Feci: blocco psicologico?

Sono madre di una mambina di 2 anni e mezzo. Circa 6 mesi fa la piccola ha avuto un periodo di stitichezza e probabilmete ha avvertito dolore nell'espulsione delle feci (ho anche trovato del sangue nel pannolino). Da allora si rifiuta di fare la popo per paura di provare nuovamente dolore: riesce a tenerla anche per una settimana intera, fino a quando lo stimolo non diventa insopportabile e a quel punto la fa senza alcuna fatica o dolore. Da allora rifiuta anche il vasino, che avevamo iniziato a proporle.
La pediatra prima mi ha consigliato uno sciroppo omeopatico per ammorbidire le feci, poi ha consigliato le supposte di glicerina raccomandandosi di gratificare molto la bambina ad ogni evacuazione con complimenti e piccoli regali. Così ho fatto, ma dopo 6 mesi non vedo ancora alcun miglioramento e sto iniziando a preoccuparmi seriamente... per questo volevo raccogliere qualche altro parere.
Ringraziando sin d'ora, cordialmente saluto.
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Dr.ssa Melania Del Vecchio Psicoterapeuta, Psicologo 11
Buongiorno signora,
la stitichezza dei bambini ha normalmente due cause, una è l'alimentazione e l'altra è costituita da motivi di ordine psicologico. Per quanto riguarda l'alimentazione sarebbe opportuno introdurre maggiori quantità di fibre e di liquidi nella dieta della sua bambina.
I motivi psicologici, come anche lei ha già sottolineato, sono dovuti ad un fattore di stress o di paura. Molto probabilmente la sua bambina ha provato un forte dolore durante una defecazione confermata anche dal sangue presente nelle feci e per non ripetere questa esperienza trattiene il più possibile. All'età di sua figlia la stitichezza non è poi così rara, è infatti questo il momento in cui i bambini prendono coscienza del significato della defecazione, per i bambini di questa età le feci sono considerate parti di sè ed è quindi difficile lasciarle andare.
Io le consiglio per quanto riguarda l'alimentazioone di introdurre maggior quantità di liquidi, frutta, verdura e fibre, in modo graduale e in modo da coinvolgere tutta la famiglia.
Sono d'accordo sull'uso del vasino ma senza forzare la bambina, bisognerebbe cercare di invitarla a momenti di riflessione su di esso. Se invece richiede il pannolino io la asseconderei. tutto ciò deve avvenire senza colpevolizzare il bambino e senza far trapelare impazienza.
se questi accorgimenti non bastassero oltre alla glicerina per rendere le feci più morbide si usa anche il lattulosio, uno zucchero non assorbito dall'organismo che richiama acqua nell'intestino, provi a chiedere alla sua pediatra per questo.
Cerchi sempre di incoraggiare e rassicurare sua figlia nel momento della defecazione, e introduciamo un'alimentazione corretta per rendere le feci morbide. Nel momento in cui sua figlia si accorgerà che non prova più dolore, le sue paure svaniranno. Ci vorrà del tempo, non si preoccupi.
Per ulteriori chiarimenti, resto a sua disposizione.

Dr.ssa Melania Del Vecchio
Psicologa, Psicoterapeuta
www.melaniadelvecchio.com
melaniadelvecchio@hotmail.it