Ipoacusia neurosensoriale e vertigini

Salve, sono una ragazza di 22 anni e avrei bisogno di un ulteriore parere medico per quanto riguarda la mia patologia, a mio parere, non ancora ben definita. Vorrei iniziare dal principio quando a 11 anni mi viene diagnosticata una ipoacusia grave all'orecchio sinistro con udito residuo al 20%, causata probabilmente da un virus influenzale. Successivamente all'età di 19 anni iniziano le vertigini improvvise della durata di alcune ore accompagnate da nausea e sonnolenza, e lì dopo un consulto medico mi viene diagnosticata una Sindrome di Meniere e mi viene detto che non c è una cura effettiva ma solo dei palliativi come Microser da prendere al momento delle vertigini. Decido di prendere per vera questa ipotesi e cerco di farmene una ragione convivendo con le vertigini ormai diventate giornaliere e invalidanti, per circa un anno consecutivo fino alla totale sparizione di qualsiasi sintomo. A distanza di quasi 2 anni però le vertigini tornano e così decido di fare ulteriori esami tra cui esame impedenziometrico,potenziali evocati uditivi ecc. a fronte dei risultati ottenuti mi viene richiesta una RMN all'encefalo per sospetto neurinoma dell'acustico. La RMN riscontra un potenziale conflitto neurovascolare tra l'arteria cerebellare posteriore e il nervo uditivo. Ad oggi mi viene consigliato un intervento all'orecchio di timpanotomia esplorativa per l'iniezione di gentamicina in modo da distruggere il labirinto "difettoso" causa delle vertigini. Visto la varietà dei pareri discordanti ricevuti da parte di diversi medici e vista la mia più totale confusione arrivata a questo punto, mi rivolgo a Voi. Spero di essere stata più chiara possibile, Vi ringrazio anticipatamente per un eventuale risposta.