'apparecchio e che devo aver pazienza per ritrovare un equilibrio.
Io sono molto demoralizzata perché mi limitano molto la vita questi disturbi e non sono tranquilla sul fatto che possa essere solo quello.
Ho iniziato anche "vertiserc" e sento che le "seda" ma che in realtà il problema resta.
A breve farò una risonanza o tac (non so quale sia meglio in questo caso o cosa mi consiglierà la mia dott) per vedere meglio.
Inizio ad avere paura che sia qualcosa di grave...provvederò anche ad andare da un gnatologo ma vorrei avere anche un vostro parere perché sono molto preoccupata.
Grazie mille
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 7k 221
Gentile Paziente, sarei portato a concordare con l'osteopata, salvo che non credo sia facile trovare spontaneamente un equilibrio. (ovviamente bisognerebbe poter vedere direttamente il caso).
Andrebbe considerato che anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatrica o neurologica non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione: di questi sintomi la vertigine è il più tipico.
Su questo argomento ho spesso risposto a pazienti che riferivano il suo stesso problema, spiegando il razionale che può legare un problema cronico o ricorrente dell’Orecchio ad una disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/666833-vertigini-frequenti.html

Questa ipotesi mi si rinforza, sia per il coinvolgimento d occhi e collo, sia considerando il suo punto di partenza : "ho sempre avuto i denti anteriori sporgenti". Questa situazione è stata affrontata ortodonticamente con l'estrazione di due denti, probabilmente i quarti superiori, e la distalizzazione del gruppo frontale. Questo schema di trattamento, perfettamente lecito e spesso impiegato, può però portare ad una distalizzazione della mandibola, favorendo l'insorgenza di un conflitto fra condilo mandibolare e orecchio, possibile elemento patogenetico delle vertigini.
Non credo che Risonanza e TAC serviranno : questo argomento prevede, in prima battuta, un approccio essenzialmente clinico (occhi e mani dell’operatore, oltre che le orecchie, per ascoltare bene la storia del paziente). Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente, e solo in casi molto gravi. Nella maggior parte dei casi le indagini radiografiche e le TAC non sono nemmeno indicate, e la Risonanza Magnetica, anche positiva, il più delle volte non aggiunge nulla a quanto uno gnatologo esperto può ricavare da un attento esame clinico. Se negativa non esclude un problema disfunzionale, che le immagini non possono evidenziare.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate-patologie dell’Orecchio ( trova il link qui sotto la mia firma) , e leggendo gli articoli linkati qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Buonasera dottore, la ringrazio per la risposta, effettivamente mi ritrovo molto in quello che c'è scritto nell'articolo.
Parecchie volte durante questi " attacchi" mi ritrovo spesso con le orecchie "tappate" come se fossi in montagna e questo mi costringe ad aprire e chiudere la bocca per "aprirle".
Questa sensazione è accompagnata da una tensione molto forte a livello della cervicale e spesso mal di testa.
Un altra cosa in cui mi sono perfettamente riconosciuta è quel che riguarda l'equilibrio, spesso quando la vertigine si presenta nel momento della masticazione e sono in piedi, tendo a perdere l'equilibrio per qualche secondo.
La mia dottoressa di base non ha voluto prescrivere la risonanza perché pensa non ce ne sia il bisogno... e dice che in caso deve essere il neurologo a decidere, per ora mi ha prescritto un RX per rachide cervicale che non so quanto sia utile ma che farò come ulteriore esame. Prenderò anche appuntamento con un gnatologo perché da quel che capisco dalla sua risposta sembra la soluzione migliore al mio problema.
Grazie ancora per la risposta
Cordiali saluti.
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